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Alla scoperta dei giardini più originali della Maremma Toscana

Alla scoperta dei giardini più originali della Maremma Toscana

24 Marzo 2023 0 Di Patrizia Russo

La primavera è una bella stagione da vivere all’aria aperta. Se ai nostri bambini vogliamo far vivere un’avventura indimenticabile ecco alcuni giardini presenti nel sud della Toscana ideati da tre eclettici artisti.

Spendere qualche giorno di primavera nella Maremma Toscana

La primavera è ormai alle porte e molte famiglie sono in cerca di qualcosa di speciale che ancor di più profumi di avventura e libertà ritrovata.

Parchi dal fascino incredibile, boschi ritrovati, aree immerse nel verde ricche di opere d’arte: sono tanti i luoghi da esplorare nel cuore della Toscana.

Oltre al buon cibo e alla calda atmosfera, chi viaggia è sempre più incuriosito da luoghi insoliti e lontani da casa, immersi nel verde, ma allo stesso tempo caratterizzati da un fascino unico che, li rende un po’ speciali.

Nella Maremma Toscana, perfetta per godersi le prime giornate di sole e di mare, si trovano dei veri e propri scrigni verdi che vale la pena visitare.

Quindi non resta che avventurarsi, insieme alla propria famiglia, tra le sculture e i suoni magici di questi luoghi, molto particolari, immersi nel verde.

Il Giardino dei Suoni di Paul Fuchs

Il Giardino dei suoni di Paul Fuchs è un piccolissimo parco di circa due ettari.

Situato a Boccheggiano, frazione collinare del Comune di Montieri in provincia di Grosseto, questo piccolo museo a cielo aperto racchiude le opere dell’artista tedesco Paul Fuchs.

Passeggiando tra l’incontaminata natura del bosco maremmano (ben dodici ettari di terreno di proprietà dello scultore) siamo invitati all’incontro con le opere di Paul Fuchs: sculture in pietra, legno, bronzo, rame e ferro.

Il Giardino dei Suoni di Paul Fuchs | @courtesy www.paulfuchs.com

Sono tantissime le installazioni immerse nel verde e tra gli alberi, pensate e ideate in base al flusso del vento.

La brezza che percorre queste opere e le fa vibrare produce moltissimi suoni, una sorta di invisibile spartito che cambia a seconda del vento.

Pur essendo la risultante di attenti calcoli statici queste opere, composte di due o più elementi, che si ergono a decine di metri dal suolo, ci appaiano esili, leggerissime ed alquanto vitali.

I visitatori, infatti, sono colpiti dalla leggerezza delle installazioni, quasi tutte di dimensioni enormi e che trasmettono però un’idea di fragilità e delicatezza con il loro ondeggiare.

A questi esempi di scultura sonora si alternano altre opere: sculture in legno o in pietra realizzate precedentemente alla nascita del giardino e quindi stilisticamente differenti.

Il Giardino di Daniel Spoerri

Un altro giardino molto particolare, che lascia a bocca aperta anche i più piccoli, è il Giardino di Daniel Spoerri, a cura della omonima Fondazione. Si trova nel comune di Seggiano in provincia di Grosseto.

Il Giardino di Daniel Spoerri | @courtesy www.danielspoerri.org

Aperto da Pasquetta, questo parco ospita ben 113 installazioni di 54 artisti diversi oltre ai capolavori dell’artista Spoerri che ha ideato questo spazio aperto, arricchendolo con opere del suo ingegno.

Alcune sono nascoste all’ombra di fitti boschetti, altre si trovano tra gli alberi, tutte con tematiche differenti tra cui anche la mitologia, l’astrologia, il linguaggio.

Un giardino in grado di ammaliare gli esperti di arte, ma anche i bambini che adorano andare a caccia di opere di grandi dimensioni come i tre suonatori di tamburo o le 160 oche di cemento.

Il Giardino di Rodolfo Lacquaniti – Viaggio di Ritorno

Il terzo giardino proposto, che si può visitare a Castiglione della Pescaia, è stato progettato dal bioarchitetto Rodolfo Lacquaniti.

Rodolfo Lacquaniti è l’artista ideatore e realizzatore di Viaggio di Ritorno, un percorso inverso in direzione della realtà del codice genetico. Si presenta al pubblico con i linguaggi dell’arte contemporanea totale: istallazioni, video-art, pittura, performance, musica, fotografia, parola, gesto, live arts, poesia e propone una riflessione sulla società dei consumi.

Il momento di riflessione parte dall’impoverimento energetico che affligge l’uomo contemporaneo.

La visione creativa di Lacquaniti si muove nel riutilizzo di oggetti, scarti, rifiuti che assemblati tra di loro diventano arte universale.

Il Giardino di Rodolfo Lacquaniti – Viaggio di Ritorno @courtesy https://viaggiodiritorno.it

Il suo Giardino denominato Viaggio di Ritorno è uno spettacolare parco di sculture contemporanee. Il ritorno annunciato dal titolo, infatti, è un ritorno alla comunione infantile con la natura e con l’umanità: e il giardino è capace di infondere una serenità da oasi, appunto, paradisiaca.

Viaggio di ritorno è un progetto globale d’espressione artistica che accomuna esperienze creative eterogenee legate ad un unico obiettivo, quello di sollecitare l’uomo a prendere coscienza della propria natura vitale e primordialeliberata dalle angosce e dalle sovrastrutture imposte da un ambiguo concetto di civiltà.

 

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