E-bike, ok dell’Antitrust per gli e-kit Bosch e ABS Blubrake
16 Settembre 2024L’Antitrust assicura la piena interoperabilità tra gli e-kit Bosch per le biciclette elettriche e l’ABS Blubrake, ora i produttori di e-bike potranno integrare l’abs Blubrake con i kit Bosch bes3 (sistemi di pedalata assistita).
E-bike, ok dell’Antitrust per gli e-kit Bosch e ABS Blubrake
Il procedimento A567 – Mercato degli ABS nelle e-bike era stato aperto per indagare il presunto abuso di posizione dominante di Bosch con riferimento agli ostacoli frapposti dalla società all’interoperabilità elettrica e digitale tra il proprio e-kit per biciclette elettriche e l’ABS di Blubrake, unico effettivo concorrente dell’ABS offerto da Bosch.
Gli impegni proposti da Bosch e resi obbligatori dall’Autorità assicurano oggi la piena interoperabilità tra gli e-kit Bosch e l’ABS Blubrake, eliminando, anche sotto il profilo della garanzia legale di tali componenti per e-bike, le criticità anticoncorrenziali che erano state ipotizzate dall’Autorità.
Grazie a questo sviluppo, Blubrake è ora in grado di offrire il proprio ABS a tutti i produttori di e-bike che installano e-kit Bosch, una quota fondamentale del nascente mercato delle e-bike.
“Crediamo fermamente nella necessità di un mercato modulare libero e interconnesso”, ha commentato Fabio Todeschini, founder e CEO di Blubrake. “I nostri prodotti sono progettati per dare ai produttori di e-bike una maggiore libertà di scelta dei componenti, libera da vincoli tecnologici o giuridici, mantenendo qualità e interoperabilità al massimo livello possibile. La decisione dell’AGCM è in linea con questa visione, promuovendo la compatibilità tra sistemi diversi. Accogliamo con grande favore la decisione di Bosch di lavorare con noi per raggiungere questo obiettivo”.
Aggiunge l’avv. Cerulli Irelli, partner dello studio Trevisan & Cuonzo: “Il procedimento appena favorevolmente conclusosi conferma la volontà dell’AGCM di assicurare un enforcement antitrust flessibile e rapido, fondamentale per superare criticità concorrenziali in mercati nascenti, assicurando condizioni di parità per tutti gli operatori, anche in presenza di piattaforme tecnologiche proprietarie. L’esito del procedimento avviato a seguito della denuncia di Blubrake è un esempio virtuoso di un enforcement antitrust orientato al risultato”.
Blubrake è stata assistita da Trevisan & Cuonzo, con gli avvocati Vittorio Cerulli Irelli e Virginia Bellucci, rispettivamente partner e counsel, ed il Prof. Mario Libertini, of counsel dello studio.
Trevisan & Cuonzo, fondato nel 1993, è uno dei più noti studi italiani in materia di diritto commerciale e della proprietà intellettuale. Con 11 partner e un team di 40 professionisti è oggi uno dei principali attori tra gli studi legali europei che si occupano di innovazione, assistendo molte tra le società tecnologicamente più avanzate del mondo. La sua clientela spazia in molteplici settori, tra cui elettronica, chimica, automotive, alimentare, agricoltura, energie rinnovabili, industria farmaceutica, information technology e fashion. Lo Studio ha sedi a Milano, Roma, Parma e Bari.