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Categoria: Multimedia

Nella sezione Multimedia, documenti foto e video provenienti da fonti qualificate e autorevoli e selezionati dalla Redazione di Italia Notizie 24 per il loro valore documentaristico, testimoniale e comunicativo.

23 Aprile 2024 Off

Bardi “In Basilicata risultato netto, i lucani hanno riposto fiducia”

Di italpress

POTENZA (ITALPRESS) – L’entusiasmo che ho raccolto in queste settimane è una delle cose che voglio sottolineare . È stata una campagna elettorale molto intensa. Sono contento anche per il lavoro svolto dai candidati molto presente sul territorio. Il risultato deriva dal merito ma anche dal demerito, l’opposizione ha pagato la scelta del candidato all’ultimo. Ritengo sia fondamentale la risposta che il centro destra ha raccolto. Quando si vince con un distacco del genere vuol dire che le persone ripongono fiducia in noi. Credo che ci siano tutti i presupposti continueremo la nostra azione di cambiamento che abbiamo avviato cinque anni fa”. Così il presidente della Regione Vito Bardi in conferenza stampa per commentare i risultati elettorali.

xc2/pc/gtr

23 Aprile 2024 Off

Falsifica due testamenti per intascare eredità, denunciato

Di italpress

FERMO (ITALPRESS) – I Finanzieri del Comando Provinciale di Fermo sono riusciti a disvelare un articolato sistema fraudolento, architettato dall’amministratore di sostegno nei confronti della persona assistita, consistente nella falsificazione di due testamenti olografi, al fine di procurarsi un illecito vantaggio economico a danno dei legittimi eredi del defunto.
Le indagini hanno avuto origine dalla denuncia presentata da un erede legittimo ed hanno consentito di accertare, attraverso mirati approfondimenti e puntuali perizie grafologiche-calligrafiche, la falsità dei testamenti pubblicati a seguito della morte dell’assistito.
In particolare, a distanza di circa un mese dal decesso del bisognevole, sottoposto ad amministrazione di sostegno a causa del suo stato vegetativo e dell’incapacità di intendere e di volere, erano stati pubblicati due testamenti a cura dell’amministratore di sostegno, nonché cugino del defunto. Dalla lettura dei medesimi risultava che l’assistito aveva nominato, con il primo testamento, il suo stesso amministratore di sostegno in qualità di erede universale e con il secondo testamento la moglie dell’amministratore, in qualità di beneficiario di una polizza vita, in sostituzione dei beneficiari precedentemente indicati in polizza; all’interno del primo testamento, era stato espressamente indicato che la designazione ad erede universale dell’amministratore di sostegno era motivata dalla vicinanza e l’assistenza che lo stesso aveva garantito al de cuius negli ultimi anni della sua esistenza.
Mediante una specifica consulenza grafologica-calligrafica disposta dall’autorità giudiziaria su richiesta delle Fiamme Gialle, è stata appurata la falsità dei testamenti, che sarebbero stati posti in essere dall’amministratore di sostegno di proprio pugno, simulandone la redazione da parte del cugino ormai defunto. Le sottoscrizioni apposte sui due documenti olografi, perfettamente sovrapponibili, secondo quanto emerso dalla perizia disposta, potrebbero essere state riprodotte dallo stesso amministratore, per imitazione, usando a modello la firma in calce alla carta d’identità del defunto.
Una volta acquisito in maniera fraudolenta il patrimonio di 1,8 milioni di euro, apparentemente espressione delle ultime volontà del defunto, l’erede illegittimo e la sua famiglia hanno posto in essere una serie di operazioni finanziarie diversificate, investendo in titoli una parte della somma: le capillari indagini esperite dai finanzieri del Gruppo di Fermo, anche mediante accertamenti bancari, hanno consentito di identificare tutti i flussi di denaro, incamerati grazie alla condotta illecita; a seguito di provvedimento cautelare emesso dal gip, su richiesta del pm titolare delle indagini, il denaro presente sui conti e i valori mobiliari acquistati, sono stati sottoposti a sequestro.
Il responsabile è stato denunciato per falsità in testamento olografo, cambiale o titoli di credito, falsità materiale commessa dal privato e falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, per aver falsificato un atto pubblico, avente rilevanza giuridica. vbo/gtr

23 Aprile 2024 Off

Milano, gli fratturano il volto per rubargli un orologio. 3 arresti

Di italpress

MILANO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Milano, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di tre giovani, gravemente indiziati della rapina aggravata e delle lesioni aggravate commesse ai danni del titolare di una tabaccheria in centro città, a seguito della violenta rapina commessa lo scorso 8 marzo 2024 in via Paolo da Cannobbio. Mentre era nei pressi della propria tabaccheria, il titolare 59enne è stato raggiunto da tre giovani che lo hanno aggredito con calci e pugni al volto, facendolo rovinare con violenza al suolo. I tre hanno continuato a colpirlo con calci al viso e, contestualmente, gli hanno strappato dal polso un orologio di marca Rolex modello Daytona, del valore di circa 50mila euro. (ITALPRESS).

