
Beppe Grillo in confusione: Reddito di Cittadinanza sì, governo no
21 Maggio 2017Il Garante del Movimento 5 stelle Marcia per il Reddito di cittadinanza, ma dice: andare al governo non mi interessa. Grillo in confusione mentale!
Grillo: reddito di cittadinanza sì, governo no
Vediamo su Repubblica.it di oggi 21 maggio 2017 la videointervista a Beppe Grillo durante la marcia Perugia-Assisi a sostegno del Reddito di Cittadinanza.
“Andare al governo non mi interessa”, dice il Garante del M5s all’interlocutore di fronte al microfono aperto e alla telecamera accesa.
E il Reddito di Cittadinanza? Pensa che lo regali Matteo Renzi ai disoccupati senza reddito? Roba da matti!
Beppe Grillo è in evidente confusione mentale. A forza di voler ricercare a tutti i costi nuove vie alla politica, a furia di andare fuori degli schemi rischia di andare fuori di testa.
E la domanda ritorna spontanea: a che gioco sta giocando il Comico genovese?
Dopo aver “creato” Matteo Renzi segretario del Pd e premier in seguito al recapito direttamente a Rignano sull’Arno del pacco dono con la testa di Pierluigi Bersani, dopo averlo fatto risorgere e dopo averlo rispedito alla guida del Nazareno in seguito alla rinuncia di contrastarne il successo alle Primarie Pd, dopo avere ascoltato lo stesso Renzi definire il Reddito di Cittadinanza devastante per l’Art. 1 della Costituzione (lo stesso Renzi che della Costituzione aveva provato a fare pezza da piedi), ora l’ineffabile Comico in versione mistica ha sparato che non gli interessa andare al governo.
Come se le Leggi le facessero le minoranze, insomma. Non ci sono parole…
Veramente incredibile la sortita di Grillo in diretta su Repubblica tv. E viene da chiedersi: e allora il Comico che ci sta a fare se non gli interessa andare al governo?
Allora a che serve il M5s e a che serve votare per una forza politica che a priori dichiara attraverso il proprio Capo di non avere alcuna intenzione di governare?
Il M5s serve forse a fare sopravvivere una falsa opposizione per salvare la faccia a una democrazia – la nostra – gravemente malata perché infettata dalla degenerazione della democrazia mondiale?
Di fronte allo scempio di razionalità, di fronte all’oltraggio all’intelligenza dei cittadini, di fronte al prendersi gioco dei talvolta ingenui o talvolta troppo smaliziati attivisti, di fronte alla cecità, al servilismo e alla parzialità dell’Informazione che ignora certi fenomeni passa la voglia di occuparsi di politica…
Devi accedere per postare un commento.