Dakar Rally: Toby Price su Red Bull Ktm vince la tappa 5
10 Gennaio 2020Arabia saudita: al Dakar Rally, il pilota Toby Price primo sulla Red Bull Ktm. Ma anche Quintanilla e Short (Husqvarna) si mettono in evidenza.
Dakar Rally, la tappa 5 va a Toby Price
Dakar Rally, a vincere dopo una superba performance la tappa 5 è stato Toby Price, in sella a Red Bull KTM Factory Racing. Il pilota australiano è ora secondo in classifica generale. E i suoi compagni di team #matthiaswalkner e #lucianobenavides sono arrivati rispettivamente quinto e ottavo. L’altro pilota, Sam Sunderland è stato invece costretto a ritirarsi dopo una sfortunata caduta.
Cambia dunque lo scenario al 2020 Dakar Rally dopo che i corridori hanno lasciato Al-‘Ula per spostarsi verso est a Ha’il. La tappa speciale, di 353 kilometri ha preso avvio su percorsi pietrosi molto veloci, simili a quelli del giorno precedente. ma ben presto pietre e sassi hanno fatto posto alle ampie dune di sabbia che hanno fatto da sfondo alla seconda metà del percorso.
Toby Price, che mercoledì era arrivato sesto, ha sfruttato benissimo la partenza in posizione inziale, arrivando a guidare la corsa dal kilometro 152. Da quel momento in poi, mantenendo un ritmo serratissimo, e soprattutto commettendo il minimo di errori, il campione è riuscito a restare in testa e portare al traguardo la sua KTM 450 RALLY un minuto prima del secondo arrivato.
“E’ stato un gran giorno per me – ha commentato Price – abbiamo assistito a un cambio di scenario con la seconda parte della gara tra le dune. Alla partenza ho abbassato la testa e sono riuscito a progredire sebbene la fuori fosse abbastanza insidioso. Ho anche guadagnato un po’ di tempo sui leader, il che è buono. Speriamo di poter ripetere la buona giornata anche domani. Ma desidero fare i miei auguri a Sam, dopo la caduta di oggi, sperando che torni presto sulla moto”.
Quintanilla e Short su Husqvarna arrivano secondo e terzo
Ottima la quinta tappa del Dakar Rally per la coppia #rockstarenergyhusqvarnafactoryracing composta da Quintanilla e Short, che arrivano in Arabia Saudita rispettivamente al secondo e terzo posto.
Guidando insieme per gran parte della seconda metà della tappa odierna, i due piloti ufficiali Husqvarna Pablo Quintanilla e Andrew Short hanno realizzato un’eccellente prestazione nella quinta giornata del Dakar Rally 2020, chiudendo entrambi sul podio e recuperando terreno dopo due tappe non facili. Il secondo posto permette a Quintanilla di risalire al quarto posto assoluto della classifica generale provvisoria, mentre Short è ora dodicesimo.
In una tappa che ha di nuovo alternato fondi rocciosi a fuoripista su dune di sabbia, #pabloquintanilla ha mostrato le sue superbe doti di guida nei 353 km della prova speciale. Quattordicesimo pilota a partire, Pablo è arrivato al primo checkpoint con il quarto tempo. Con i primi 10 piloti molto vicini fra loro, ridurre gli errori di navigazione e mantenere un passo veloce su terreni molto vari è stata la chiave per un buon risultato. Completando la tappa col secondo tempo, a poco più di un minuto dal vincitore, Pablo è ora quarto nella classifica generale provvisoria.
“Sinceramente è stata una tappa dura, ma mi sono sentito benissimo – ha detto Quintanilla – Ho subito trovato un ottimo ritmo, riuscendo a fare dei bei progressi. Dovendo superare altri piloti, fino al rifornimento è stato molto polveroso; ma a parte quello è andata bene. Poi ho guidato insieme ad Andrew e abbiamo fatto un gran bel lavoro di squadra, spingendo forte. Ieri non era andata un granché bene per me, ma oggi sono riuscito a sfruttare la mia posizione di partenza e ho recuperato tempo. Guidare nelle dune per 200 km è stato duro, sei tutto il tempo in piedi e non puoi mai rilassarti. Sembra che la sesta tappa sarà simile, per cui cercherò di recuperare stanotte e fare un’altra bella gara domani.”
Dopo una prima parte di rally particolarmente difficile, #andrewshort ha ottenuto oggi il suo miglior risultato in gara, portando al traguardo la sua Husqvarna FR 450 Rally in terza posizione. Dopo aver ben navigato la prima, veloce parte di tappa, l’americano ha poi corso con il suo compagno di team nella seconda metà, concludendo col terzo miglior tempo. Ormai vicino alla top 10 con il dodicesimo tempo assoluto, Andrew conta ora di recuperare altre posizioni nelle prossime tappe.
“La mia giornata oggi è partita subito veloce, ho guidato benissimo fino al rifornimento – ha spiegato Short – Dopo quello si è passati al fuoripista sulle dune, e mentre stavo cercando un waypoint Pablo mi ha raggiunto. Da lì abbiamo guidato insieme, è stato bello seguirlo e vedere le sue linee e il suo ritmo. Spero di riuscire a impostare lo stesso passo da solo e di recuperare altro tempo nelle prossime tappe”.
Walkner (KTM), la risalita lo fa arrivare quinto
Matthias Walkner invece nella quarta tappa ha sofferto parecchio a causa di un piccolo errore che gli ha fatto perdere parecchi minuti di ritardo. Di qui per l’austriaco la necessità di una ardua lotta, soprattutto contro la polvere alzata dai corridori partiti davanti a lui. Comunque è riuscito a divincolarsi e a trovare la strada per arrivare alla fine quinto, sette minuti dopo Price, con la possibilità dunque di ripartire da una eccellente posizione per lanciarsi all’attacco della tappa di venerdì, lunga ben 477 kilometri.
