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Caro – energia, il fotovoltaico sempre più conveniente

Caro – energia, il fotovoltaico sempre più conveniente

15 Marzo 2022 0 Di ItaliaNotizie24

Nel 2022 il caro – energia si è impennato del 47 per cento, ma con 50 Gwp di fotovoltaico si avrebbe un risparmio di 19 miliardi di euro.

Caro – energia, il fotovoltaico sempre più conveniente

«Se avessimo raddoppiato le nostre fonti rinnovabili avremmo potuto —nonostante l’aumento del prezzo del gas— dimezzare la bolletta, che invece oggi è proiettata verso i 57 miliardi di euro». A dirlo, gli analisti di EnergRed.com, Esco impegnata nel sostenere la transizione energetica delle pmi italiane con un particolare focus sulle fonti rinnovabili.

L’aumento del costo dell’energia a cui assistiamo – impotenti – in questo periodo, dapprima per la pandemia, poi per l’inflazione e infine per la guerra in Ucraina, va imputata principalmente  a gas e petrolio, sul cui prezzo gravano peraltro anche gli effetti di un’incredibile speculazione, come ha denunciato anche il ministro dell’Ambiente Cingolani.

La strategia energetica naizonale, come si sà, è tuttora dipendente dalle fonti fossili, e una incidenza tuttora contenuta delle energie da fonti rinnovabili.

E veniamo al costo del caro-energia per le imprese italiane, che è stata esaminata da un’analisi di EnergRed (www.energred.com).

Ora, dunque, con un costo della materia prima che potrà oscillare tra i 180 ed i 210 euro per MWh, la bolletta del comparto produttivo italiano è proiettata verso i 57 miliardi di euro se si tengono presenti anche i settori agricoli e dei servizi.

Oggi l’Italia ha un mix rinnovabile pari a circa il 40 per cento sul totale della generazione elettrica. Ma se avessimo raddoppiato le fonti rinnovabili avremmo potuto —nonostante l’aumento del prezzo del gas— dimezzare la bolletta.

«L’aumento è ora del 47% sul già salatissimo 2021» commentano gli analisti della Esco, secondo i quali —però— l’introduzione di soluzioni fotovoltaiche distribuite per autoconsumo potrebbe portare il comparto a risparmiare dai 13,5 ai 19 miliardi di euro, mediante l’installazione di circa 50 GWp.

Questa strada porterebbe il solare dall’attuale 11 per cento ad una quota pari al 35 per cento della produzione totale di energia elettrica, riducendo la necessità di gas naturale dell’11 per cento.

Auto-consumando per le necessità giornaliere l’energia degli impianti fotovoltaici distribuiti nelle nostre imprese produttive, inoltre, la dipendenza dell’Italia dal gas russo diminuirebbe del 29 per cento.

«Si tratta di una scelta di estrema importanza strategica, ma anche e soprattutto significativa da un punto di vista economico ed ambientale: oggi produrre energia da impianti fotovoltaici costa un sesto rispetto alla produzione nelle centrali turbogas (anche di ultima generazione) e permette una riduzione delle emissioni di gas climalteranti per un volume pari a 33 milioni di tonnellate di CO2, equivalenti al 10% del totale prodotto sul nostro suolo» sottolineano gli esperti di EnergRed.com.

Con la metodologia Energred Care&Share®, il passaggio alle rinnovabili per le imprese può avvenire oggi a costo zero, potendo godere direttamente di un beneficio economico e di una maggiore resilienza operativa.

Nella foto Moreno Scarchini, ceo di EnergRed.

Nella foto Moreno Scarchini, ceo di EnergRed.

«Grazie al solare e grazie alla nostra volontà di creare e condividere direttamente e fin da subito i benefici generati da una scelta di sostenibilità che guarda tanto alla situazione presente quanto al futuro, oggi è possibile superare la dipendenza dalle materie prime fossili e dunque liberarsi dalla sudditanza verso i Paesi esteri che non condividono i nostri stessi valori» commenta Moreno Scarchini, ceo di EnergRed«Insomma la libertà geopolitica passa certamente per le rinnovabili e per il fotovoltaico in autoconsumo».

«La nostra metodologia già da oggi è in grado di garantire energia da tecnologia fotovoltaica alle imprese ad un prezzo omni-comprensivo di 150-160 euro per MWh. E in alcuni casi —aiutati da una maggiore disponibilità di risorsa solare che caratterizza alcune zone del nostro Paese— siamo riusciti a spingerci anche ad un prezzo di 100 euro per MWh, rendendo l’energia solare in autoconsumo la fonte più rapida da implementare e più conveniente per i bilanci delle aziende e per l’ambiente» aggiunge Giorgio Mottironi, responsabile marketing di EnergRed.

«Con le attuali efficienze della tecnologia fotovoltaica, un’azienda può attendersi, nel corso della vita minima garantita, un beneficio di 3.500 euro per kilowatt di potenza installata. Ma la verità è che, se ben realizzato, non sappiamo quanto possa durare un impianto fotovoltaico, avendo potuto appurare che anche dopo 25 anni ancora produce l’80% dell’energia rispetto al suo primo giorno di utilizzo. I benefici di questa tecnologia hanno dunque una prospettiva ancora da esplorare» sottolinea Paolo Cecchini, direttore tecnico di EnergRed.

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