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Beppe Grillo col silenzio archivia l’ex pupillo Luigi Di Maio. Il M5s a rischio estinzione

Beppe Grillo col silenzio archivia l’ex pupillo Luigi Di Maio. Il M5s a rischio estinzione

24 Gennaio 2020 0 Di Marino Marquardt

“La musica è finita, nemmeno una parola, l’accenno di un saluto…”, cantava il Poeta Chansonnier.

E come il Poeta della Canzone Franco Califano, nemmeno un “Grazie” di prammatica, nemmeno una parola di circostanza da parte di Beppe Grillo, furente verso l’ex Pupillo e furente verso se stesso per non aver provveduto a farlo licenziare subito dopo la legnata Europea.

E’ancora silente Beppe Grillo, il più o meno occulto regista del disarcionamento di Luigi Di Maio dal Vertice Cinquestelle. Evidentemente sta studiando il nuovo copione e sta valutando a Chi affidare l’ormai ammaccato Giocattolo della Premiata Ditta.

E’ un silenzio assordante questo del Comico Fondatore del M5s. Un mutismo che indica la definitiva presa di distanze da Luigi Di Maio.

Chiaro che in questo glaciale scenario di non detto, il Giovanotto di Pomigliano appaia destinato a restare fuori dalla cabina di comando Pentastellata.

Collezionista di errori, sostenitore della politica postideologica con strabismo a Destra, Di Maio pagherà anche l’ultima scellerata scelta, quella di non aver sostenuto i candidati del Centrosinista in Emilia Romagna e in Calabria.

Qualunque sia l’esito del voto di domenica prossima, Di Maio sarà accusato di avere cercato di favorire Matteo Salvini. Un fatto ancor più imperdonabile se i numeri delle urne confermeranno il sospetto e la gravità dell’accusa.

Sarà disco rosso – dunque – per il ritorno del Ministro dell’Estero alla guida del Movimento. Il disco rosso lo esporrà Grillo, fautore di una alleanza strategica col Pd. E dopo gli Stati Generali – sempre che il M5s sopravviva alle nuove annunciate bufere – non vi sarà più spazio per quanti non condivideranno l’intesa con i Dem. Costi quel che costi.

Di Maio è out, si rassegnino gli autori di più o meno strampalati teoremi sul ripescaggio al vertice dell’ex Capo.

La strada per il M5s è obbligata dopo il dimagrimento causato dalla cura Di Maio.

Al Giggino da Pomigliano – in barba alla ancor giovane età – non resta insomma che incamminarsi lungo il viale del tramonto. Un requiem lo accompagnerà verso la fine della personale carriera politica. Amen…

Ps. Nella tarda mattinata il freddo atto formale. Grillo scrive sul suo Blog: “Grazie Luigi per come hai gestito la situazione, per tutto quello che hai fatto per il M5S e per quello che continuerai a fare. In alto i cuori”. Tradotto secondo linguaggio grillino è un Vaffanculo in piena regola!

Ps. Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola attenzionata dalla naiuscola.

24/01/2020    h.07.15

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