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Yes di nuovo insieme: tre date in Italia per i fondatori del Progressive Rock

Yes di nuovo insieme: tre date in Italia per i fondatori del Progressive Rock

13 Giugno 2017 0 Di Pietro Nigro

Tre date, tra il 19 e il 22 luglio a Roma, Vicenza e Arbatax per Jon Andersen, Trevor Rabin e Rick Wakeman, mitici componenti degli Yes e padri del Progressive Rock.

Gli Yes a luglio in Italia

Ci sarà anche l’Italia nel tour degli Yes, la mitica band che tra Sessanta e Settanta ha contribuito a inventare il Progressive Rock e che tornano on stage grazie alla reunion di Rick Wakeman, Jon Anderson e Trevor Rabin. Ecco le date: il 17 luglio all’Auditorium Parco della musica di Roma, il 19 all’Arena Campagnola di Schio Vicenza) e il 22 luglio alle Rocce Rosse di Arbatax (Nuoro) in occasione di “Rocce Rosse Blues”.

Il progetto ““YES featuring Jon Anderson, Trevor Rabin, Rick Wakeman” arriva in Italia dopo aver registrato un bel pò di tutto esaurito in giro per il mondo. E non c’è da sorprendersi, perché quello degli Yes non è un nome qualunque. ma il marchio di fabbrica di di una delle più rinomate ed apprezzate band che, tra i Sessanta e i Settanta hanno costruito il Progressive Rock.

Il Prog, come molti lo chiamavano per semplicità, è quella particolare linea evolutiva del Rock che è stata sviluppata da una generazione di musicisti non solo molto dotati tecnicamente, ma imbevuti di quella musica classica e colta da cui hanno preso a piene mani ispirazione, idee e musicalità, oltre che lo stesso strumentario.

E’ grazie al Prog Rock che organi, violini e flauti, elettrificati o meno, che si affiancano a chitarra e batteria e portano di potenza e prepotenza timbri che fino all’altro giorno avresti sentito in un’orchestra, in una sala da concerto o in una chiesa barocca.

Al contempo, la ricerca e la sperimentazione di nuove forme porta a dilatare la durata, ma anche il respiro della “canzone”, che si fa suite ed importa melodie, fraseggi e perfino elaborazioni concettuali proprie della musica colta.

Fondati nel 1969 proprio da Jon Anderson, gli Yes sono tra i fondatori e i protagonisti di questo fenomeno in Inghilterra e non solo, con album che sono importanti pietre miliari in tutta la storia del rock: The Yes Album, Fragile, Close to the Edge, Relayer, Going for the One e l’estroso e controverso Tales from Topographic Oceans.

Il progetto “Yes featuring Jon Anderson, Trevor Rabin, Rick Wakeman” riporta insieme tre degli elementi fondamentali della storia del gruppo, che negli anni si sono dedicati a ricche e soddisfacenti carriere solistiche e che, in epoche diverse, hanno dato agli Yes apporti stilistici diversi.

Perché si siano riuniti, è lo stesso Jon Anderson a dirlo:

“È molto semplice, i fan ci vogliono di nuovo insieme, noi lo vogliamo ed è nostro diritto utilizzare il nome. Yes, la musica è nel nostro Dna!”

Ad affiancare Anderson, Rick Wakeman, autentico prodigio sia sul pianoforte che sull’organo o sul Mellotron, Trevor Rabin, più noto per le sonorità pop da anni Ottanta, e poi Lee Pomeroy al basso e Louis Molino III alla batteria.

E il progetto dovrebbe avere ulteriori sviluppi, perché dopo il tour mondiale sono previsti anche la pubblicazione di un Dvd impreziosito dalle immagini del loro live inglese del 25 marzo, e un nuovo disco che dovrebbe essere pubblicato nel 2018.

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