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Cambio al vertice, ora comanda l’Inter. A Benevento la favola di Brignoli, portiere goleador!

Cambio al vertice, ora comanda l’Inter. A Benevento la favola di Brignoli, portiere goleador!

03 Dicembre 2017 0 Di Marco Martone

Primo storico punto in serie A per il Benevento grazie alla prodezza del portiere. In vetta alla classifica l’Inter di Spalletti che sabato sfida la Juventus.

Lo stacco perentorio in piena area di rigore, la palla impattata in maniera perfetta e la sfera che va a finire proprio nell’angolo basso alla sinistra del portiere. Non è la sequenza del gol di un attaccante di grido ma il racconto di una favola che ha avuto il suo protagonista a sorpresa, il portiere del Benevento Brignoli, cui va di diritto la copertina di questa giornata di campionato.

Al minuto 95 di una partita che, ancora una volta, i sanniti stavano perdendo, sul risultato di 2-1 in favore del Milan, l’estremo difensore giallorosso decide di andare in area avversaria per dare il proprio contributo, disperato e impossibile, sull’ultima punizione che i propri compagni stanno per scodellare dalle parti di Donnarumma, nella speranza di un miracolo.

E in effetti il prodigio si verifica ed è doppio. Perché non solo il Benevento pareggia la partita, conquistando il suo primo storico punto in serie A, dopo 14 sconfitte consecutive ma a siglare l’evento è proprio il portiere Brignoli, che in un istante diventa l’eroe della domenica.

Il suo gol, la gioia incredula dei compagni, la disperazione di Gattuso e il pensiero al sorriso sardonico di Montella, esonerato in settimana, sono il sale di questo sport che, nonostante tutto, riesce ancora ad appassionare, emozionare, farsi amare.

Il 2-2 tra Benevento e Milan prende la prima pagina di una giornata che pure ha detto cose interessantissime dal punto di vista della classifica.

Prima di tutto c’è la vittoria della Juventus a Napoli (0-1), che porta la firma di Gonzalo Higuain, fischiato, deriso, maltrattato e offeso dai tifosi “traditi” ma che non ha avuto pietà alcuna, né tentennamenti quando si è trovato a tu per tu con Reina.

Il gol è stato una coltellata al cuore del popolo azzurro e della squadra di Maurizio Sarri, che non è stata in grado di reagire pur dominando in lungo e largo la partita. La Juve ha giocato da grande squadra, in maniera cinica, intelligente, scaltra e ha portato a casa i tre punti.

Il Napoli si lecca le ferite e si interroga sull’utilizzo non sempre appropriato di una rosa che comincia a denotare segni di stanchezza.

Del passo falso approfitta, alla grande, l’Inter che disintegra il Chievo (5-0), che non più tardi di tre settimane fa aveva fatto la voce grossa proprio contro il Napoli, costringendolo al pareggio. Adesso Spalletti è in testa alla classifica e attende la sfida di sabato a Torino con la Juve con il ruolo di favorita numero uno. Ci sarà da divertirsi.

Il resto del campionato non offre emozioni indimenticabili, a parte la Lazio che supera in rimonta la Sampdoria (1-2) e si conferma come la grande sorpresa del torneo. Vincono anche la Roma, che batte la Spal (3-1) senza alcun affanno e la Fiorentina (3-0 al Sassuolo).

Pareggi infine tra Torino e Atalanta (1-1) e Bologna-Cagliari (1-1). Stasera i posticipi Crotone-Udinese e Verona-Genoa. Martedì tornano le coppe europee.

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