“Tutto sommato, è stata una buona giornata per me – ha poi commentato Walkner – Ho sofferto un po’ per la polvere, perché sono partito 27esimo ed ho perso un po’ di tempo al rifornimento. Dopo i tratti in fuori pista penso di essere stato un pochino troppo cauto, e di non essere riuscito a spingere come invece sembra che hanno fatto gli altri. Ma la cosa importante è che sono arrivato in sicurezza e senza ritardi eccessivi. Non è mai piacevole vedere i propri compagni di squadra dopo una rovinosa caduta. Questo fatto ha preso tutta la mia attenzione per un bel po, ma fa piacere sapere che sembra che stia bene”.
Come il compagno Walkner, anche Luciano Benavides ha sofferto per aver iniziato la quinta tappa dalla posizione numero 20. Il giovane argentino ha però fatto un eccellente lavoro per navigare attraverso le piste e i canyons del tratto iniziale, tanto che il suo passaggio di mezza corsa è risultato il quarto più veloce. Un paio di errori lo hanno rallenato quando la corsa è entrata nelle dune vicino a Ha’il, ma Benavides è riuscito a mantenere il suo buon ritmo e arrivare ottavo la traguardo.
Mario Patrao (KTM) arriva quinto, Sam Sunderland costretto a ritirarsi
Anche il pilota della KTM Factory Racing #mariopatrao, ha messo a segno una buona corsa, finendo la quinta tappa in 35esima posizione e piazzandosi 40 esimo in classifica generale.
“Quella di oggi è stata una lunga tappa – ha detto Patrao – con le rocce e soprattutto tanta poolvere fino al checkpoint uno. Poi, siamo entrati nel vero terreno della Dakar, quello fatto di dune e tanta sabbia. Ora siamo al 30 per cento della corsa e c’è ancora tanta strada da fare. Continuerò a fare del mio meglio, e collaborare con il mio team quanto più possibile. Ma spero che Sam possa riprendersi presto dall’incidente di oggi”.
Invece, il campione mondiale in carica dei Cross Country Rally FIM Sam Sunderland è stato costretto a ritirarsi dalla Dakar Rally dopo un incidente al kilometro 187 della quinta tappa. Il corridore britannico è stato addirittura catapultato in aria e nella caduta ha riportato ferite alla schiena e alle spalle. Il pilota è stato subito soccorso ed ha ricevuto un immediato controllo medico, ma ha avuto bisogno di essere ricoverato in ospedale ed ha dunque lasciato la corsa.
“Non è stato per niente un buon giorno per noi – ha commentato Jordi Viladoms – team manager di KTM Rally – Ma si sa che alla Dakar ci sono sempre due facce: Toby ha vinto la tappa ed è secondo in classifica generale, mentre Sam ha avuto un incidente e non potrà continuare la corsa. Fortunatamente, sembra che le sue ferite non siano troppo serie: si è rotto qualche vertebra e la spalla e dovrà trscorrere un po’ di tempo in ospedale prima di tornare in Europa. Per il prosieguo della corsa, il cambio di terreno potrebbe favorirci perché avremo tratti veloci di fuori pista e sabbia e dune di difficile navigazione. E poiché siamo ancora in corsa per la vittoria generale, sono sicuro che tutti i miei piloti daranno il massimo domani e nella seconda metà della gara”.
La sesta tappa, in programma venerdì, è l’ultima prima della pausa. I piloti lasciano Ha’il e si dirigono a est verso la capitale saudita di Riyadh. Ad attendere i piloti, il secondo tratto più lungo della corsa, una tappa di 830 kilometri che include uno speciale da 477 kilometri fatto soprattutto di sabbia edune.
Buone le prove di Cerutti e Gerini
Buona la prova dei due italiani del team Solarys con le loro FR 450 Rally: Jacopo Cerutti ha chiuso ventesimo di giornata e Maurizio Gerini ventiquattresimo. I due occupano ora rispettivamente la ventiquattresima e venticinquesima posizione in classifica generale, con buone opportunità di migliorarsi.
“Altra tappa abbastanza impegnativa: corta ma tosta. – ha detto Cerutti – La prima parte è stata veloce ma gli ultimi 200 km erano costituiti da sabbia e buche… ho la schiena a pezzi. Domani sarà una giornata lunga, entrerò in speciale alle 5:20 quindi temo patirò ancor più freddo! Ma teniamo duro perché poi ci sarà la giornata di riposo”.
Dakar Rally 2020: la classifica provvisoria dopo la quinta tappa
Dakar Rally 2020 – Classifica provvisoria della tappa 5
- Toby Price (KTM) 3:57:332.
- #pabloquintanilla (Husqvarna) 3:58:453.
- #andrewshort (Husqvarna) 4:00:044.
- Ricky Brabec (Honda) 4:00:365.
- Matthias Walkner (KTM) 4:04:276.
- Joan Barreda (Honda) 4:06:40
Dakar Rally 2020 – Classifica generale provvisoria (dopo la tappa 5)
1. Ricky Brabec (Honda) 19:07:192.
Toby Price (KTM) 19:16:253.
Kevin Benavides (Honda) 19:18:514.
#pabloquintanilla (Husqvarna) 19:23:205.
Jose Ignacio Cornejo (Honda) 19:27:446.
Matthias Walkner (KTM) 19:38:13.
#andrewshort (Husqvarna) 20:08:52.