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Con Biennale Cinema Channel la Mostra del Cinema entra in salotto

Con Biennale Cinema Channel la Mostra del Cinema entra in salotto

13 Luglio 2021 0 Di Rebecca Gnignati

I film inediti della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica sono ora disponibili in streaming sul neonato Biennale Cinema Channel.

Al via Biennale Cinema Channel, lo streaming dei film della Mostra del Cinema

Uscire da una sala della Mostra del Cinema di Venezia ha sempre un ché di nostalgico. Probabilmente legato al fatto che, a meno di non essere usciti da una grande produzione proiettata alla Sala Grande, difficilmente si rivedrà il film di cui, sullo schermo, ormai non rimangono che i titoli di coda. Molti delle opere parte della selezione della Biennale di Venezia sono infatti restati inediti in Italia. Fino ad ora.

Per combattere la nostalgia di centinaia, forse migliaia, di cinefili italiani e non, la Biennale di Venezia ha stretto una collaborazione MYmovies: il risultato è Biennale Cinema Channel, la nuova piattaforma streaming che presenta online  un’importante selezione di film acclamati, opere premiate, rivelazioni, titoli da riscoprire della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica degli ultimi anni, rimasti appunto inediti in Italia.

Abbiamo deciso di creare un canale online in collaborazione con MYmovies – ha dichiarato il Direttore della Mostra Alberto Barberaper proporre al pubblico italiano una serie di film di alta qualità presentati in questi anni
alla Mostra e attualmente non disponibili nel nostro territorio. Con questa iniziativa intendiamo aiutare tutti quei registi e produttori che credono nella Mostra di Venezia, offrendo loro la possibilità di ottenere una distribuzione per il mercato italiano, e sperando diregalare ai loro film una maggiore e più duratura visibilità”.

Attivata domenica 4 luglio, Biennale Cinema Channel è raggiungibile agli indirizzi www.labiennale.org e
www.mymovies.it/ondemand/biennalecinema/, dove, per il momento, vi attendono i 36 titoli delle sezioni Concorso, Fuori Concorso e Orizzonti delle edizioni della Mostra fra il 2007 e il 2020, di autori di tutto il mondo, fra i quali Atom Egoyan, Amat Escalante, Amos Gitai, Benoît Jacquot, Kiyoshi Kurosawa, Carlos Reygadas, Arturo Ripstein, Yesim Ustaoglu.

A questa selezione, che rimarrà sempre disponibile online, si aggiungeranno dal prossimo settembre la selezione di prime mondiali della Sala Web della 78a Mostra 2021, in contemporanea con le proiezioni al Lido. L’offerta sarà poi ampliata ed aggiornata. Il servizio è su abbonamento, mensile da € 7,90 o trimestrale da € 19,90, che compre anche l’accesso ai film disponibili online della Sala Web della 78. Mostra dall’1 all’11 settembre 2021,  offerti in versione originale con i sottotitoli in italiano o inglese. Ecco i primi titoli, già disponibili, in attesa di tornare nelle sale del Lido:

·       Algunas Chicas di Santiago Palavecino (Orizzonti, 2013)
·       The Announcement di Mahmut Fazil Coşkun (Orizzonti, 2018)
·       L’autre di Patrick-Mario Bernard e Pierre Trividic (Concorso, 2008)
·       Balloon di Pema Tseden (Orizzonti, 2019)
·       Blanco en blanco di Théo Court (Orizzonti, 2019)
·       La calle de la Amargura di Arturo Ripstein (Fuori Concorso, 2015)
·       Carmine Street Guitars di Ron Mann (Fuori Concorso, 2018)
·       The Cousin di Tzahu Grad (Orizzonti, 2017)
·       Disappearance di Ali Asgari (Orizzonti, 2017)
·       The Domain Tiago Guedes (Concorso, 2019)
·       The Eremites di Ronny Trocker (Orizzonti, 2016)
·       Free In Deed di Jake Mahaffy (Orizzonti, 2015)
·       Frenzy di Emin Alper (Concorso, 2015)
·       Guest of Honour di Atom Egoyan (Concorso, 2019)
·       Hava, Maryam, Ayesha di Sahraa Karimi (Orizzonti, 2019)
·       In Between Dying di Hilal Baydarov (Concorso, 2020)
·       À jamais di Benoît Jacquot (Fuori concorso, 2016)
·       Kékszakállú di Gastón Solnicki (Orizzonti, 2016)
·       Laila in Haifa di Amos Gitai (Concorso, 2020)
·       Leones di Jazmin Lopez (Orizzonti, 2009)
·       Linhas de Wellington di Valeria Sarmiento (Concorso, 2012)
·       Malaria di Parviz Shahbazi (Orizzonti, 2016)
·       The Man Who Surprised Everyone di A. Chupov e N. Merkulova (Orizzonti, 2018)
·       Maudite Poutine di Karl Lemieux (Orizzonti, 2016)
·       The Mountain di Rick Alverson (Concorso, 2018)
·       Nuestro tiempo di Carlos Reygadas (Concorso, 2019)
·       The Painted Bird di Václav Marhoul (Concorso, 2019)
·       Parc di Arnaud des Pallières (Orizzonti, 2007)
·       Rabin: The Last Day di Amos Gitai (Concorso, 2015)
·       La region salvaje di Amat Escalante (Concorso, 2016)
·       Shokuzai di Kiyoshi Kurosawa (Fuori Concorso, 2012)
·       Somewhere in Between di Yesim Ustaoglu (Orizzonti, 2012)
·       Tales di Rakhshan Banietemad (Concorso, 2014)
·       Tempête di Samuel Collardey (Orizzonti, 2015)
·       Yellow Cat di Adilkhan Yerzhanov (Orizzonti, 2020)
·       Yema di Djamila Sahraoui (Orizzonti, 2012)

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