Napoli: blitz antidroga a Castello di Cisterna
07 Agosto 2024Arresti e sequestri dei carabinieri nella Cisternina, luogo di spaccio noto in tutta Italia.
Agosto é forse il mese dell’anno durante il quale i reati sono più visibili. Le notizie si rincorrono ma i cittadini vogliono sentirsi più sicuri. La fiducia in polizia e carabinieri é larga e i territori vengono presidiati con le forze che si hanno a disposizione. Cresce, ovviamente, il numero di agenti nelle località delle vacanze dove la maggiore presenza di persone fa aumentare anche reati e infrazioni.
Le piazze dello spaccio, però, non conoscono soste o ferie. Il mercato è sempre attivo e i clan, anche quando i capi vanno a spasso per qualche giorno, non smettono di vendere. A Napoli, nelle isole del golfo e in provincia le forze dell’ordine da settimane hanno alzato il livello di guardia. Napoli, presa d’assalto da turisti provenienti da tutto il mondo, è più sicura degli anni passati. Il prefetto Michele Di Bari e il Comitato per l’ordine pubblico oltre a chiedere collaborazione ai cittadini nel contrasto alle attività illicite, stanno prestando particolare attenzione al fenomeno degli incidenti stradali.
Intanto, in un luogo tristemente noto a tutta Italia il traffico di stupefacenti prolifera. Alla Cisternina di Castello di Cisterna, a pochi chilometri dal capoluogo, i carabinieri hanno messo a segno l’ultimo blitz antidroga arrestando due persone. La Cisternina è un luogo riconosciuto tra i principali terminal di cocaina e crack dell’area napoletana. È un obiettivo costante del controllo delle forze dell’ordine che negli anni hanno eseguito centinaia di arresti. Ciò nonostante, la droga arriva e viene smerciata in grande quantità. Molte indagini hanno seguito flussi fuori dalla Campania con guadagni milionari in Italia e all’estero.
L’operazione di oggi dei carabinieri del gruppo di Castello di Cisterna ha portato in carcere una donna di 61 anni trovata con 1049 dosi di cocaina e 598 dosi di crack. La donna era una “referente” degli spacciatori che si rivolgevano a lei per tenere su la catena della distribuzione. L’operazione ha avuto un doppio successo con l’arresto anche di un uomo trovato in possesso di altre dosi di crack , cocaina e 440 euro appena incassati. Evidentemente non si aspettavano l’arrivo dei carabinieri perché il sistema non conosce soste. Il controllo dei carabinieri nell’area di Pomigliano d’Arco e in quella vesuviana non si allenterà in vista della settimana di ferragosto e con i grandi stabilimenti praticamente chiusi per ferie. Le forze dell’ordine invitano i cittadini a segnalare ai numeri di emergenza dedicati di polizia e carabinieri -113 e 112- i movimenti sospetti e qualsiasi tipo di danno a cui dovrebbero assistere. Si spera che il bilancio sia positivo.