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Con Thriller 40 riascoltiamo il Michael Jackson che ha fatto la storia del Pop (e della nostra adolescenza)

Con Thriller 40 riascoltiamo il Michael Jackson che ha fatto la storia del Pop (e della nostra adolescenza)

18 Novembre 2022 0 Di Pietro Nigro

Quattro decenni dopo la prima uscita, arriva Thriller 40, riedizione digitale dell’album che ha segnato la storia del pop mondiale e la nosrta adolescenza.

Michael Jackson Thriller 40, special edition dell’album che ha fatto la storia del Pop

Thriller 40

Quel disco conteneva un numero strepitoso di hit e di successi, dalla “Title track” Thriller  a Beat It, a Billie Jean, da Babe be mine a The girl is mine, che Michael Jackson contendeva e duettava con Paul McCartney.  Si chiamava Thriller, ed è uscito giusto giusto il 30 novembre di quarant’anni fa.

Sono passati quaranta anni, quattro decenni, da quando chi vi scrive era nel pieno dell’adolescenza e ascoltava già da un po’ il meglio del rock e del pop, che allora si publicavano sui dischi di vinile per lo più nero ed eccezionalmente colorato (e allora si chiamava bootleg, perchè aveva dentro qualcosa di straordinario…), o che si diffondevano dalle radio nazionali e locali in Fm e in video dalla Music Television.

Quel disco noi lo abbiamo sentito su tutti i supporti. A casa dalla radio era la colonna sonora dei nostri studi pomeridiani, sul nastro della musicassetta, originale o registrata da noi stessi, era la colonna sonora delle nostre gite scolastiche, e in vinile era l’atmosfera delle nostre feste del sabato sera.

Quel disco è uscito giusto giusto il 30 novembre di quarant’anni fa, e si chiamava Thriller.

Per questo l’anniversario è di quelli da ricordare, e celebrare, per tutti coloro che – come chi vi scrive – hanno vissuto nel decennio d’oro della musica pop mondiale e che hanno ascoltato – e amato – un disco che avrebbe segnato la storia del  pop mondiale, anche con l’aiuto di quel fantastico video popolato di zombie che balllavano tra le nebbie del cimitero.

Con quell’album, Michael Jackson, già da tempo star della muica nera prima con i fratelli della Jackson Five e poi da solo, infranse ogni record possibile e immaginabile, ruppe le barriere che esistevano tra la musica dei bianchi e quella dei neri, invase “manu militari” la video musica di Mtv, strappò a Barry White eai BeeGee’s lo scettro di re della Discoteca. Uscì dalla storia della musica pop ed entrò di diritto nella leggenda.

Per celebrare questo importante anniversario, Sony Music e l’Estate of Michael Jackson hanno deciso di far uscire Michael Jackson Thriller 40, un’esclusiva riedizione disponibile da oggi, venerdì 18 novembre, mentre in tutto il mondo si moltiplicano le iniziative per onorare quel capolavoro di Michael Jackson, che ha battuto il record di 8 Grammy vinti, ha infranto le barriere musicali e cambiato per sempre le frontiere della musica pop e dei video.

L’album Thriller è stato infatti per 500 settimane nella classifica di Billboard e ha venduto oltre 100 milioni di copie in tutto il mondo dalla sua uscita il 30 novembre del 1982. La prima di queste iniziative è il lancio di nuovi prodotti con lo speciale logo Thriller 40, ora disponibile esclusivamente attraverso il webstore MichaelJackson.com.

Michael Jackson Thriller 40, doppio disco e tante sorprese

Michael Jackson Thriller 40 contiene un doppio disco composto da Thriller e da un secondo album con alcune sorprese per i fan, inclusi dei brani del Re del pop scritti durante la lavorazione di Thriller e mai pubblicati.

I mix audio immersivi di “Thriller” sono ora disponibili in varie versioni presso tutti i digital store, tra cui 360 Reality Audio su Amazon e Spatial Audio su Apple Music, mixati da Serban Ghenea dai master originali per un’esperienza audio immersiva, con i mix di John Hanes.

