Dodicesima giornata di Serie A: il Milan cade col Torino
01 Novembre 2022 0 Di Matteo CefaloDodicesima giornata di Serie A: il Napoli allunga dopo la caduta del Milan all’Olimpico; l’Atalanta riconquista il secondo posto.
Dodicesima giornata di Serie A, il sabato: Osimhen e Kvaratskhelia annichiliscono il Sassuolo, i giovani salvano la Juve, l’Inter batte l’ex Stankovic
Archiviato il quinto turno di Champions, torna già in campo la Serie A. La dodicesima giornata segna l’allungo in vetta del Napoli, che schianta 4-0 il Sassuolo. Il Milan principale inseguitore, infatti, cade malamente in casa del Torino, cedendo nuovamente all’Atalanta il ruolo di anti-Napoli in vista dello scontro diretto del prossimo turno. Continuano la loro risalita, invece, Juve e Inter, vincenti contro Lecce e Sampdoria. In attesa del derby di settimana prossima, la Roma vince in rimonta a Verona, mentre la Lazio crolla in casa con la Salernitana. Nei bassifondi, infine, da segnalare proprio il momento no degli scaligeri, che ora condividono l’ultima piazza con la Cremonese.
La dodicesima giornata di Serie A si apre con l’anticipo delle 15:00 tra Napoli e Sassuolo. Al 4′ la capolista passa già in vantaggio. Dalla destra, infatti, Di Lorenzo alza un campanile per il centro. E Kvaratskhelia spizza per Osimhen, che finalizza sul secondo palo. Poi è Rui a spaventare gli emiliani, sverniciando la traversa dalla distanza. L’asse della prima rete, invece, si ripropone al 19′, con Kvara che serve Osimhen per la doppietta del nigeriano. Poi al 36′ Rui inventa per lo stesso georgiano, che di contro-balzo trova la rete personale. Nella ripresa Pinamonti e Frattesi provano a risollevare gli ospiti. Ma Meret è attento. E così al 77′ Osimhen approfitta di una sciocchezza difensiva avversaria, siglando la tripletta personale. Nel finale espulso Laurienté. È 4-0. Un Napoli inarrestabile continua nel suo momento magico. Stordito il Sassuolo.
Alle 18:00, invece, è la volta di Lecce-Juventus. Al Via del Mare la prima frazione ha del soporifero. I salentini, infatti, adottano un atteggiamento ultradifensivista, restando, quasi per scelta, sempre all’interno dei confini della propria metà campo. E così i bianconeri vanno veramente vicini al gol solo con un’incornata di Rabiot, ben respinta da Falcone. Al rientro in campo il canovaccio non cambia, con il portiere giallorosso ancora bravo su Gatti e Milik. Ma al 73′ un’invenzione del giovane talentino juventino Fagioli salva la vecchia signora dall’impasse. L’ex Cremonese, infatti, servito all’angolino da un altro giovane, Iling Jr, indovina un tiro a giro precisissimo, che bacia il palo e si insacca in rete. Mentre i pugliesi si svegliano in ritardo, colpendo un palo con Hjulmand. Finisce 0-1. La Juve si affida alla linea verde per risorgere dalle ceneri dell’eliminazione in Champions. Quasi impalpabile il Lecce.
La dodicesima giornata di Serie A prosegue alle 20:45 con l’Inter che sfida a San Siro la Sampdoria del grande ex Stankovic. I nerazzurri la sbloccano al 21′, con De Vrij che batte Audero di testa su angolo di Calhanoglu. Poi al 44′ Barella attacca la profondità su un lancio illuminante di Bastoni. E il controllo con gol di contro-balzo è pura poesia. Nel secondo tempo, invece, Audero è miracoloso nel deviare uno scavino di Dzeko. Ma non può nulla al 73′ quando l’altro ex di gara, Correa, si fa più di metà campo palla al piede per scaraventare in rete il tris meneghino. Dall’altro lato i genovesi reagiscono troppo tardi, impensierendo Onana con una rasoiata di Pussetto. E così finisce 3-0. Qualificazione agli ottavi di Champions in tasca, l’Inter continua la sua scalata verso i piani alti della classifica dopo un brutto avvio. Male, molto male, la Samp.
