Ambiente: il riciclo carta “brand” italiano
24 Novembre 2024Il Comieco, struttura tra le più attive in Europa nell’economia circolare. Ogni anno la Paper Week richiama migliaia di persone per il recupero di carta e cartone. È la volta di Lucca.
Gli italiani hanno capito che riciclare gli imballaggi conviene. È una convenienza diffusa tra cittadini, imprese e Comuni che ormai prendono a modello anche all’estero. A sostegno ci sono iniziative che spiegano come e perché è utile recuperare carta e cartone, più di ogni altra cosa. Le abitudini dei consumatori sono il tasto sui cui insistere se si vuole, e si può, migliorare ancora.
Più direttamente il Comieco- Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli imballaggi – ha fatto diventare questa attività di recupero, un brand della transizione ecologica italiana. L’ultima iniziativa annunciata è la Paper Week, giorni dedicati all’informazione al pubblico su cosa e come fare per evitare sprechi. La convenienza, appunto.
Dopo Salerno nel 2024, il testimone della Paper Week passa a Lucca per il 2025. Un anno con buoni risultati nella città della Campania si annuncia come ottimo avvio per la città toscana nel riciclo di carta e cartone. Lucca sarà la capitale di una campagna sostenuta dall’ANCI, dal Ministero dell’Ambiente, da Utilitalia. Il titolo conquistato ha anche un significato industriale, perché Lucca è al centro di uno dei distretti cartari più importanti d’Europa. Il riconoscimento è arrivato dopo le valutazioni di altre candidature, ma alla fine hanno prevalso i numeri. Per avere buone performance l’Italia è stata capace di costruire anche una rete di raccolta e di rigenerazione. La logica del Consorzio è stata premiante per la semplice ragione che la responsabilità di quello che si vuole fare viene condivisa alla base.
Oltre Lucca, Comieco proseguirà con altre iniziative in tante alte città. Ma “ a Lucca l’impiego di macero per la produzione cartaria è di 1 milione di tonnellate/anno e la raccolta di carta e cartone tocca quasi 80kg differenziati annualmente dai cittadini “dice Amelio Cecchini, Presidente di Comieco. E cosa dicono le città interessate ?
“La Paper Week sarà una grande occasione di incontro e di diffusione delle tematiche sull’economia circolare del risparmio e riutilizzo delle risorse e con Comieco lavoreremo per realizzare un programma ricco di appuntamenti e di condivisione di esperienze positive verso un futuro più verde e sostenibile ” ha detto Mario Pardini, Sindaco di Lucca. Sulla precedente esperienza di Salerno si è espresso l’assessore all’ambiente Massimiliano Natella : “Salerno si è illuminata di iniziative culturali e informative, coinvolgendo scuole, associazioni, famiglie e imprese. Le numerose attività hanno stimolato la partecipazione attiva della comunità e hanno sottolineato l’importanza della salvaguardia dell’ambiente”. Il segnale da raccogliere è la predisposizione delle amministrazioni comunali nel sostenere campagne di questo tipo, superando in questo caso tra 2024 e 2025, anche luoghi comuni sulle differenze tra Nord e Sud.
“ Noi siamo sicuri che anche nel 2025 la Paper Week avrà tutte “le carte in regola” per essere ricca e coinvolgente” ha aggiunto Amelio Cecchini, il quale sa bene di rappresentare solo una fetta dell’economia circolare. Le giornate impiegate a spiegare e illustrare, la condivisione con le istituzioni e il mondo delle imprese, le tecnologie, hanno consentito a Comieco di raggiungere il 90% dei Comuni coperti da convenzione e oltre 2,3 milioni di tonnellate di carta e cartone gestite in tutta Italia. Sono numeri che possono ancora crescere, meglio se in un sistema di green economy più spinto.