Contenuto Pubblicitario
Ecco le conclusioni del G20 Indonesia, la premier Meloni: “Un successo per l’Italia”

Ecco le conclusioni del G20 Indonesia, la premier Meloni: “Un successo per l’Italia”

18 Novembre 2022 0 Di Pierfrancesco Maresca

Vari i temi affrontati al G20 Indonesia, dalla guerra al clima. La Russia più isolata dopo la dichiarazione di condanna, ma l’Oriente rimane ambiguo e l’Indonesia si mostra disponibile a ridurre le emissioni di Co2.

Un successo, seppur svoltosi in una situazione complessa, il G20 Indonesia“. Questa la dichiarazione della neopremier italiana Giorgia Meloni di ritorno dal vertice internazionale che ha riunito i 20 Paesi più industrializzati del globo. Vari i temi oggetto di discussione, dal clima alla sicurezza.

G20 Indonesia, per la Meloni bilancio positivo

Proficuo il summit nell’isola indonesiana per la premier Meloni, che ha parlato di un “successo con l’Italia in prima linea su tutti i tavoli” pur essendosi svolto in una situazione complessa.

L’evento è servito al nuovo capo di Governo italiano anche per accreditarsi ai Capi di Stato delle Nazioni più sviluppate economicamente. Un vero traguardo, quindi.

I temi oggetto di discussione, per via della rilevanza internazionale, sono stati vari: diversificazione e sicurezza delle fonti energetiche, transizione ecologica, stabilità delle economie, sicurezza alimentare e lotta al cambiamento climatico.

Queste sono le nuove sfide che le Nazioni dovranno affrontare nei prossimi anni, sicuramente non prive di ostacoli. Basti pensare alla Repubblica popolare cinese e all’India, i due giganti asiatici restii alla riduzione della dipendenza dalle fonti fossili.

Il commento della premier Meloni al margine del summit

Tra i risultati raggiunti al G20 Indonesia, il negoziato sul grano, che ha contato il sostegno di altri capi di Stato, esordisce sui Social il capo di Governo.

 

Il capo dell’Esecutivo si è inoltre pronunciato anche sulla pandemia di Covid-19 durante la sessione plenaria Global health. Ha quindi ricordato l’importanza dei vaccini e ringraziato il personale sanitario nel contrasto all’emergenza, sottolineando al tempo stesso l’importanza di non sacrificare la libertà per la tutela della salute.

Russia più isolata, ma l’Oriente resta ambiguo

Non poteva mancare una parentesi dedicata al conflitto in corso in Ucraina, all’indomani dell’incidente verificatosi in Polonia che ha allarmato il continente europeo. Non a caso alcuni media hanno ribattezzato il vertice che si è svolto in “G19” per via dell’isolamento diplomatico della Russia, e della dichiarazione di condanna al margine dell’evento per l’attacco all’Ucraina al termine dell’incontro.

Si è condannato inoltre non solo l’uso ma anche la minaccia dell’arsenale nucleare. Un messaggio molto forte, quindi, quello giunto al Cremlino. Infatti il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha parlato su Twitter di un “Putin quasi solo al mondo”.

Tuttavia alcuni Paesi hanno mostrato “ambiguità” nei confronti di Mosca, tra essi i due alleati orientali: Cina ed India, che hanno utilizzato toni moderati.

I rapporti tra Mosca e Pechino, così come con Nuova Delhi hanno superato la prova della pressione internazionale ha spiegato Tiberio Graziani, presidente dell’International Institute for Global Analysis Vision & Global Trend ai microfoni della Tass.

Risultati del G20 Indonesia, c’è anche il disgelo con la Cina

Oltre alla dichiarazione finale di condanna, sono stati raggiunti altri traguardi. L’Indonesia riceverà aiuti internazionali affinché possa diminuire le proprie centrali a carbone riducendo così le emissioni di Co2.

Vari saranno i Paesi ad aiutarla in tale sforzo: Stati Uniti, Giappone, Regno Unito, Canada, Danimarca, Unione europea, Germania, Francia, Norvegia e Italia, oltre a degli istituti bancari.

Dialogo e confronto si sono avuti con la Cina, visto il peso crescente nell’emisfero orientale nel settore economico-commerciale. Pechino contribuisce al 30% del Pil mondiale. Infatti il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha incontrato il suo omologo Xi Jinping. Quest’ultimo inoltre ha mostrato apertura anche nei confronti dell’Italia, mostrandosi disposto ad aumentare i rapporti commerciali con Roma.

Resta da chiarire come si comporterà il Dragone nei confronti di Taiwan, l’isola considerata “ribelle” sede di un Governo proprio e se varrà la pena minare le relazioni che stanno nascendo con l’Occidente. Un ruolo lo rivestirà di sicuro l’India, a cui toccherà la presidenza del G-20 il prossimo anno.

Contenuto Pubblicitario
Banner Istituzionale Italpress 666x82