
9 cose che si possono fare con la Realtà Virtuale
11 Maggio 2023Per quanto si possa considerare la Realtà Virtuale un prodotto del nostro secolo, i primi studi e i primi prototipi risalgono bensì alla fine degli anni ‘80. Myron Kruger fu una delle prime menti dietro a quello che lui stesso chiamava realtà artificiale. Tuttavia, i progressi e le nuove scoperte sul mondo della realtà virtuale sono stati mantenuti segreti a lungo a pubblico e governi. Il primo visore viene ideato da Sega nel 1993, ma solamente nel 2010 ne viene rilasciato uno a basso costo, accessibile a tutti i consumatori. Ma cosa si può fare nella realtà virtuale? Questo articolo elenca 10 attività e usi differenti per accedere a mondi digitali.
· Viaggia che ti passa
Non avere tempo e non avere soldi per viaggiare sono il dilemma delle ultime generazioni. Il mito del wanderlust sembra qualche volta irraggiungibile, ma non con i visori VR. La realtà virtuale permette di sognare e viaggiare a mete paradisiache, città immaginarie (e non), montagne altissime e laghi ghiacciati senza muovere un muscolo… e senza dover fare e disfare le valigie!
· La salute prima di tutto
Già si sa, la salute è importante… e la VR aiuta a mantenerla! Recentemente, la realtà virtuale è entrata attivamente nella realtà sanitaria. Tra i diversi utilizzi che sono stati applicati spiccano:
- formazione di medici e infermieri;
- cura del dolore cronico;
- cura di ansia e fobie;
- cura del disturbo da stress post-traumatico;
- chirurgia robotica.
Una ventata di aria fresca, no?
· L’asso nella manica
Una delle attività più divertenti della VR è il gioco, e tra tutti i giochi il poker online. I visori VR permettono di trasportare i pokeristi direttamente in una sala immersiva e realistica dove i giocatori entrano in contatto con i propri avversari e la partita si svolge attorno a un tavolo digitale. Che c’è di meglio di per un vero amante del poker di poter giocare attorno a un tavolo?Attenzione! Sbirciare le carte non è permesso!
· Il cinema, un emblema!
“Il cinema è una reinterpretazione del mondo”, dice il famoso regista Gaspar Noé. La realtà virtuale permette di stravolgere questa reinterpretazione regalando un’esperienza immersiva e semi realistica. La reinterpretazione diviene, così, quasi realtà. I film disponibili per i visori VR sono sempre più in aumento, addirittura il cinema italiano è entrato nella realtà virtuale.
· Lavorare è una cosa seria
Negli ultimi anni lo smart-working e il lavoro in remoto sono diventati all’ordine del giorno. Una possibilità che prima sembrava impraticabile diventa abitudinaria. Certo, le distanze sono difficili da coprire! Riunioni online, chat in costante movimento, milioni di mail e chiamate senza rispondere. La realtà virtuale riempie questi gap e porta gli impiegati nella stessa sala di riunioni o nello stesso ufficio digitale. Uffici e spazi coworking sono già acqua passata!
· Ricordare i vecchi momenti
Foto e video digitali sono già accessibili a tutti da anni ormai. Cellulari, computer e proiettori sono di utilizzo comune per raccogliere e rivivere momenti passati e recenti. La realtà virtuale permette, oltre a ricordare, di riviverli “in carne e ossa” di entrare e immergersi in foto e video come se fossero presenti. Un buon aiuto anche per la psicologia moderna, no?
· La meditazione è cibo per l’anima…
La meditazione è una delle tecniche di rilassamento più utilizzate al momento. Ma quanto è difficile concentrarsi? La realtà virtuale aiuta a entrare in un mondo parallelo senza le costanti distrazioni della vita quotidiana. Musica rilassante e voce calma guidano l’usuario attraverso la pratica meditativa favorendo una concentrazione più profonda.
· … e il fitness per il corpo
Il tempo per la palestra non si trova mai tra tutti gli impegni della vita moderna. Ma se la palestra entrasse nelle case? I visori VR trasportano in vere e proprie lezioni fitness guidate, lezioni di spinning, zumba e balli di gruppo.
· Concerti e live performance
La vita sociale è importante, e la musica pure! Entrare in un concerto e fare quattro chiacchiere con i propri amici o lo sconosciuto seduto vicino adesso è possibile. Ovviamente l’esperienza digitale non sarà mai paragonabile alla musica in vivo, però può essere una buona alternativa per non perdersi eventi culturali di scala mondiale.