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Cinque Terre, il vintage a picco sul mare con tutta la famiglia

Cinque Terre, il vintage a picco sul mare con tutta la famiglia

05 Febbraio 2018 0 Di Francesca Pierpaoli

In Liguria la vacanza in famiglia ha il sapore di un tuffo nella semplicità, alla riscoperta dei ritmi dell’infanzia per partire alla scoperta delle Cinque Terre.

Questo angolo di Liguria è giustamente famoso in tutto il mondo per la bellezza dei suoi paesaggi aspri e rocciosi a picco sul mare. Per visitare i paesi che compongono le Cinque Terre – Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza, Monterosso – consigliamo di usare il treno, con la carta giornaliera che costa 12 euro per gli adulti e 7.30 euro per i bambini. Il percorso parte da La Spezia e attraversa i vari paesini: è possibile scendere e risalire dal treno tutte le volte che si vuole. Noi siamo partiti da Levanto e abbiamo scelto il percorso “a ritroso”, ovvero da Riomaggiore via via tornando indietro di nuovo verso Levanto. Il tragitto tra i vari paesini dura solo pochi minuti, quindi si possono visitare tranquillamente in una giornata. Meglio scegliere i periodi al di fuori dell’alta stagione, perché i treni sono meno affollati e la visita ai luoghi risulta più tranquilla. Non meravigliatevi, poi, se sentirete parlare inglese o tedesco intorno a voi: le Cinque Terre sono una meta molto poplare per gli americani e i tedeschi! In generale sono tutti paesini in salita, arroccati in posizioni pittoresche sul mare, quindi andare con il passeggino richiede un certo sforzo. Forse sarebbe meglio portare i bimbi più piccoli in spalla negli appositi zainetti. Per i bimbi più grandicelli, invece, il divertimento è assicurato, alla scoperta di questa terra piena di storia e di piante, animali, curiosità….

ITINERARIO CINQUE TERRE

A Riomaggiore consigliamo una passeggiata fino al Castello e da lì di arrivare al Santuario di Nostra Signora di Montenero, facilmente raggiungibile attraverso numerosi sentieri. La vista che si gode è davvero spettacolare! Una curiosità: le case di Riomaggiore dispongono tutte di un doppio ingresso, uno sulla facciata nei vicoli e l’altro al livello della strada superiore.

Da Riomaggiore a Manarola si può percorrere la pittoresca Via dell’Amore, che piacerà moltissimo ai bambini, e non solo, perché proprio a picco sul mare. A Manarola fermatevi a mangiare al ristorante La Scogliera: dispone di una bella veranda all’aperto e offre la cucina tipica regionale, come trofie al pesto pansotti in salsa di noci e pesce alla griglia; poi fate un giretto per il centro, che raccoglie tantissimi negozi di souvenir.

Riprendete quindi il treno per una breve sosta a Corniglia, l’unico paese a non avere sbocco diretto sul mare, e salite sulla Torre genovese, da cui si gode una bella vista sulla costa, nel versante di Manarola. Proseguite poi per Vernazza e raccontate ai bambini della Festa dei Pirati, che si tiene ogni anno, in cui si ricostruisce lo sbarco di pirati nel porto. Poi andate tutti insieme a comprare qualche buona focaccia al panificio Da Gino, e gustatevela nella pittoresca piazzetta del paese.

Per finire il giro delle Cinque Terre dovete arrivare a Monterosso al Mare, con la sua piaggia ampia e lunga, inserita dalla rivista Forbes tra le 25 spiagge più glamour del mondo. Il suo pittoresco centro abitato è costellato di bar, ristoranti e negozietti vari e c’è anche un bel parco giochi per i bambini

http://www.parconazionale5terre.it

Dove dormire

La Francesca Resort, storia di un sogno

Per soggiornare e vivere a pieno l’atmosfera delle Cinque Terre consigliamo di soggiornare in un luogo magico ed originale, come La Francesca Resort, di Bonassola. Fondato nel 1961 da una giovane pubblicitaria milanese, Gloria Bortolotti De Poli, è ora gestito con passione dal figlio Marco e dalla moglie Giovanna. Il resort cela una storia di famiglia appassionante, che lascia emergere il grande amore per l’ambiente, per le piante, per le rose, nel sogno di creare un luogo incantato per tutti.

Racconta Marco De Poli: “Nel 1953 mia mamma, non ancora trentenne, venne in Liguria e si innamorò del territorio dove oggi sorge La Francesca: era una tenuta con ben 32 proprietari diversi e le ci vollero quattro anni per comparla!. Alcuni dovette andare a scovarli fino in Cile…. La sua prima idea era di farne un’azienda floricola (per questo nello stemma c’è una rosa), ma poi mia madre venne contattata da un’agenzia turistica olandese che cercava in Liguria case per vacanze. Così prese corpo il nuovo progetto di costruire 34 villette “sospese” su pilastri, per non sbancare e spianare, rispettando al massimo l’orografia del luogo. Nel 1961 La Francesca, un tempo miniera, poi terreno in abbandono, tornò a nuova vita come uno dei primi villaggi turistici d’Italia”. Il resort sorge all’interno di un’area protetta, un bosco su balze digradanti verso il mare cristallino e offre panorami di grande suggestione. La mattina si fa colazione sulla terrazza della propria villetta, poi si scende nella piccola baia, adatta ai bambini, o si può fare una passeggiata dalle scogliere della Francesca fino al centro di Bonsassola. Non ci sono passaggi particolarmente difficili, solo alcune scalette che anche i bambini possono superare agilmente. Il pomeriggio trascorre tra escursioni, giochi e riposo, e la sera ci si può concedere una ricca cena a base di pesce sulla terrazza del Ristorante Rosadimare, a picco sul golfo illuminato.

3 COSE DA FARE CON I BAMBINI ALLE CINQUE TERRE

  1. assaggiate la tipica farinata di ceci ligure, semplice oppure condita
  2. andate un giorno a fare whale watching, avvistamento delle balene (info. Tel. 010.265712)
  3. scoprite come nasce l’olio al Frantoio Bo, tel. 0185.48160       www. Frantoio-bo.it
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