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Caccia libera tutto l’anno. Ecco l’ultima sparata di un parlamentare Cinquestelle

Caccia libera tutto l’anno. Ecco l’ultima sparata di un parlamentare Cinquestelle

14 Marzo 2019 0 Di Marino Marquardt

Doppietta  libera per tutto l’anno. L’ultima sconcezza griffata Cinquestelle porta la firma del deputato Filippo Gallinella, presidente della Commissione Agricoltura in quota M5s. L’Onorevole pentastellato con la sua proposta di legge offre un regalo ai venditori di armi e manda in bestia gli animalisti e quanti sono dotati di sensibilità ambientalista. Sottoscritto incluso, vegano, ambientalista e rispettoso dei diritti e delle vite di tutte le creature senzienti.

Una proposta di Legge che da sola qualifica lo spessore del primo firmatario

Caccia libera tutto l’anno, dunque secondo il parlamentare Cinquestelle. Un obbrobrio, una bestemmia, una scelleratezza. E’ una proposta che da sola qualifica lo spessore umano di chi la avanza.

Se passasse questa iniqua proposta, tutti gli animali selvatici sarebbero costantemente a rischio di finire bersaglio di fucili senza più regole. Si registreranno vere e proprie stragi autorizzate. La cosa che più stupisce, in tutto questo, è che la proposta non arrivi dalla Lega – da sempre vicina alla lobby venatoria – ma da un esponente del Movimento 5 Stelle che ne è il primo firmatario.

È sconcertante che il M5S appoggi una cosa del genere – afferma con stupore Piera Rosati, Presidente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane Animal Protection – Per anni hanno parlato di rispetto dell’ambiente e della natura. Possibile che ora non si rendano conto che le uccisioni di animali selvatici incontrollate non sono soltanto immorali ma anche dannose per tutta la biodiversità? Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il Ministro Costa, sempre espressione del M5s, di questa inaccettabile Proposta di Legge e cosa pensa di fare al riguardo.”

Una iniziativa – questa di Gallinella – quanto meno imbarazzante. Non a caso da ambienti governativi del M5s trapele “forte fastidio” per la proposta di legge sulla semplificazione in materia di agricoltura, caccia e pesca. E’ una misura recepisce le proposte delle Regioni e che – secondo i critici della proposta di legge – di fatto autorizzerebbe la caccia tutto l’anno.

Ministri e sottosegretari M5s non avrebbero gradito la cosa, e avrebbero liquidato la proposta Gallinella come una iniziativa personale.

“Le associazioni degli animalisti ci stanno massacrando, questa non è la posizione del Movimento, che è sempre stato contrario a una de-regolamentazione della caccia”, puntualizzano alcuni esponenti Cinquestelle.

L’Onorevole di difende e mette una toppa che è peggiore dello strappo

Dal canto suo Gallinella si difende parlando di “mistificazioni” e “attacchi ideologici”.

“Il problema – sottolinea in una nota il parlamentare – esiste e una soluzione va trovata e ad oggi quella proposta dalla Regioni è l’unica sul piatto. Mi auguro che questo dibattito possa stimolare altre soluzioni e che i ministeri competenti Agricoltura e Ambiente ci aiutino a rispondere all’agricoltore che si trova la vigna distrutta, il campo di grano distrutto. Per non parlare degli incidenti stradali e delle ripercussioni sanitarie se, ad esempio, la peste suina diffusa dai cinghiali dell’Est dovesse contagiare i nostri allevamenti di maiali”.

Una toppa – questa di Gallinella – che è peggiore dello strappo. Una toppa che mette a nudo l’insensibilità ambientalista e il conformista antropocentrismo del parlamentare Cinquestelle.

Non è da tutti elevarsi dalla barbarie…

14/03/2019  h.17.30

 

 

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