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Champions League, Napoli vittorioso con luci ed ombre

Champions League, Napoli vittorioso con luci ed ombre

20 Settembre 2023 0 Di Claudio Greco

BRAGA (4-2-3-1): Matheus; Gomez, José Fonte, Niakaté, Borja (85′ Marin); Vitor Carvalho (67′ Zalazar), Al-Musrati; R. Horta, Djalo (77′ Banza), Bruma, Abel Ruiz (67′ Pizzi). Allenatore: Artur Jorge.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani (13′ Ostigard), Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski (90′ Natan); Politano (66′ Raspadori), Osimhen (90′ Simeone), Kvaratskhelia (66′ Elmas). Allenatore: Rudi Garcia.

Marcatori: 46′ Di Lorenzo, 84′ Bruma, 88′ Niakaté (aut.).

Arbitro: Serdar Gozubuyuk  assistenti  Zeinstra e Balder, quarto ufficiale Nagtegaal. Al VAR Dennis HiglerDieperink

NOTE – Ammoniti: Anguissa, Osimhen Djalò, José Fonte, Politano, Borja, Raspadori, Olivera, Juan Jesus. 

Gli azzurri erano reduci dal pari con il Genoa che ha scatenato diverse polemiche: il match in terra lusitana arrivava subito e poteva essere l’occasione perfetta per spegnerle. Per questo l’allenatore dei Campioni d’Italia si affidato all’undici tipo, con il ritorno da titolare di Politano a completare il tridente con Kvaratskhelia e Osimhen. Mario Rui in vantaggio su Olivera, nel Braga invece, il terminale offensivo è stato Abel Ruiz, con il terzetto di trequartisti formato da Ricardo Horta, Pizzi, Bruma alle sue spalle.

Partenza sprint del Braga con Ricardo Horta che non trova lo specchio della porta da posizione favorevole: provvidenziale deviazione di Olivera. Risponde subito il Napoli con Osimhen che spreca una grande occasione, a tu per tu con Matheus, calciando addosso all’estremo difensore avversario. Ma la formazione di Garcia sfiora più volte il vantaggio: doppia occasione con OsimhenDi Lorenzo che colpiscono il palo e trovano un super Matheus a evitare l’1-0. L’unica pecca del primo tempo azzurro è il ko di Rrahmani, sostituito da Ostigard. È ancora il centravanti nigeriano ad andare a un passo dal vantaggio con un colpo di testa che finisce a un soffio dal palo. Ci provano anche i lusitani con una punizione di Djalo che termina molto vicino dalla porta di Meret. È un Osimhen show con il capocannoniere dello scorso campionato che spacca la traversa con una conclusione dal limite dell’area. I portoghesi cercano di rendersi pericolosi con Abel Ruiz: la sua incornata di testa finisce a centimetri dal palo. Dopo un calcio di rigore annullato (giustamente, il fallo era di Osimhen su Niakaté e non viceversa) il Napoli trova il vantaggio con il suo capitano: Giovanni Di Lorenzo si coordina e calcia con il mancino dopo una sponda del nigeriano. La palla sbatte sulla traversa e finisce in rete.

Nella ripresa, il Napoli ha una buona occasione per Zambo Anguissa che trova attento Matheus. Il Braga prova una timida reazione, affidata ad Abel Ruiz. La formazione di Garcia sfiora a più riprese il raddoppio, prima con una conclusione a fil di palo di Osimhen, poi sempre con il nigeriano che non riesce a trovare lo specchio della porta con un tiro dalla distanza. I lusitani hanno con Ricardo Horta una chance dell’1-1 ma il suo tiro termina largo. Altra grande occasione per gli uomini di Garcia con Zielinski, servito da Di Lorenzo, che manda a lato a due passi dalla porta. Il pressing del Braga ha finalmente effetto: Bruma trova il pareggio di testa, con un ottimo inserimento. Colpevole Juan Jesus a non seguire il giocatore avversario. Dura poco il pari: cross di Zielinski e clamorosa, quanto sfortunata, deviazione di Niakaté nella sua stessa porta. Autogol decisivo e 2-1 per il Napoli. Nel finale, Meret è fortunato poiché il tiro di Pizzi termina sul palo.

Insomma a coti fatti e dopo la gara di stasera, troviamo ancora un Napoli poco continuo, buon primo tempo ma concretizzando pochissimo, male nel secondo abbassandosi troppo permettendo al Braga di essere più aggressivo, insomma la squadra di Garcia è bella per lunghi tratti di gara e fortunata nel finale, quando una deviazione di Niakate alle spalle di Matheus regala il successo agli azzurri. Il Napoli domina nel primo tempo, crea tante occasioni, colpisce una traversa con Osimhen e passa in vantaggio con Di Lorenzo. Nella ripresa, il Braga non sembra essere così pericoloso ma trova il pari con Bruma. All’88’ arriva la sfortunata deviazione del difensore dei portoghesi, ma quello che conta sono i 3 punti che permettono al Napoli di guardare con più serenità alla Gara del Maradona contro il Rea Madrid il prossimo 3 di ottobre.

Eppure la Champions del Napoli sul lato degli infortuni, non è iniziata nel migliore dei modi. A pochi minuti dal fischio di inizio, Rudi Garcia aveva perso Cajuste, spedito in tribuna a causa di un affaticamento muscolare. Non è andata meglio ad Rrhamani uscito dal campo dopo soli tredici minuti di gioco a causa di un presunto problema muscolare.

Intanto in conferenza stampa Garsia ha cosi commentato sul momento azzurro – “Siamo solo quinti, volevamo fare meglio ma è solo l’inizio della stagione. Nella sconfitta contro la Lazio al Maradona abbiamo giocato benissimo un tempo, l’altro no. Nel pareggio con il Genoa bene solo nel secondo tempo. Dobbiamo essere più continui, ma il campionato è il campionato e la Champions è la Champions. Sono solo sei partite, vuol dire che ogni partita conta molto di più rispetto al campionato. 

Le pagelle:

Braga (4-3-3): Matheus 6,5; Gomez 5,5, Fonte 5, Niakaté 4,5, Borja 5,5 (40′ st Marin sv); Al-Musrati 5,5, Horta 6, Carvalho 5,5 (22′ st Zalazar 6,5); Djalò 6 (32′ st Banza 6), Ruiz 5,5 (40′ st Pizzi 6,5), Bruma 6.
Allenatore: Jorge 5,5
Napoli (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 7,5, Rrahmani sv (13′ Ostigard 5,5), Juan Jesus 5,5, Olivera 6,5; Anguissa 6,5, Lobotka 6, Zielinski 6 (45′ st Natan sv); Politano 6 (21′ st Raspadori 6), Osimhen 7 (45′ st Simeone sv), Kvaratskhelia 5,5 (21′ st Elmas 6).
Allenatore: Garcia 6,5

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