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#WeekendEsteri: Chiuso COP26, restrizioni in Austria e Olanda, Gheddafi junior alle presidenziali in Libia

#WeekendEsteri: Chiuso COP26, restrizioni in Austria e Olanda, Gheddafi junior alle presidenziali in Libia

14 Novembre 2021 0 Di Rebecca Gnignati

Nuovo format esteri di IN24: durante il weekend vi spieghiamo le 3 notizie indispensabili a livello internazionale della settimana passata e vi anticipiamo i 3 avvenimenti della settimana prossima da non perdere. #WeekendEsteri

1.Chiuso Cop26, annunciato nuovo accordo sul clima

La 26 conferenza sul clima ha chiuso i battenti a Glasgow. I negoziati hanno portato ad un accordo, il Glasgow Climate Pact, con il quale per la prima volta si intende ridurre le emissioni di carbone, seppure non eliminandole del tutto. L’accordo é ritenuto insufficiente ed inefficace per mantenere l’innalzamento delle temperature sotto il grado e mezzo (ovvero il limite oltre il quale si rischiano conseguenze devastanti per il pianeta). D’altro canto, il summit ha visto un annuncio inaspettato di un accordo di cooperazione tra Cina e Stati Uniti, che si sono impegnate a collaborare maggiormente nella lotta al cambiamento climatico, giungendo a patti sulle emissioni di metano, sulla transizione ad un’economia verde e sulla decarbonizzazione. Durante la conferenza si è inoltre giunti ad un accordo sula deforestazione, che 100 paesi hanno promesso di fermare entro il 2030. Sono stati concordati patti anche sulle emissioni di metano, carbone e finanza verde. Boris Johnson, il primo ministro inglese e padrone di casa, ha detto “Spero nel futuro si guarderà a COP26 come all’inizio della fine del cambiamento climatico, seppure resti molto da fare negli anni a venire”

2.Stretta alle misure Covid in Olanda

Durante il fine settimana il governo olandese ha imposto nuove restrizioni in tutto il Paese. Un lockdown “leggero”, che prevede limiti agli orari di bar, ristoranti e negozi di beni non essenziali per tre settimane. I negozi di beni non essenziali chiuderanno alle 18 mentre bar e ristoranti alle 20. La maggioranza della popolazione, spaventata dall’aumento dei casi, appoggia la scelta del governo, seppure ci siano state delle proteste all’Aia dopo l’annuncio del governo.

3. Il figlio di Gheddafi ha annunciato la sua candidatura alle presidenziali in Libia.

Saif al-Islam Gaddafi correrà nelle prime elezioni presidenziali a suffragio diretto che si terranno il 24 dicembre prossimo in Libia. Dopo la morte del padre, Saif, che è tutt’oggi ricercato dalla Corte Penale Internazionale per crimini di guerra, è stato catturato da una milizia e condannato a morte, seppur rilasciato dopo sei anni.  Nelle elezioni, che molti temono non saranno libere, correranno anche Khalifa Haftar, il generale che ha guidato un’insurrezione contro il governo di transizione dell’ONU, e il primo ministro Abdulhamid al-Dbeibah.

Gli eventi della settimana in arrivo:

1. Domani l’Austria entra in un lockdown per i non-vaccinati.

A causa dell’aumento dei casi e la crescente pressione sul sistema sanitario, il governo austriaco imporrà un lockdown sui due milioni di persone non vaccinate a partire da lunedì 15.11. I non-vaccinati potranno uscire di casa per un numero limitato di ragioni, come fare la spesa o andare al lavoro. La percentuale di vaccinazioni in Austria è una delle più basse in Europa: solo il 65% della popolazione ha ricevuto il siero. 

2. Sempre domani, alla Camera dei Comuni britannica, il ministro della Difesa, Ben Wallace, risponderà alle domande dei parlamentari in ambito difesa.

In particolare, le domande dei membri dei membri laburisti della Camera, come Ian Byrne, sono volte a portare alle luce le azioni che il governo sta portando avanti per migliorare la situazione in Afghanistan. Kirsten Oswald, del Partito Nazionale Scozzese, chiederà al ministro se ci sarebbero vantaggi nel lanciare un’inchiesta sul ritiro del personale britannico dall’Afghanistan.

3. Domenica si vota in Cile

Elezioni generali in Cile domenica 21. Sebastian Sichel, della coalizione di centrodestra Chile Vamos e Gabriel Boric, per il centrosinistra di Apruebo dignidad. I candidati sono stati confermati dalle primarie di domenica, che hanno avuto un record di affluenze alle urne. 

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