Fca fa marcia indietro, saltano le nozze con Renault

Salta la fusione di Fca con Renault: il Consiglio di Fiat Chrysler Automobiles ha deciso ieri sera di fare marcia indietro e di ritirare la proposta presentata al gruppo francese.

La decisione al termine della riunione di ieri sera, presieduta da John Elkann, in cui i vertici del gruppo hanno valutato che le “condizioni politiche in Francia non sono favorevoli alla fusione”.

“Il Consiglio di Fca, riunitosi questa sera sotto la presidenza di John Elkann – ha fatto sapere il gruppo, – ha deciso di ritirare con effetto immediato la proposta di fusione fatta al Groupe Renault”.

Proposta di cui si è tanto parlato nei giorni scorsi e che avrebbe dato vita, soprattutto con l’adesione anche dei partner  giapponesi di Renault, Nissan e Mitsubishi, al più grande polo automobilistico mondiale.

È che i vertici della Fca avevano avanzato al Groupe Renault con una ipotesi che, secondo Detroit e Torino poteva dare soddisfazione e vantaggio a tutti.

“FCA rimane fermamente convinta dell’intelligente, razionale trasformazione di una proposta che è stata ampiamente apprezzata da quando è stata presentata – si legge in una nota – la cui struttura e le cui condizioni sono state accuratamente bilanciate per offrire sostanziali benefici a tutte le parti”.

La fusione, infatti, avrebbe dovuto avvenire sulla base di una valutazione pressochè equivalente dei due gruppi e dei rispettivi asset, e un conseguente scambio di pacchetti di proprietà che secondo alcuni osservatori avrebbe addirittura avvantaggiato i soci del Groupe Renault.

“Tuttavia è diventato chiaro che le condizioni politiche in Francia attualmente non esistono per una tale combinazione per procedere con successo”, conclude la nota.

Salta dunque, e per ragioni prevalentemente “politiche, la fusione di Fca con il Groupe Renault, in cui il Governo Francese è presente con il 15 per cento del pacchetto azionario e con un diritto di controllo sulla condotta aziendale, e che a sua volta controlla il gruppo giapponese Nissan Mitsubishi.