Contenuto Pubblicitario
Campagna vaccinale, Draghi si schiera e con poche parole bacchetta Salvini e Meloni

Campagna vaccinale, Draghi si schiera e con poche parole bacchetta Salvini e Meloni

23 Luglio 2021 0 Di Marino Marquardt

All’insegna della sempre più genuflessa espressione fantozziana “Quanto è buono lei”, più rimedia sberle e più ringrazia il suo Capo, nella circostanza Mario Draghi.

E ieri il Capo Politico e Religioso della Lega, Matteo Salvini, ha ricevuto l’ennesima sberla dall’Inquilino di Palazzo Chigi. Un Manrovescio questa volta in materia di vaccini. “L’appello a non fare il vaccino è un appello a morire”, ha scudisciato Draghi rivolgendosi – senza citarli – a Meloni e a Salvini.

Poche parole, queste di Draghi, concluse con un “mi fermo qui” a mò del classico “Ho detto tutto”. Un severo epitaffio sulla irresponsabilità Salviniana e Meloniana.

Ironia del caso, è accaduto nello stesso giorno in cui il fin troppo bistrattato Cinquestelle Giuseppe Conte ha ricevuto aperture dallo stesso Premier in materia di modifica al Ddl Cartabia sulla Giustizia. Aperture a modifiche rese necessarie anche dalle dure critiche espresse da molti autorevoli magistrati.

Green pass, Vaccinazioni & Discoteche. Mastica amaro il Propugnatore Leghista delle Libertà, il Prodigo che assicura di guardare soltanto agli interessi degli Italiani e di non curarsi del terreno che gli sta togliendo da sotto i piedi Giorgia Meloni.

Nient’altro che Vuoti Slogan e nulla più al posto di contenuti politici.

Detto ciò, il Leghista si sta autoaffondando.

E la difesa dell’assessore assassino di Voghera – pistolero per vocazione – ne accelererà il tramonto.

Amen!

 

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…
Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca,,,

 

Contenuto Pubblicitario
Banner Istituzionale Italpress 666x82