Conte degradato, Moderati contro, Centrodestra a pezzi, Dem isolati. Il bordello è servito!

… E anche per oggi il Bordello è servito!
E’ tutti contro tutti tra i Cinquestelle sopraffatti dalla sindrome da Cupio Dissolvi dopo il dispositivo del Tribunale di Napoli che ha sospeso dall’incarico di Capo Politico Giuseppe Conte e ha di fatto restituito a Beppe Grillo e a Vito Crimi il Bastone del Comando del Movimento. Una Vicenda singolare, una discutibile intrusione della Magistratura nella vita interna di un Soggetto Politico. Sondaggi alla mano, alla fine – vedrete – Conte ne uscirà da Gigante. L’impressione è che si metta male per Luigi Di Maio…

Ma non è tutto. E tutti contro tutti nello scontro tra le Macerie del Centrodestra;

è tutti contro tutti nella Lite Infinita tra le Schegge Centriste;

non se la passano bene i Dem che nella Solitudine del Nazareno non trovano neanche un’Anima con cui potersi azzuffare.

A Destra, al Centro e a Sinistra piove sul bagnato, insomma.

Ecco altri Flahes di giornata:

Carlo Calenda in tandem con Piu’ Europa attacca Matteo Renzi; Giovanni Toti e Renzi azzannano gli Ex Alleati Moderati; Pierferdinando Casini dal canto suo cerca di far da paciere ma si becca i fischi da parte di Matteo Salvini; Giorgia Meloni minaccia di mandare tutti a quel Paese; Silvio Berlusconi assiste quasi divertito e con con apparente distacco agli spettacoli degli ex Maggiordomi di Arcore…

Nient’altro che Schermaglie di posizionamento in vista dell’appuntamento elettorale di fine giugno. Sarà una sorta di Prova Generale in vista delle Politiche della Primavera 2023.

Politica e Partiti nel Caos, dunque. E anche il Lessico arricchito da locuzioni sconclusionate contribuisce alla diffusione della confusione di questi giorni.

Alcuni esempi:

Che significa ipotizzare la nascita di un anacronistico Partito Repubblicano in assenza di un partito Monarchico antagonista?

Che senso ha battezzare “Democratico” un Partito (e “Democratici” gli affiliati) in un Sistema Politico in cui tutti osservano le Regole della Democrazia?

Che senso ha avuto invocare – con espressione polverosa dal sapore Risorgimentale – un Presidente “Patriota” in una Società in cui i Nemici della Patria si confondono e convivono negli stessi Palazzi con i “Patrioti” di ogni Colore?

Che senso ha parlare ancora di Centrodestra e Centrosinistra di fronte a una Geografia Politica sconvolta e lottizzata in tre Macro Aree di Destra, di Centro e di Sinistra?

Per non dire infine delle inflazionatissimi termini “Moderati” e “Moderatismo”. Aggettivo e Sostantivo – questi – che costituiscono il Fil Rouge che attraversa trasversalmente il Quadro Politico. E’ il Fil Rouge che rende possibili gli abbracci più osceni.

Nient’altro – insomma – che Locuzioni, Aggettivi e Sostantivi devianti rispetto alla realtà. Tutta roba buona per confezionare slogan da dare in pasto ai soliti idioti.

Detto ciò – mentre si filosofeggia attorno all’ingannevolezza del Linguaggio – grosse nubi si levano all’orizzonte.

Le Bollete Energetiche in arrivo con gli annunciati rincari scateneranno inevitabili proteste. Famiglie e Imprenditori sono già sul piede di guerra. Il tutto mentre sullo sfondo si è aperta la campagna elettorale in vista delle Amministrative e Politiche

Sarà una Primavera difficile per il Premier Mario Draghi. Il Governo dei Migliori sarà alle prese con le richieste dei Partiti e con le proteste della Gente. Draghi dovrà parcellizzare. E non sarà facile soddisfare le richieste di tutti e sopire la Rabbia dei cittadini.

Inutile dire che il Carovita e gli Appuntamenti con le Urne potrebbero accompagnare l’Esecutivo sul viale del tramonto. E’ quanto prevedono Quanti hanno dimestichezza con la Sfera di Cristallo.

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca,,,
07/02/2022 h.17.20