5 febbraio 2022: 9° Giornata Nazionale contro lo Spreco Alimentare

Dal 2014, è stata istituita in Italia una giornata per la sensibilizzazione e la prevenzione dello spreco alimentare, e negli anni è cresciuta la consapevolezza e l’adesione a questa giornata con la promozione di attività mirate

Come spesso capita, limitarsi al festeggiamento o al ricordo di un qualsiasi avvenimento durante la sola giornata deputata alla ricorrenza ufficiale è riduttivo, ma una buona partenza per iniziare ad implementare un cambiamento nelle proprie vite e renderlo routine.

Le iniziative che sono sorte intorno alla giornata del 5 febbraio e tutte quelle che negli anni hanno contribuito alla crescita e all’interesse intorno al tema sono tante, e iniziano ad essere proposte fin dalla scuola elementare, per instillare le buone abitudini nei più piccoli nella speranza di renderle spontanee. Il tema di quest’anno è “One health, one Earth. Stop food waste” e gli eventi si svolgono con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e di RAI per il sociale.

L’idea di questa giornata è nata dalla campagna “Zero Spreco”, portata avanti dalla sinergia tra Last Minute Market e l’Università di Bologna, che di anno in anno studiano il comportamento italiano riguardo alla gestione domestica degli sprechi. Grazie ai dati dell’Osservatorio Waste Watcher International, si sa che nelle case degli italiani l’alimento che più facilmente deteriora senza essere consumato è la frutta fresca (27%), seguita da cipolle aglio e tuberi (17%), pane fresco (16%), verdure (16%) e insalata (15%). Nonostante lo spreco alimentare sia capolista degli sprechi in Italia, i dati del 2021 hanno rivelato che gli italiani si sono dimostrati il popolo più virtuoso del primo Cross Country Report monitorato su 8 Paesi del mondo: Stati Uniti, Cina, Regno Unito, Canada, Russia, Germania, Spagna e Italia.

Un risultato che è stato raggiunto grazie a tanti fattori: una pianificazione più oculata della spesa, la tendenza a favorire la qualità dei prodotti a fronte della convenienza, e non da ultimo il mantra “il cibo non si spreca” in cima alla lista delle regole domestiche. E alla base del successo dei singoli ci sono anche le iniziative di produttori e commercianti, che hanno reso possibile il recupero di ciò che rimane invenduto a fine giornata.

Un esempio di ciò è dato dalla piattaforma Too Good To Go, creata nel 2015 in Danimarca, presente in tutta Europa e negli USA e in gran parte del territorio nazionale. Come dice il nome stesso, questa app permette di salvare ciò che è “troppo buono per andare” a male. Ristoranti, forni, pasticcerie, negozi di alimentari e bar si iscrivono all’app, mettendo di giorno in giorno a disposizione delle Magic Box con tutto ciò che è rimasto invenduto.  Tramite prenotazione e pagamento via app, è possibile scegliere una Magic Box da ritirare agli orari stabiliti, contenente una combinazione a sorpresa di piatti pronti, prodotti da forno, oppure spesa fresca a seconda del negozio selezionato. Ulteriore nota positiva: le Magic Box sono estremamente convenienti, rendendo la scelta vantaggiosa anche per il portafogli.

La giornata nazionale contro lo spreco alimentare e l’Osservatorio Waste Watch rendono possibile un monitoraggio del comportamento italiano, nell’ottica degli obbiettivi di sostenibilità dell’Agenda ONU 2030.