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Bagnoli, siglato l’accordo tra Comune, Invitalia e Governo per le urbanizzazioni primarie

Bagnoli, siglato l’accordo tra Comune, Invitalia e Governo per le urbanizzazioni primarie

11 Dicembre 2020 3 Di Redazione In24

Rigenerazione urbana di Bagnoli, accordo tra Comune di Napoli, Commissario Governativo e Invitalia per realizzare le infrastrutture idriche e dei trasporti.

Bagnoli, passo avanti per la bonifica: accordo tra Comune, Invitalia e Commissariato di Governo per le infrastrutture

Un passo avanti verso la bonifica di Bagnoli e la rigenerazione urbana di tutta l’area un tempo occupata dallo stabilimento Italsider: è stato firmato oggi l’accordo istituzionale tra Comune di Napoli, Commissariato di Governo e Invitalia per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria, sia in ambito idrico che trasportistico, per la zona Bagnoli Coroglio.

Il nuovo accordo firmato dai tre enti è finalizzato all’adeguamento dell’Arena Sant’Antonio e dei relativi scarichi a mare e delle urbanizzazioni primarie del SIN Bagnoli-Coroglio.

I contenuti dell’accordo sono stati illustrati oggi nella cabina di regia che si è svolta in videoconferenza e a cui hanno partecipato il Ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, il Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Presenti anche il Prefetto di Napoli Carmela Pagano, il Commissario di Governo per Bagnoli Salvo Nastasi e l’Amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri e il Commissario straordinario del Governo per la bonifica e rigenerazione urbana dell’area Francesco Floro Flores.

Oggi, con questa firma – ha osservato De Vincenti – siamo ad una tappa fondamentale del percorso iniziato col Governo Renzi e che il Governo Gentiloni porta avanti con determinazione, un percorso per la rinascita di Bagnoli e il futuro dei suoi cittadini: sicurezza di un ambiente risanato e salubre, vivibilità dell’intera zona, attività produttive all’insegna di ricerca, innovazione, ambiente. Il comprensorio tornerà bellissimo. E’ il risultato di un gran lavoro di tutte le istituzioni coinvolte, Governo- Regione- Comune e la prova provata che, mettendo al primo posto l’interesse delle persone, alla fine le soluzioni si trovano. Quella per Bagnoli-Coroglio è una felice soluzione”.

In particolare, l’Accordo assicura:

  • l’avvio immediato della gara per la progettazione definitiva e per la direzione lavori delle infrastrutture;
  • il corretto coordinamento delle attività per l’attuazione degli interventi di adeguamento Arena Sant’Antonio e relativi scarichi a mare e delle urbanizzazioni primarie in ambito interno al SIN e in ambito esterno (con riferimento ai soli interventi strettamente collegati e funzionali a quelli interni);
  • la semplificazione e l’accelerazione delle procedure per il rilascio di pareri e autorizzazioni necessari alla realizzazione degli interventi;
  • i termini e le modalità di presa in consegna da parte del Comune di Napoli delle opere realizzate da Invitalia.

Nel corso dei lavori è emerso come l’utilizzo del nuovo strumento “Piano Previsionale”, previsto dalla convenzione che regola i rapporti tra il Commissario e Invitalia, potrà garantire una più pronta ed efficace gestione di tutto il programma, assicurando, per ogni singola attività e task, il monitoraggio dei tempi, delle risorse e delle variabili esterne che ne influenzano l’esito.

Bagnoli, a che punto è il risanamento

La Cabina di Regia ha fatto il punto sullo stato di avanzamento del Programma di Risanamento Ambientale e Rigenerazione Urbana (PRARU) dell’area, evidenziando i primi traguardi raggiunti dopo il dissequestro delle aree, avvenuto nel luglio del 2019.

Dopo tale data è stato raggiunto il primo obiettivo fondamentale per il programma: il Decreto del Presidente della Repubblica con il quale, il 6 agosto 2019, è stato approvato lo stralcio urbanistico del PRARU, elemento fondamentale per la prosecuzione delle attività di bonifica.

Sono stati, quindi, completati tutti i test per le bonifiche di terra, indispensabili per individuare le migliori tecniche per evitare il ripetersi dei danni fatti durante le precedenti campagne di bonifica.

E’  stato completato il progetto esecutivo per la Bonifica dell’Area ex Eternit, ed è stata eseguita la procedura per l’affidamento dei lavori che sono partiti a luglio 2020, a un anno esatto dall’avvenuto dissequestro delle aree.

Sono stati completati i progetti di fattibilità di tutte le bonifiche e di tutte le infrastrutture, per un valore complessivo di oltre 300 milioni di euro. Inoltre, è stato avviato ed è in fase di completamento, l’appalto per lo smaltimento di 1500 metri cubi di materiale lasciato in eredità dalle precedenti gestioni.

Tutto ciò ha dato anche un forte impulso alla fase di rigenerazione che ha già visto il concretizzarsi delle prime concessioni, prima fra tutte quella dell’ex Turtle Point alla stazione Zoologica Anton Dohrn, seguita dall’avvio dell’avviso esplorativo per la cessione di Porta del Parco. A queste si aggiungono numerose manifestazioni di interesse per altre aree del SIN, prima fra tutte la realizzazione del Polo Tecnologico dell’Ambiente, un importante insediamento destinato alla ricerca ed innovazione in campo ambientale, ad opera di imprenditori napoletani già proprietari di un’area all’interno del sito di Bagnoli, che inizieranno i lavori di costruzione nell’estate del 2021.

In dirittura d’arrivo anche la fase finale del concorso di idee per il disegno paesaggistico di tutta l’area di Bagnoli-Coroglio: la commissione giudicatrice è al lavoro per selezionare l’idea vincitrice del concorso che verrà sottoposta ad una Cabina di regia convocata “ad hoc” per la condivisione delle direttrici dello sviluppo dell’area, partendo dall’assetto paesaggistico che emergerà dall’esito del concorso.

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