Dodicesima giornata di Serie A, la domenica: l’Atalanta espugna il Castellani, la Fiorentina torna alla vittoria, Udinese bloccata a Cremona
La domenica della dodicesima giornata di Serie A si apre alle 12:30 con l’Atalanta che fa visita all’Empoli. Al Castellani partono forte i bergamaschi. Ma Vicario è attento su Ederson dopo una combinazione con Hojlund. Al 32′, però, il portiere toscano non può nulla sul tap-in di Hateboer dopo un tiro sporco di Lookman. Poi lo stesso nigeriano, da punizione, centra il braccio largo di Destro. È rigore. Ma Koopmeiners sbatte sulla gamba di richiamo di Vicario. Nel secondo tempo, però, ancora Lookman mette a sedere mezza difesa avversaria e batte il portiere a incrociare. Dopo poco il duello si ripropone. Ma stavolta Vicario è bravo a rimediare ad una sua stessa imprecisione. Nel finale Musso mantiene il clean sheet opponendosi a Walukiewicz. È 0-2. Dopo il KO con la Lazio, l’Atalanta ritrova il successo. Seconda sconfitta consecutiva per l’Empoli.
Alle 15:00, invece, lo Spezia attende la Fiorentina al Picco. Pronti via e Gyasi in spaccata chiama Terracciano al grande intervento. Ma al 14′ Milenkovic gira perfettamente di testa su corner di Biraghi e batte l’ex Dragowski. Poi la viola sfiora il raddoppio. Ma Jovic si arrende al palo. Dopodiché è un monologo spezzino. Prima Terracciano vola su un’incornata di Nzola. Poi lo stesso francese sfrutta un rimpallo in area su cross di Reca e pareggia. Nella ripresa, invece, il portiere toscano si supera ancora, stavolta su Strelec. Ma al 90′, dopo l’espulsione di Nikolaou, a passare sono gli ospiti. Dragowski, infatti, mura Saponara. Ma sul tap-in Cabral capitalizza. Finisce 1-2. Dopo quattro turni a secco, la Fiorentina torna a vincere. L’ex Italiano fa perdere l’imbattibilità casalinga allo Spezia.
In contemporanea la Cremonese ospita l’Udinese allo Zini. Nei primi minuti i bianconeri mettono a ferro e fuoco la retroguardia lombarda. Ma Carnesecchi è prima miracoloso su Deulofeu. E poi attento su Lovric. Di contro i grigiorossi rispondono con due colpi di testa di Okereke. Ma la vera occasione capita nella seconda frazione sui piedi di Buonaiuto, abilissimo a smarcarsi della difesa ospite. Silvestri, però, smanaccia in angolo. Poi altrettanto fa il suo corrispettivo avversario su Samardzic. Mentre allo scadere Deulofeu si divora l’occasione per il colpaccio friulano. E così è 0-0. L’Udinese non sa più vincere. La Cremonese, invece, non ha mai saputo farlo finora. Ma almeno aggancia l’Hellas Verona in penultima posizione.
La Salernitana dà il ben servito a Lotito, il Milan cade contro il Torino
La dodicesima giornata di Serie A continua alle 18:00 con Lazio-Salernitana. La prima vera opportunità è per i biancocelesti, con Pedro che scheggia il palo. Poi al 41′ Luis Alberto imbuca sublimemente per Zaccagni, che supera Sepe. Nella ripresa, invece, il portiere ospite tiene a galla i suoi su un tentativo ravvicinato di Vecino. E così al 51′ il grande ex Candreva, lanciato da Mazzocchi, pareggia con uno splendido pallonetto. Ed al 68′ arriva il sorpasso, con Fazio che spedisce in rete una palla vagante al limite dell’area. Poi gli animi si surriscaldano quando l’arbitro ammonisce il diffidato Milinkovic-Savic per un fallo dubbio, costringendolo a saltare il derby. E così al 76′, su contropiede di Bradaric, Dia la chiude in spaccata sull’1-3. La Salernitana, storica “succursale” biancoceleste ai tempi di Lotito, si vendica degli ex “colonizzatori”. Brutta caduta per la Lazio.
