Contenuto Pubblicitario

Alla Fashion Revolution Week 2024 la sostenibilità e l’inclusione nella moda

30 Aprile 2024 0 Di Andrea Sperelli

Alla Fashion Revolution Week 2024 del 26 aprile 2024 alla Kou Gallery di Roma la sostenibilità e l’inclusione nella moda.

Fashion Revolution Week 2024: promuovere la sostenibilità e l’inclusione nella moda

Roma – Il 26 aprile 2024 si è svolto presso la Kou Gallery di Roma un evento dedicato alla Fashion Revolution Week, aprendo ad una piattaforma per la discussione e la promozione di pratiche etiche e sostenibili nel settore della moda.

La Fashion Revolution Week è un movimento globale che unisce designer, produttori, lavoratori, consumatori e molti altri attori del settore della moda per promuovere la sostenibilità, l’inclusione e la trasparenza.

Istituita dal movimento globale Fashion Revolution, l'obiettivo è trasformare lindustria della moda in un settore più equo, etico e responsabile.

Fashion Revolution, fondata da Carry Somers e Orsola de Castro in seguito alla tragedia del Rana Plaza nel 2013, è diventata il movimento di attivismo nella moda più grande al mondo, mobilitando cittadini, marchi e decisori attraverso ricerca, educazione e advocacy, con l’obiettivo di una moda
globale che conservi l’ambiente, valorizzi le persone e non solo la crescita e il profitto.

Il talk tenutosi durante l’evento ha posto al centro della discussione il Fashion Transparency Index 2023, presentato nel nuovo Report 2023 di Fashion Revolution. Da oltre otto anni, Fashion Revolution redige questo indice, che classifica 250 dei più grandi marchi e rivenditori di moda del
mondo in base alla loro divulgazione pubblica di politiche, pratiche e impatti sui diritti umani e sull’ambiente nelle loro operazioni e catene di fornitura.

Il Fashion Transparency Index 2023 ha rivelato che, nonostante alcuni segnali positivi, il settore della moda continua a progredire troppo lentamente in termini di trasparenza, sottolineando l’urgente necessità di ulteriori sforzi da parte dei più grandi marchi e rivenditori di moda a livello globale.

Durante l’evento, diverse realtà impegnate nella promozione della sostenibilità e dell’inclusione hanno preso parte attiva, condividendo esperienze e best practices per un futuro più sostenibile e inclusivo nella moda.

Tra i partecipanti alla discussione, Kore ha giocato un ruolo significativo, presentando la sua missione di creare prodotti di alta qualità, rispettosi dell’ambiente e inclusivi.

Kore è un’impresa sociale fondata con l’obiettivo di promuovere l’inclusione lavorativa, offrendo opportunità occupazionali a individui svantaggiati, compresi rifugiati e persone con disabilità.

Utilizzando materiali sostenibili e pratiche etiche di produzione, Kore si impegna a creare capi di abbigliamento che rispettino l’ambiente e contribuiscano al benessere delle comunità.

Inoltre, Kore produce tisane etiche, certificate biologiche ed ecosostenibili, curate internamente dalla A alla Z nell’ambito del suo progetto sociale.  Queste tisane, oltre a essere prodotte con materie prime biologiche e sostenibili, sono confezionate con filtri biodegradabili e a emissioni zero, in linea con l’impegno di Kore per un’economia circolare che non danneggi né l’essere umano né l’ambiente.

All’evento hanno partecipato anche

  • Fashionable Green, : Un brand consultancy che si concentra sulla produzione sostenibile e sulla sensibilizzazione dei consumatori.
  • Progetto LaMIn: Un’associazione che promuove l’integrazione culturale e lavorativa di migranti attraverso il settore tessile.
  • Restyled by G: Un servizio di sartoria che promuove la riparazione e la personalizzazione dei capi per ridurre gli sprechi nel settore della moda.
  • Eleonora Riccio: Una stilista botanica che crea abiti sostenibili utilizzando pigmenti naturali dalle piante.
  • Caterina Moro: Un brand di abbigliamento che unisce l'arte e la natura nelle sue collezioni, con un’attenzione particolare ai materiali sostenibili e all’artigianalità.
  • Fill Pill e Castelli in Green: gruppo di volontari che promuovono la sensibilizzazione ambientale e la tutela del territorio dei castelli romani.
Contenuto Pubblicitario
Banner Istituzionale Italpress 666x82