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Villette dei Casamonica sgomberate dai carabinieri alla periferia di Roma

Villette dei Casamonica sgomberate dai carabinieri alla periferia di Roma

22 Ottobre 2021 Off Di Redazione In24

 Diventeranno alloggi di servizio per carabinieri le tre villette dei Casamonica sgomberate stamattina in via Caldopiano, alla periferia di Roma.

Villette dei Casamonica sgomberate dai carabinieri

Ancora un colpo ai Casamonica, il clan di etnia zingara che è diventato l’associazione egemone a Roma sud. Questa  mattina i Carabinieri del Gruppo di Frascati sono intervenuti in via Caldopiano, per sgomberare un complesso  residenziale di circa 3 mila metri quadrati, comprendente 2 villette unifamiliari e 1 villetta bifamiliare, una piscina ad uso comune e altri annessi, riconducibile ai Casamonica.

Si tratta di un complesso noto come “Villa Monica“, e si trova nella zona di Tor Bella Monaca. Gli immobili erano stati confiscati anni fa a Gelsomina Di Silvio, ex convivente di Ferruccio Casamonica, e ai suoi 3 figli.

Ancora una volta, nel mirino delle forze dell’ordine, le case dei Casamonica, perché proprio ville e appartamenti sono il simbolo più evidente ed ostentato del potere degli appartenenti al clan.

Attraverso l’occupazione o la costruzione abusiva delle ville infatti soprattutto gli esponenti di spicco della famiglia hanno sempre cercato di esibire la loro forza, in spregio alla legalità e all’autorità.

Dopo le opportune riunioni presso la Prefettura di Roma, per le operazioni di sgombero hanno operato circa 50  carabinieri e agenti della Polizia Locale di Roma Capitale che hanno anche attivato i servizi sociali per alcuni degli occupanti sine titulo.

Negli immobili, infatti, sono stati trovati due nuclei familiari almeno apparentemente non riconducibili ai Casamonica. Ora i militari stanno procedendo alle opportune verifiche per capire chi fossero e a quale titolo occupassero le villette.

Dopo l’operazione, sul posto è intervenuto il personale dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e dell’Agenzia del Demanio che, una volta entrata in possesso dei beni immobili, li darà in uso all’Arma dei Carabinieri.

L’operazione è scattata dopo un’attenta pianificazione sviluppata nei giorni scorsi nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Roma Matteo Piantedosi.

L’assegnazione all’Arma dei Carabinieri – hanno fatto sapere dalla Prefettura – “assume un alto valore poiché garantisce l’utilizzo del bene per finalità istituzionali e al contempo, nell’elevare lo stesso a presidio di legalità sul territorio, riafferma con forza la presenza dello Stato nei luoghi sottratti alla criminalità organizzata“.

L’operazione è stata salutata con favore sia dal leader della Lega, Matteo Salvini, sia dal nuovo sindaco di Roma che proprio stamane ha avuto l’avvicendamento in Comune con la sindaca uscente Virginia Raggi.

In corso lo sgombero di alcune villette a Roma strappate ai Casamonica e che saranno destinate all’Arma dei Carabinieri. Ottima notizia. Grazie alle forze dell’ordine e al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica: sono donne e uomini che meritano di essere aiutati e difesi e non certo abbandonati“. Lo dice il leader della Lega, Matteo Salvini.

Anche il neosindaco Gualtieri ha espresso il suo apprezzamento con un messaggio su Facebook: “La liberazione degli immobili di via Caldopiano appartenenti alla famiglia Casamonica e la loro assegnazione ai Carabinieri sono due notizie importantissime per il VII Municipio e per tutta Roma. Ringrazio le forze dell’ordine e rivolgo un plauso per questo intervento che contribuisce a ripristinare la presenza dello Stato in un territorio infiltrato dalla criminalità e a riaffermare la legalità“. Lo scrive su Facebook il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

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