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Allerta meteo: l’Italia senza piano clima. Musumeci ammette il ritardo

Allerta meteo: l’Italia senza piano clima. Musumeci ammette il ritardo

22 Novembre 2022 2 Di Nunzio Ingiusto

Mai adottato il Piano di adattamento ai mutamenti climatici. Il Ministro della Protezione Civile se ne accorge e sollecita tutto il governo.

L’Itala non ha mai adottato il Piano di adattamento ai mutamenti climatici. Il neo Ministro della Protezione Civile se ne accorge e sollecita tutto il Governo. Avrà più fortuna di chi lo ha preceduto?

Allerta meteo: l’Italia senza piano clima. Musumeci ammette il ritardo

L’Italia è in allerta meteo. Sarà, ma solo assumendo la carica di Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci si è accorto che l’Italia non ha un Piano di adattamento al cambiamento climatico. Non lo ha ancora, aggiungo io, perché è dal 2017 che i governi non approvano in via definitiva quel documento molto necessario. E’ passato per più mani senza che nessuno lo portasse all’approvazione finale. Il governo Meloni ha ereditato una brutta grana.

Il Ministro ha partecipato al workshop “Protezione civile e coesione territoriale ed ha ricordato che sono passati sei anni da quando il Ministero dell’Ambiente ha avviato la procedura. Ma quel piano non è stato adottato e quando lo sarà, sarà già superato.

Eppure  Musumeci è stato Presidente della Regione Siciliana proprio dal 2017 (prima era stato Presidente della Provincia di Catania) fino a poche settimane fa.

In buona sostanza, arriva da una Regione tra le più malconce d’Italia. Che ha il 92% dei Comuni in aree esposte a rischio frana o alluvione e secondo l’Ispra ha “i valori assoluti più elevati di costa in erosione ” insieme a Calabria, Sardegna e Puglia.

Ma davvero non era al corrente della mancata adozione del Piano?  La Sicilia ha avuto lutti e tragedie, l’ex Presidente non ha mai chiesto conto a Roma di come stessero le cose?

 

Il Ministro della Protezione civile Nello Musumeci.

“Non è così che si possono affrontare le emergenze sul territorio ” ha detto al workshop, ” per cui riteniamo che vada subito affrontato questo tema”.

Ha ragione e l’augurio è che, insieme al Presidente Giorgia Meloni, abbiano entrambi più fortuna di tutti i loro predecessori, perché l’Italia ha 7 milioni di cittadini a rischio.

Anche il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio ha dovuto ammettere (e non è la prima volta) che quel Piano manca alla sua struttura. Che mentre in ambito internazionale la Protezione civile è molto spinta sull’adattamento climatico, in Italia questo “è avvenuto con maggiore fatica”- riporta l’Agenzia Dire.

I due più alti rappresentanti in materia di sicurezza del territorio e di protezione civile, insomma, in questi giorni di allerta meteo con piogge e variazioni climatiche estreme, hanno rimandato al Ministro dell’Ambiente la responsabilità del varo del Piano.

Dovrà senz’altro essere rivisto perché gli anni sonio passati e la situazione generale si è aggravata. Musumeci ha spiegato che il tema è prioritario e che c’è la volontà del Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin di porre rimedio ai ritardi.Buon per tutti.

E’ chiaro, però, che la migliore prova della volontà del governo è quella di approvare subito un documento aggiornato e valido a combattere le emergenze che non finiscono mai.

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