Armi e droga: nuovi arresti a Brusciano (NA)
19 Novembre 2024Operazione dei carabinieri nella notte nel quartiere del post terremoto.
Le palazzine comunali luogo problematico e noto alle forze dell’ordine per i reati che si consumano. La città di Brusciano da tempo è teatro di scontro tra clan per il controllo di attività illecite e le palazzine del post terremoto sono una delle zone più a rischio della provincia napoletana. Stanotte l’ultimo intervento dei carabinieri.
Durante una perlustrazione i carabinieri della locale stazione hanno arrestato due giovani di 21 anni risultati, poi, già noti alle forze dell’ordine. Viaggiavano su un’auto che ha insospettito i militari nella quale è stata trovata una pistola a tamburo con matricola abrasa e il colpo in canna. L’arma era pronta per essere usata: dove e quando , sono in corso accertamenti anche di tipo balistico per scoprire se sia già stata utilizzata in altre azioni criminali. Sono armi che continuano a circolare liberamente, diventate la vera emergenza a Napoli e in provincia. Non si sa se i giovani arrestati siano esponenti di clan o famiglie malavitose, comunque nell’auto c’erano anche alcune di dosi di hashish. Altra circostanza, questa, che conferma come le palazzine di Brusciano siano forse la piazza più importante di spaccio tra Pomigliano d’Arco e Nola, le due cittadine più grandi dell’hinterland.
L’amministrazione comunale di Brusciano e il Sindaco Giacomo Romano sono impegnati sul fronte della legalità al punto da dedicarvi la recente e popolare manifestazione dei Gigli. Ma gli affari illeciti, secondo le indagini, sono contesi tra i clan Rega – Piacente e Palermo – Esposito. Al primo gruppo appartenevano 5 persone arrestate pochi giorni fa in un operazione congiunta dei carabinieri del Gruppo di Castello di Cisterna e della Polizia di Acerra su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia. Bruno Piacente, ritenuto a capo del clan Rega-Piacente, sta scontando in carcere una pena a 30 anni per l’omicidio di un negoziante di Brusciano, ma gli affiliati sembrano non demordere. Molti i furti di auto, in appartamenti e case singole denunciati alle autorità che denotano uno stato di crescente preoccupazione. I controlli delle forze dell’ordine per strada, durante i fine settimane, nelle ore notturne, nei luoghi più frequentati, restano gli atti più incisivi e richiesti dai cittadini che, nonostante tutto, mantengono fiducia nelle istituzioni.