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Afghanistan, cade Kabul: domani l’evacuazione degli italiani

Afghanistan, cade Kabul: domani l’evacuazione degli italiani

15 Agosto 2021 2 Di Rebecca Gnignati

Cade Kabul: I talebani hanno conquistato la capitale afgana. Il Ministero della Difesa italiano ha reso pubblico il piano di evacuazione dei connazionali rimasti nel Paese, attivo da domani.

Ghani esce, i talebani entrano

I talebani sono entrati a Kabul, a seguito di un’offensiva militare fulmineaIn due settimane, la milizia è passata dall’avere il controllo su poche province periferiche alla quasi totalità del Paese, arrivando a riconquistare 26 dei 32 capoluoghi di provincia. La capitale ha capitolato dopo l’accerchiamento delle forze talebane della città e la fuga del Presidente Ghani, secondo Al Jazeera ora in Tajikistan. Il presidente americano Biden ha inviato 3000 soldati, che hanno però il compito di assicurare una fuori uscita ordinata e sicura degli americani in Afghanistan.

Il passaggio di potere ai vertici

Al momento, i politici afgani con maggior influenza stanno negoziando con i talebani il passaggio di potere, che entrambe le parti sembrano desiderare pacifico. Un portavoce talebano, Yalda Hakim, ha assicurato alla BBC  che i talebani non cercano vendetta e il governo sarà di stampo inclusivo. Forti le preoccupazioni per donne e minoranze etniche, le cui condizioni sembrano essere precipitate vertiginosamente nelle province sotto controllo talebano, seppure lo stesso portavoce abbia dichiarato che la linea ufficiale del gruppo armato sia di salvaguardare i diritti di tutti i cittadini, incluso il diritto all’educazione delle donne.

L’evacuazione degli italiani

Da giorni, Il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha richiesto al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli che venissero evacuati il personale diplomatico dell’ambasciata Italiana a Kabul e i nostri connazionali, oltre a chiedere l’accelerazione del trasferimento in Italia dei collaboratori afghani.

Il Generale Vecciarelli ha dunque disposto l’immediata esecuzione del Piano di evacuazione, per il rientro in patria del personale dell’ambasciata italiana, e dell’Operazione Aquila Omnia, che prevede il trasferimento dei collaboratori afghani e delle loro famiglie in Italia.

Oggi dei militari del COVI, aiutati dall’Esercito, hanno raggiunto la capitale afghana e vi stanno coordinando il rientro in Patria del personale diplomatico, dei connazionali e dei collaboratori afghani. Domani il rientro dei diplomatici e dei connazionali, oltre all’inizio di operazione Aquila Omnia, ovvero l’evacuazione umanitaria dal territorio afghano di tutti i collaboratori afghani del Ministero della Difesa e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. La missione dovrebbe concludersi nel più breve tempo possibile, attraverso un ponte aereo assicurato con voli commerciali il 16 e il 17 agosto. I militari italiani rimasti, parte del Comando Operativo di Vertice Interforze,  resteranno operativi presso l’aeroporto internazionale di Kabul fino alla fine del piano di evacuazione e lasceranno il territorio afgano subito dopo.

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