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Export, la cucina più amata… all’estero

Export, la cucina più amata… all’estero

09 Giugno 2016 0 Di ItaliaNotizie24

L’arredo di produzione italiana, e la cucina in primis, piace e si vende. Ma all’estero, in Cina e negli Usa soprattutto, e non in Italia, dove continua la crisi dei consumi. Lo dice un’analisi effettuata da Bio Notte & giorno.

Export, la cunia pià amata all’estero

Una volta era la più amata dagli italiani. Oggi la cucina di qualità di produzione italiana è la più amata, e la più venduta. Ma all’estero, soprattutto in Cina e negli Stati Uniti, mentre in Italia la ripresa delle vendite, che pure c’è, soffre però per la perdurante crisi dei consumi. Lo dice lo studio di Bio Notte & giorno, centro specializzato nella produzione di arredi green ed eco-sostenibili, perché costruiti con i criteri della bio-architettura.

 

Record di export delle cucine italiane, con vendite che hanno segnato un grande dinamismo tra gennaio e settembre 2015, che hanno segnato un incremento del 10 per cento, raggiungendo punte del 78,3 negli Stati Uniti, del 38,6 nel Regno Unito, e del 39 in più in Cina, andando a compensare così il crollo registratosi in Russia, pari a quasi un 23% in meno.

Lo dicono gli esperti che hanno curato l’analisi del settore, Antonella Caviglia e Raffaele Volgarino.

Anche in Italia, dopo un periodo di decrescita del settore che ha fatto registrare complessivamente un calo nel venduto del 19 per cento circa, dovuto alla lunga crisi in atto, si è tornati a crescere, tant’è che il comparto cucine ha registrato un promettente 3 per cento in più nel 2015, al di là della persistente stagnazione delle compravendite immobiliari e del mercato degli affitti pressochè fermo.

Tendenza promettente, dunque, e che potrebbe continuare anche nel 2016, stando ai dati dei primi mesi e soprattutto al “bonus mobili” che è stato esteso anche all’anno in corso, che riguarda anche le giovani coppie e che non è legato alle ristrutturazioni edilizie.

Altro dato importante per crescere è proseguire nella volontà delle aziende italiane attive nella fabbricazione di cucine di posizionarsi con sempre maggior fiducia, vigore e impegno nella categoria delle grandi forniture per sviluppi immobiliari di fascia alta, per essere maggiormente presenti e competitivi sul mercato delle esportazioni.

 

La cucina più venduta

A guidare la ripresa in atto, sostengono gli autori dell’analisi, le cucine, che siano in laminato, legno, vetro, di buona qualità, di valore commerciale compreso tra i 5 e i 7 mila euro, magari venduta con le promozioni sugli elettrodomestici da complemento e sui piani d’appoggio, specialmente quelli in quarzo, okite, silestone e in dekton, la vera novità del settore, che è costituita da miscele ultracompatte di materiali pietrosi naturali.

Le cucine migliori, quelle più rinomate e che piacciono tanto all’estero, sono realizzate in genere dai produttori veneti, brianzoli e friulani, insomma dai distretti più affermati del mobile made in Italy. –

Sul prezzo, e anche sulla scelta d’acquisto, concorrono diversi fattori, che riguardano le antine: dal materiale (legno massiccio, impiallacciato, laminato, carte decorative, termoplastico, laccato, melaminico, alluminio, vetro), allo stile (classico, moderno), dal colore (bianco, colori vivaci, colori neutri), alla laccatura (lucida, opaca). Ma anche il materiale del top ha il suo peso, dal momento che la scelta spazia tra i materiali sintetici, le pietre natuali e i compositi, i laminati, le piastrelle, l’acciaio, il legno e il vetro.

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