Inoltre, Mobile Fidelity Sound Lab (MoFi) ha prodotto l’album Thriller come UltraDisc One-Step 180g 33RPM LP e SACD ibrido. Il MoFi One-Step proviene dai nastri originali 1/2″ / 30 IPS / master analogici su DSD 256 alla console analogica al tornio, stampato a RTI e strettamente limitato a 40 mila copie numerate.

Thriller, l’album dei record che ha cambiato la storia della musica

Thriller detiene un record ad oggi di 37 settimane al numero 1 di Billboard. È stato il primo album nella storia a trascorrere ciascuna delle sue prime 80 settimane nella Top 10 della classifica degli album, un’impresa raggiunta solo da un altro album nei quasi quattro decenni successivi.

Durante la sua 112a settimana nella classifica degli album di Billboard, è diventato il primo titolo in assoluto ad essere certificato RIAA 20X multi-Platinum (30 ottobre 1984) ed è diventato il primo titolo in assoluto ad essere certificato più di RIAA 30X multi-Platinum nel 2015 e da allora ha stato certificato a 34x Multi-Platinum.

Thriller è arrivato al numero 1 in tutti i paesi del mondo, inclusi Regno Unito, Francia, Italia, Australia, Danimarca, Belgio, Spagna, Irlanda, Nuova Zelanda, Canada e Sud Africa dell’apartheid e rimane l’album più venduto di tutti i tempi con vendite superiori a 100 milioni. Sette brani dell’album sono diventati singoli nella Top 10 e tre, “Beat It”, “Billie Jean” e “Thriller”, sono entrati al ​​​​numero 1.

La musica di Thriller era così singolare per l’epoca da sfidare qualsiasi definizione di rock, pop o soul precedente. “Beat It” era un nuovo tipo di ibrido pop-rock e ha demolito la segregazione di lunga data tra la musica bianca e quella nera insieme alla chitarra incendiaria di Eddie Van Halen.

In “The Girl Is Mine“, due uomini, uno bianco e uno nero, scherzano sulla stessa ragazza. Nello stesso album c’erano canzoni come “Wanna Be Startin’ Somethin‘” di origine africana e “Billie Jean” basata sul rhythm and blues.

Michael ha deciso di rivoluzionare il modo di raccontare una storia e intrattenere su larga scala attraverso i video, ma ha dovuto affrontare degli ostacoli. Nonostante l’impostazione cinematografica, la narrativa drammatica e la coreografia spettacolare di “Billie Jean“, MTV dell’epoca, che stava programmando quasi esclusivamente artisti rock bianchi, si è rifiutato di suonarlo. Una volta che il muro è crollato, gli ascolti di MTV sono aumentati vertiginosamente e si è aperta una porta per una generazione di artisti afroamericani. “Era il Jackie Robinson di MTV“, ha detto il critico culturale Touré.

Poi è arrivato l’indimenticabile cortometraggio “Beat It“, che vedeva Michael Jackson riunire due bande attraverso il potere della musica e della danza. E poi c’era “Thriller“.

 

Presentato in anteprima all’AVCO Theatre di Los Angeles nel 1983, è andato tutto esaurito ogni sera per tre settimane. Nessun altro video prima o dopo ha generato una tale eccitazione e ha una tale presa sulla nostra attenzione, tanto che 40 anni dopo lo condividiamo tutti come memoria collettiva e rimane l’unico video musicale ad essere inserito nell’élite National Film Registry dalla Libreria del Congresso Usa.

La musica di Thriller e degli altri album di successo di Michael è presente nello spettacolo di successo di Las Vegas Michael Jackson ONE, al Michael Jackson ONE Theatre di Mandalay Bay Resorts and Casino e nell’acclamato musical di Broadway MJ The Musical al Neil Simon Theatre di New York.

Michael Jackson ha venduto oltre 1 miliardo di dischi e rimane – anche secondo noi – uno dei migliori artisti al mondo in termini di views, e oggi – mentre scriviamo questo articolo – torniamo a sentire per intero, tutto d’un fiato, quel disco che oggi è su Spotify e che quarant’anni fa abbiamo sentito e risentito sul nostro caro vecchio impianto stereo Telefunken.

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