Maltempo: viene dalla Siberia la bufera dell’Epifania
04 Gennaio 2017Allarme maltempo per la bufera dell’Epifania che colpirà l’Italia centrale e meridionale a partire dal giovedì: l’ondata di freddo eccezionale arriva dalla regione artica della Siberia.
Arriva dalla regione artica della Siberia la bufera dell’Epifania, l’eccezionale ondata di freddo e maltempo che, a partire da giovedì, colpirà l’Italia centrale e meridionale con temperature al di sotto dello zero e abbondanti nevicate anche a bassa quota.
A quel che dicono i meteorologi, si tratta di una consistente massa d’aria molto fredda, che una forte corrente proveniente da nord est ha spinto attraverso le steppe della Russia prima e l’Europa centro orientale poi, per arrivare infine sulla nostra penisola.
L’avanguardia di questa corrente fredda, in realtà, provoca una perturbazione che attraversa l’Italia già a partire dalla serata di mercoledì e fino al pomeriggio di giovedì. Ma il vero maltempo arriverà successivamente, quando l’Italia sarà investita dalle correnti di aria gelida, all’origine asciutta ma che raccoglierà umidità attraversando il mare Adriatico, lo Ionio e il Tirreno meridionale.
Insomma, temperature sotto lo zero e tanta neve, almeno 50 centimetri, perfino alle quote più basse, a Napoli, a Roma, e perfino sulla Sicilia.
L’apice del gelo dovrebbe essere nella giornata di sabato, per poi diminuire gradualmente nei giorni successivi.
Il maltempo colpirà meno il centro nord e anche la Sardegna, perché le Alpi faranno da barriera alle correnti fredde, e si dovrebbero registrare solo leggere nevicate lungo l’arco alpino.
Invece, al sud, le precipitazioni – accompagnate da gelate raffiche di vento – cominceranno sin da giovedì mattina e, sulla Sicilia, da giovedì pomeriggio, che in serata diventeranno nevicate sia in collina che in pianura. Il vento forte, inoltre, dovrebbe agitare sensibilmente il mare.
E il vento forte proseguirà anche venerdì, nella giornata dell’Epifania, meno al nord dove persisterà il cielo sereno, e di più al centro e al sud, con piogge e neve anche al livello del mare in tutto il basso Adriatico dall’Abruzzo alla Puglia, sulla Calabria ionica e la Sicilia settentrionale, la Campania e la Sardegna tirrenica.
Allarme maltempo sulle strade e in mare
I disagi maggiori si dovrebbero registrare sulle strade e sulle autostrade delle regioni centro meridionali, in concomitanza con gli spostamenti per il ponte dell’Epifania. L’allerta maltempo è stato già diramato su tutti i tronchi interessati, sia per la neve sia soprattutto per le gelate che si possono verificare nelle ore notturne. Ma la neve potrebbe creare problemi soprattutto sulle strade di montagna, nei tratti appenninici, nonché negli aeroporti, e in mare per le forti burrasche e mareggiate che si attendono un po’ ovunque lungo le coste.
Il Dipartimento della Protezione Civile, in raccordo con le Regioni interessate, a cui spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile, ha diramato un avviso di “condizioni meteorologiche avverse”, segnalando anche il rischio che vento, pioggia e neve possano provocare conseguenze e criticità idrogeologiche e idrauliche.
Le nevicate di domani colpiranno Marche, Lazio orientale, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e Puglia settentrionale, inizialmente al di sopra dei 500-800 metri e poi alle quote inferiori, mentre dal primo pomeriggio, le nevicate arriveranno su Puglia centro-meridionale, Calabria e Sicilia settentrionale, inizialmente sopra 1000-1200 metri, poi a bassa quota e, dalla mattina di venerdì 6 gennaio, fino al livello al mare.