Calciomercato, la chiusura: tutti gli affari della Serie A

Si è chiusa oggi la sessione estiva di calciomercato. Roma e Juve regine indiscusse. Lukaku torna all’Inter. Il Milan punta su De Ketelaere

I principali botti di calciomercato: Dybala va alla Roma, Di Maria alla Juve, Lukaku è di nuovo nerazzurro

Si è chiusa ieri alle 20:00 in punto la sessione estiva di calciomercato per il campionato di Serie A. Forse mai come quest’anno negli ultimi tempi, l’estate calcistica ci ha riservato alcuni colpi da novanta che potrebbero spostare gli equilibri della nostra massima serie. Partiamo dalle regine indiscusse del calciomercato italiano, Roma e Juventus.

Forte dell’onda di entusiasmo derivata dalla vittoria in Conference League nella passata stagione, la società giallorossa ha consegnato nelle mani di José Mourinho un instant team che, almeno sulla carta, potrebbe inserirsi nella lotta per lo scudetto. Il pezzo forte dell’estate romanista è senza dubbio Paulo Dybala. L’ex Juve, infatti, dopo sette stagioni e 115 reti all’ombra della Mole, non ha trovato un accordo per il rinnovo con i bianconeri. E così, promesso sposo abbandonato all’altare dall’Inter, tentato dalle sirene inglesi e corteggiato dal Napoli, è finito per accasarsi alla corte di Mou. Il calore dell’accoglienza al Circo Massimo e del tifo giallorosso sembrano aver fatto subito bene alla Joya, sbloccatosi nell’ultimo match con una doppietta al Monza.

Ma l’ex Palermo non è l’unico colpo della campagna capitolina. L’ex capitano del Torino e centravanti della Nazionale Belotti agirà da vice Abraham. A centrocampo il serbo Matic dal Manchester United e l’olandese Wijnaldum dal PSG portano esperienza e talento in un reparto già ben attrezzato. Come gregari arrivano il centrocampista guineano Camara dall’Olympiakos e il terzino turco Celik dal Lilla. Infine il portiere serbo Svilar dal Benfica sarà il vice di Rui Patricio.

Anche per la Juventus, invece, il calciomercato è stato condotto principalmente in chiave instant team. Allegri potrà contare, su tutti, su Angel Di Maria, arrivato dal PSG. Il fantasista argentino, infatti, tra i calciatori più tecnici in circolazione, rappresenta il più degno sostituto di Dybala sulla trequarti. Altro grande botto dell’estate bianconera è il ritorno a centrocampo di Paul Pogba. Dopo sei stagioni allo United, infatti, il campione del mondo francese ha scelto di nuovo Torino come destinazione, nel tentativo di ripetere le prestazioni esaltanti del suo trascorso juventino tra il 2012 e il 2016. In difesa il fuoriclasse è il brasiliano Bremer dal Torino, soffiato in extremis all’Inter. Completano un mercato magistrale l’esterno serbo Kostic dall’Eintracht Francoforte, la punta polacca ex Napoli Milik dal Marsiglia e il difensore centrale Gatti, di rientro dal prestito al Frosinone.

Una buona sessione anche per l’Inter, che mette a segno il ritorno a Milano di Lukaku. Il nove belga, delusione nell’ultima stagione al Chelsea, è a tutti gli effetti un capolavoro di mercato. Infatti, venduto la scorsa estate per 90 milioni, è tornato a costo zero in nerazzurro dopo solo un anno, con l’obiettivo di bissare la vittoria in campionato del 2020/2021. A centrocampo, invece, arrivano come rinforzi il trequartista armeno Mkhitaryan dalla Roma e il promettente mediano albanese Asllani dall’Empoli. Infine, a completamento del reparto difensivo, il portiere camerunense Onana dall’Ajax, il centrale Acerbi dalla Lazio e il giovane esterno Bellanova dal Cagliari.

Il Milan dà ancora spazio ai giovani, il Napoli va di ricambio generazionale, bene Lazio e Fiorentina, sorniona l’Atalanta

Tra le altre, buono il calciomercato del Milan. Come al solito, il lavoro di Maldini e Massara si è concentrato sulla ricerca di giovani dall’altissimo potenziale. E, visti i risultati della passata stagione, non si può far altro che fidarsi. L’acquisto principale è il fantasista belga De Ketelaere, arrivato dal Club Bruges per circa 30 milioni. In attacco, invece, spazio all’altro belga Origi, in arrivo dal Liverpool. In difesa i gregari sono l’americano Dest del Barcellona e il tedesco Thiaw dallo Schalke 04. Mentre a centrocampo arrivano il francese Adli dal Bordeaux ed il belga Vranckx dal Wolfsburg. Tra i volti nuovi anche Pobega, di rientro dal prestito al Torino.

