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Contrordine alla Panasonic: Lavorare meno, produrre di più

Contrordine alla Panasonic: Lavorare meno, produrre di più

23 Febbraio 2017 0 Di Pietro Nigro

Il presidente della Panasonic Tsuga dirama nuovi ordini ai dipendenti: Lavorare meno per alzare la produttività. E mai più in ufficio dopo le 8 di sera.

Al massimo 37 ore alla settimana, mai straordinari oltre le ottanta ore, e soprattutto, mai più in ufficio dopo le otto di sera. Insomma, lavorare meno. Per lavorare tutti? No, per lavorare meglio ed alzare la produttività. A dirlo, non sindacalisti e populisti delle nostre parti, ma uno dei più accreditati “samurai” del capitalismo giapponese, il presidente della Panasonic Kazuhiro Tsuga, che ha messo nero su bianco le nuove disposizioni diramate ai 100 mila dipendenti della sua azienda.

Kazuhiro Tsuga Panasonic lavorare meno

Kazuhiro Tsuga, il presidente della Panasonic che ha diramato nuove disposizioni ai suoi dipendenti per lavorare meno.

E la notizia è ghiotta, anche se risale al 2 febbraio scorso, quando Tsuga ha firmato l’accordo con i sindacati giapponesi, e solo oggi arriva sui media italiani, forse perché contemporaneamente il Consiglio dei ministri discute proprio di produttività e di “furbetti del cartellino” nel pubblico impiego.

La parte più eclatante del nuovo contratto aziendale della Panosic + sicuramente quel nuovo obbligo a cui dovranno attenersi tutti gli addetti alle attività gestionali, manager, funzionari ed impiegati: dopo le 8 di sera, tutti a casa, obbligatoriamente.

Un po’ perché il Giappone è notoriamente il posto in cui l’impegno sul lavoro è tra i più intensi al mondo, dove la dedizione all’azienda ha un valore quasi sacrale. E superare le ottanta ore di lavoro settimanali è considerato piuttosto normale.

Ma intanto, alla Panasonic sembrano avere le idee chiare: siamo al punto che per aumentare la produttività non serve aumentare la quantità di lavoro, ma la qualità. E la qualità del lavoro è figlia anche di un più equilibrato rapporto tra il tempo del lavoro e il tempo della vita personale. Non a caso, alla Panasonic, sin dal 1965 lo storico fondatore dell’azienda, Konosuke Matsushita ha introdotto la settimana “corta”, con solo 5 giorni di lavoro.

Anche alla Daiwa Securities, come ricorda l’agenzia finanziaria giapponese Nikkei, hanno di recente introdotto norme per spingere i dipendenti a lasciare l’ufficio entro le sette di sera, mentre nelle fabbriche della Unicharm sono stati vietati gli straordinari dopo le 22.

 

 

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