trl/gtr

23 Aprile 2024 Off

Traffico di droga all’ombra della mafia, 4 arresti nel Catanese

Di italpress

CATANIA (ITALPRESS) – Su delega della Procura – Direzione Distrettuale Antimafia, oltre 50 militari del Comando Compagnia Carabinieri di Giarre, in collaborazione con reparti specializzati dell’Arma, hanno dato esecuzione a misure cautelari nei confronti di quattro persone accusate, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio di droga. L’ordinanza è stata emessa dal gip presso il Tribunale di Catania. Notificati avvisi di conclusione indagini preliminari ad altre 20 persone, inserite nel medesimo contesto associativo e partecipi di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione denominata “Tigre reale” coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia e dalla Stazione di Giarre, da settembre 2019 a giugno 2021, si è sviluppata sia mediante tipologie d’indagine tradizionali, come i servizi di osservazione e pedinamento, sia attraverso un’attività tecnica di intercettazione, che ha consentito numerosi riscontri oggettivi quali arresti in flagranza di reato, controllo degli acquirenti, sequestri di droga e denaro. Le indagini hanno consentito di disarticolare un gruppo criminale dedito alla gestione di una redditizia piazza di spaccio nel quartiere “Jungo” di Giarre. Al vertice dell’associazione criminale due pluripregiudicati, uno dei quali avrebbe svolto anche il compito di “cassiere” dei proventi illeciti. Gli indagati avrebbero messo in piedi un vero e proprio “supermarket” della droga, fonte giorno e notte di approvvigionamento di cocaina e marijuana, protetto da “misure di sicurezza” volte a prevenire o eludere eventuali blitz delle forze dell’ordine, quali l’installazione di telecamere e la “fortificazione” della piazza con cancelli, grate in ferro e porte blindate. Una fiorente attività criminale gestita a conduzione familiare. L’indagine avrebbe infatti consentito di accertare la partecipazione all’organizzazione di spaccio anche dei figli di alcuni indagati. La fitta rete di vedette sarebbe stata invece gestita direttamente dalla moglie del capo, che avrebbe fornito direttive ben specifiche su come effettuare l’attività di vigilanza e sulle precauzioni da adottare in caso di presenza delle forze dell’ordine. La donna si sarebbe occupata inoltre, in caso di momentanea assenza del marito e del figlio maggiore, di accogliere i corrieri e di ricevere la droga, provvedendo alla pesatura dello stupefacente, nonché aiutando nel successivo conteggio dei guadagni. L’indagine avrebbe inoltre permesso di accertare il placet di cui avrebbe goduto la famiglia al vertice dell’organizzazione da parte del “clan Laudani” di Piedimonte, nello specifico da parte di Antonio Di Mauro – figlio di Paolo detto “u prufissuri” – responsabile dell’area di Giarre. Un episodio emblematico del carattere verticistico dell’associazione e dell’impossibilità di mettere in discussione le direttive del promotore, sarebbe stato il brutale pestaggio, avvenuto nell’agosto 2020, ai danni di uno spacciatore al dettaglio, che dopo essersi rifornito presso l’emporio della droga avrebbe osato mettere in discussione la qualità e la modalità di taglio dello stupefacente, pretendendo di partecipare alla preparazione della cocaina da vendere, al fine di accertarsi di non essere raggirato. Nel corso delle attività d’indagine, quali riscontri, i Carabinieri hanno arrestato 10 pusher per “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente”, hanno sequestrato oltre 1 chilo di marijuana e 350 grammi di cocaina e la somma in contanti 1.000 euro quale provento dell’attività di spaccio. vbo/

23 Aprile 2024 Off

Obiettivo Terra, vince la foto di Brigida Viggiano

Di italpress

ROMA (ITALPRESS) – E’ Brigida Viggiano la vincitrice della 15a edizione di “Obiettivo Terra” 2024, il concorso fotografico nazionale dedicato alla difesa e alla valorizzazione del patrimonio ambientale e del paesaggio, promosso dalla Fondazione UniVerde e dalla Società Geografica Italiana per celebrare la 55esima Giornata Mondiale della Madre Terra.
La foto vincitrice del Primo premio “Mother Earth Day” ritrae l’istantanea di una violenta tempesta, emblema dei sempre più frequenti eventi estremi causati dalla crisi climatica, immortalata sul litorale della Riserva naturale orientata Bosco Pantano di Policoro in Basilicata.
f07/mgg/gtr

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