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Allan e Koulibaly con valigia pronta. Il Napoli si arrende, i tifosi plaudono

Allan e Koulibaly con valigia pronta. Il Napoli si arrende, i tifosi plaudono

24 Gennaio 2019 0 Di Marino Marquardt

“Allan subito e Koulibaly a giugno, il Napoli apre all’offerta del Psg”, titola questa mattina il Mattino online. E l’inquietante spiffero di mercato distoglie l’attenzione dal doppio confronto in tre giorni col Milan. In campionato sabato e martedì in Coppa Italia.

Le eventuali cessioni dei due pezzi pregiati rappresenterebbero un inchino ai cosiddetti Grandi Club

Parliamoci chiaro, le eventuali cessioni di Allan e Koulibaly rappresenterebbero un inchino allo strapotere dei Club economicamente più forti, una resa, un atto di rassegnazione verso i sogni di gloria cullati nel corso delle gestioni di Maurizio Sarri.

Cedendo Allan e Koulibaly (dopo le già clamorose cessioni di Lavezzi, Cavani e Higuain e dopo aver lasciato andar via Sarri), il Club di De Laurentiis rivelerebbe la propria vera vocazione, quella di trasformare la squadra in una sorta di vivaio ad uso e consumo delle cosiddette Grandi. Roba da piccola Società provinciale…

Un esclusivo affare di soldi nel quale le ambizioni del Napoli e dei suoi sostenitori sarebbero relegate ai margini.

Il tutto sotto gli occhi dei tifosi e dei media locali sempre più contaminati dalla filosofia della Società. Si sentono tanti piccoli Adl – questi personaggi – e anziché dedicarsi al sostegno della squadra dagli spalti preferiscono dedicarsi a fare i conti della lavandaia.

Il Napoli come la Tela di Panelope

Una infinita Tela di Penelope – insomma – finirà col diventare il Napoli. Una bancarella sulla quale offrire i pezzi migliori.

E i traguardi delle stagioni che verranno? Il gioco ormai è scoperto: il Napoli non punterà più allo scudetto, limiterà le proprie ambizioni alle qualificazioni alla Champions o – nel peggiore dei casi – a non sfigurare in Europa League e in Coppa Italia.

Dal secondo al sesto posto tutto fa brodo, insomma. Champagne! Alla faccia di quanti avevano creduto che con l’arrivo di Carlo Ancelotti il Napoli avrebbe potuto puntare in alto, molto in alto…

In questo quadro, inutile dire che sarebbe uno spettacolo di infinita tristezza assistere alla metamorfosi del pluridecorato Allenatore. Da Stratega vincente della panchina ad allestitore della bancarella di Adl. Il crepuscolo talvolta può essere carogna..

Detto ciò, sabato a San Siro il Napoli incontrerà per la prima volta in tre giorni il Milan.

Sabato collaudo col Milan in vista del match di martedì in Coppa Italia con gli stessi avversari

Un collaudo per gli azzurri in vista dell’incontro di qualificazione ai quarti di Coppa Italia con lo stesso avversario. Scherzi del caso…

Il Milan sabato punterà a difendere il quarto posto, ultima posizione utile per la qualificazione in Champions; il Napoli non avrà particolari assilli di classifica avendo di fatto blindato il posto nel più prestigioso torneo europeo.

90 minuti senza pathos per il Napoli, 90 minuti col coltello tra i denti per i rossoneri. Presumibilmente Ancelotti preparerà una partita di contenimento.

Discorso diverso martedì. Dovesse mancare il traguardo, per il Napoli si tratterebbe del terzo fallimento stagionale dopo il discorso chiuso sullo scudetto e sulla Champions…

24/01/2019   h.08.40

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