Anche il Napoli, nonostante i mugugni dell’avvio di calciomercato, è protagonista di una buona sessione. Partiti alcuni senatori come Koulibaly, Mertens, Insigne e Ruiz, i partenopei hanno effettuato un vero e proprio ricambio generazionale. Ma Raspadori dal Sassuolo, l’argentino Simeone dal Verona, il francese Ndombele dal Tottenham e soprattutto il georgiano Kvaratskhelia dalla Dinamo Batumi sono acquisti che valgono la candela. Non male neanche il norvegese ex Genoa Ostigard dal Brighton, il coreano Kim dal Fenerbahce e l’uruguaiano Olivera dal Getafe. La Lazio, invece, si affida in porta al duo Provedel-Maximiano, rispettivamente italiano dallo Spezia e portoghese dal Granada. In difesa arrivano Romagnoli, ex capitano del Milan campione d’Italia, e Casale dal Verona. A centrocampo il brasiliano Marcos Antonio dallo Shakhtar e l’uruguaiano Vecino dall’Inter. Mentre in attacco il vice Immobile è Cancellieri, anche lui dal Verona.

Bene anche la Fiorentina, che si affida a Gollini in porta, di rientro in Italia dopo l’esperienza al Tottenham. A centrocampo il botto è il ceco Barak dal Verona. Per il reparto avanzato, invece, all-in sul serbo Jovic, ex Eintracht Francoforte e Real Madrid. Importanti anche gli acquisti del difensore brasiliano Dodo’ dallo Shakhtar e dell’ex Torino e Udinese Mandragora a centrocampo. Non eccezionale il mercato dell’Atalanta. Anche se il danese Hojlund dallo Sturm Graz e il nigeriano Lookman dal Lipsia in attacco, oltreché il francese Soppy dall’Udinese in difesa, potrebbero rivelarsi dei prospetti interessantissimi per il futuro.

Il calciomercato delle piccole: stupisce il Monza, benissimo la Salernitana, un campione del mondo per il Lecce

Tra le piccole, senza dubbio la regina del calciomercato è il Monza. La creatura di Berlusconi e Galliani, infatti, si presenta al debutto in Serie A con una miriade di nuovi acquisti di alto livello, che fanno ben sperare i tifosi brianzoli. Tra i tanti spiccano Cragno in porta, Izzo, Marlon e Ranocchia in difesa, Pessina, Sensi e Rovella a centrocampo e Caprari e Petagna in attacco. Benissimo anche la Salernitana, che consegna a Nicola grandi nomi come Candreva dalla Samp, Maggiore dallo Spezia, Dia dal Villarreal, Botheim dal Bodo e Piatek dall’Hertha Berlino. Molto esotico il mercato del Lecce neopromosso. C’è tanta attesa, in particolare, per il campione del mondo francese Umtiti, in arrivo dal Barcellona. Ottimi anche gli acquisti di Falcone, in porta, e di Colombo e Ceesay in attacco.

Deludente il calciomercato del Bologna, che perlopiù si rinforza sulle fasce con Cambiaso dalla Juve e Lykogiannis dal Cagliari. L’ultima neopromossa, la Cremonese, punta sul rilancio dell’ex Inter Radu in porta. E dà spazio all’ex Lazio Escalante a centrocampo. In difesa arriva Chiriches dal Sassuolo. Mentre in attacco il tandem d’esperienza è dato dall’ex Venezia Okereke e da Dessers del Feyenoord. L’Empoli, invece, si rifà il reparto offensivo, prendendo Lammers dall’Atalanta, Satriano dall’Inter, Destro dal Genoa e Pjaca dalla Juventus. Piuttosto insignificante il mercato della Samp. A centrocampo i volti nuovi sono Villar dalla Roma, Winks dal Tottenham e Djuricic dal Sassuolo. In attacco, invece, arriva Pussetto dal Watford.

Lo Spezia ufficializza Dragowski della Fiorentina per la porta, Caldara e Ampadu per la difesa ed Ekdal per il centrocampo. In attacco la scommessa è Maldini dal Milan. Bene il Sassuolo, che si affida, tra difesa e centrocampo, ad Erlic e Thorstvedt. Ma i pezzi da novanta sono gli attaccanti Pinamonti ed Alvarez. Il Torino si rinforza in difesa con Schuurs. Mentre per la trequarti c’è il trio slavo Miranchuk-Vlasic-Radonjic. Solito mercato di ricerca all’estero, invece, per l’Udinese. Tra i tanti spiccano Masina dal Watford e Bijol dal Cska Mosca. In ultimo l’Hellas Verona, che prende Verdi a centrocampo e Henry, Djuric e Kallon in attacco.