Alle 20:45, invece, il Milan è ospite del Torino all’Olimpico. I rossoneri spaventano per primi. Ma Leao cicca clamorosamente davanti a Milinkovic-Savic. Poi salgono in cattedra i granata, con Tatarusanu che ribatte su Pellegri. E così, tra il 35′ ed il 37′, i piemontesi si portano sul doppio vantaggio. Prima Djidji piazza di testa sul secondo palo una punizione di Lazaro. Poi altrettanto fa col mancino Miranchuk sul lavoro di Pellegri e Vlasic. Ma al 67′ il diavolo rientra in partita. Su un lancio di Tonali, Milinkovic-Savic esce scelleratamente, con Messias che ne approfitta segnando a porta sguarnita. È evidente, però, un fallo del brasiliano su Buongiorno non ravvisato né da Abisso né dal VAR. Ma comunque i milanesi non riusciranno a pareggiare. Finisce 2-1. Grave debacle del Milan, che perde di vista il Napoli e che si fa scavalcare dall’Atalanta. Che successo per il Torino.
Il lunedì: la Roma supera l’Hellas solo nel finale, rimonta del Bologna a Monza
La dodicesima giornata di Serie A prosegue alle 18:30 di lunedì con Hellas Verona-Roma. I capitolini mancano inspiegabilmente il vantaggio quando Abraham, imbeccato da Karsdorp, centra un palo clamoroso a porta vuota. E così al 27′ Dawidowicz segna per i veneti, deviando decisivamente una conclusione di Faraoni. Ma, dopo aver fatto, il polacco disfà, facendosi espellere per un fallaccio su Zaniolo. Poi lo stesso Zaniolo pareggia, di tap-in su un altro palo di Abraham. Nella ripresa Matic centra di testa il terzo legno giallorosso. Ma all’88’ scarica a rimorchio per la conclusione vincente di Volpato, ancora a segno contro gli scaligeri. Nel recupero, poi, l’italo-australiano serve ad El Shaarawy un pallone gestito magistralmente dall’ex Milan, che chiude sull’1-3. Vittoria di cuore per la Roma, che sale al quarto posto. Ultima piazza, invece, per il Verona.
L’ultima gara della dodicesima giornata di Serie A, alle 20:45, vede di fronte Monza e Bologna. Prima dell’incontro si dedica un minuto di silenzio al commesso ucciso nell’agguato di Assago in cui è stato accoltellato anche il difensore brianzolo Marì. Sul campo Sensi chiama Skorupski al volo. Dall’altro lato, invece, Di Gregorio si oppone due volte a Zirkzee. Prima deviando in angolo. Poi sul palo. Poi al 55′ Aebischer stende Sensi in area. È rigore. E Petagna realizza. Ma tra il 60′ ed il 73′ i felsinei rimontano gli avversari. Infatti prima Ferguson batte Di Gregorio su cross di Posch. Poi Orsolini fa altrettanto in contropiede, servito da Zirkzee. Finisce 1-2. Seconda vittoria consecutiva per il Bologna, che allontana la zona calda. Per il Monza di Palladino, dopo i primi tre successi, arrivano tre sconfitte.
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Info sull'autore
Nato a Benevento il 31 Marzo 2001. Studia nel Capoluogo Sannita, dove consegue il Diploma di Maturità Scientifica con voto finale di 100 e Lode. Attualmente iscritto al corso di Ingegneria gestionale dei Progetti e delle Infrastrutture della prestigiosa Università degli Studi di Napoli Federico II. Indirizzato al mondo giornalistico già da alcune esperienze in ambito scolastico, scrive per la sezione sportiva di ItaliaNotizie24. Grande appassionato di calcio e sport, ma anche di geopolitica e storia, nonchè di ingegneria.