Eurovision 2022, trionfo per l’Ucraina e per il desiderio di pace

L’Ucraina e il desiderio di pace vincono Eurovision Song Contest 2022. Italia 6esta, sul podio UK e Spagna.

Eurovision 2022, è trionfo per l’Ucraina e per il desiderio di pace

Un risultato forse scontato ma non per questo meno incredibile: a vincere l’Eurovision Song Contest 2022 che si è tenuto a Torino è l’Ucraina.

La Kalush Orchestra ha fatto ballare tutto il Pala Alpitour con Stefania, una canzone che unisce rap e folklore ad un ritornello pop e orecchiabile.

Mentre la giuria premia il Regno Unito e la Spagna, il voto del pubblico porta in alto Kiev. Sesto posto per Mahmood e Blanco con la loro canzone vincitrice a Sanremo, Brividi.

Il Pala Alpitour è pieno di persone, colorato, in festa. C’ è voglia di amore e di pace per l’Ucraina, un tema ripreso più volte da concorrenti e conduttori. Con l’esito della competizione del 2022, il messaggio di solidarietà è ufficialmente affidato alla musica.

Tra i 25 concorrenti, di cui 20 si sono qualificati nel corso delle due semifinali, e i cinque Big Five che hanno avuto accesso diretto alla finale (Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito), ha vinto il desiderio di far arrivare attraverso la musica un messaggio forte e chiaro alla Russia: stop alla guerra.

Lo spettacolo al Pala Alpitour

La serata si apre con un bellissimo medley multilingue di Laura Pausini: scorrono “Benvenuto-Bienvenido/Le cose che vivi/Io canto/La solitudine” , fino all’ultimo singolo “Scatola”. Per ogni canzone la cantante e conduttrice dell’ESC22 si presenta sul palco con un vestito diverso monocromatico, in rappresentanza di momenti diversi della carriera che l’ha portata al successo mondiale.

Prima dell’inizio della gara tutti i cantanti dei 25 paesi sfilano sul palco tutti con le rispettive bandiere in un clima quasi olimpico. Torino è in ovazione per Mahmood e Blanco. Poi entrano i conduttori: luccicante Laura Pausini, Alessandro Cattelan in abito scuro e Mika vestito di bianco. È il gran finale, «stiamo facendo la storia», dice Laura, facendo eco alla soddisfazione per come l’Italia ha accolto e organizzato questo spettacolo.

Via alla gara, aperta da We Are Domi con “Lights Off”. Bisogna aspettare fino nona esibizione per vedere l’Italia, annunciata dai tre conduttori insieme. Mahmood, elegante in abito nero, e Blanco, vestito di lustrini, partono esitanti ma poi conquistano il pubblico che esplode al ritornello di “Brividi”. Il finale è suggellato da un abbraccio fraterno.

Tocca poi all’Ucraina, che chiude con un emozionante appello di pace. La Kalush Orchestra, dopo aver cantato il loro brano “Stefania”, chiede di aiutare Mariupol.

Prima delle ultime quattro esibizioni, Laura Pausini, elegante in Versace, canta a cappella la celebre “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno, accompagnata da un pubblico entusiasta che la accompagna in questo omaggio alla storia della musica italiana.

È il momento di votare. La giuria sceglie il Regno Unito, ma il pubblico cambia la classifica

Alle 23:15 si apre il voto. E in attesa del verdetto finale, i tre conduttori annunciano i Måneskin, vincitori dell’Eurovision 2021, che presentano al mondo il nuovo singolo “Supermodel”.

I giovani romani che ormai ballano sul tetto del mondo sono coinvolgenti come sempre, nonostante Damiano fosse infortunato e zoppicante. Ironico, consiglia ai colleghi in gara di divertirsi, ma di “stare lontani dai tavoli”, riferendosi alla polemica dello scorso anno che lo ha visto protagonista.
Intervistati da Alessandro Cattelan, raccontano i loro ultimi successi per poi intonare qualche secondo di “If I can dream”, omaggio a Elvis Presley che farà parte del biopic diretto da Baz Luhrmann.

Tra gli ospiti anche l’elegante Gigliola Cinquetti con una versione di “Non ho l’età”. È stata proprio lei la prima italiana a vincere l’Eurovision nel 1964. In attesa del verdetto finale, Mika si cimenta in un medely coreografico: “Love Today”, “Grace Kelly” “Yo Yo”e “Happy Ending”.

Il pubblico è in delirio per il cantante e conduttore. Ma in poco tempo si passa alla tensione del conteggio dei voti.Arrivano le preferenze delle giurie di qualità che concorrono a comporre il punteggio finale di ciascun paese: ogni delegazione annuncia a chi ha assegnato i propri 12 punti, cioè il voto più alto, mentre in automatico si aggiungono i restanti punti da 1 a 10.

La classifica delle giurie delle delegazioni si conclude con i primi tre classificati United Kingdom, Svezia e Spagna. Ultima in classifica con zero voti la Germania.

Mentre la Pausini si assenta misteriosamente, si passa alla classifica del pubblico. Mahmood e Blanco piacciono ma non abbastanza, l’Italia si classifica sesta, mentre restano a contendersi il primo posto UK, Spagna e Svezia.

Con un incredibile punteggio che supera i 600 voti (di cui circa 400 dal pubblico di tutta Europa), l’Ucraina passa in testa e vince l’Eurovision Song Contest 2022.

Il messaggio dell’Europa non potrebbe essere più chiaro: “all we are saying is give peace a chance”.