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Firenze, Klimt experience: esperienza multimediale con la realtà virtuale e il 3d

Firenze, Klimt experience: esperienza multimediale con la realtà virtuale e il 3d

19 Marzo 2017 0 Di Patrizia Russo

In una chiesa sconsacrata nel cuore di Firenze, le opere più famose di Gustav Klimt si animano nella spettacolare rappresentazione multimediale Klimt Experience.

 

La produzione multimediale Klimt Experience è allestita nel rinnovato spazio espositivo di Santo Stefano al Ponte nel cuore storico e più bello di Firenze, a due passi da Ponte Vecchio. Questa bellissima location è una chiesa sconsacrata risalente al 1100. Nel chiostro sono presenti alcune riproduzioni delle opere più note, ma è varcando la soglia che si viene totalmente investiti dall’opera di uno dei massimi artisti dell’era moderna.

Klimt e la sua arte

Gustav Klimt (Vienna 1862 – 1918) è considerato il padre fondatore della Secessione Viennese che, assieme ad altri artisti, coltivò il mito dell’opera d’arte totale e con Picasso ha contribuito al passaggio dall’arte ottocentesca a quella del ‘900.

Opere come il Bacio, l’Albero della vita, Giuditta, sono tra le icone artistiche più conosciute, riprodotte e commercializzate; eppure Klimt resta un artista da scoprire e da raccontare.

Una sua grande passione, che ha segnato la sua vita e le sue opere, è l’universo femminile.

La donna e l’eros risiedono al centro dell’arte klimtiana e hanno caratterizzato la sua traiettoria d’artista. Insieme all’opera grafica, i ritratti di figure femminili fanno di questo artista uno dei più grandi pittori dell’erotismo nella storia dell’arte.

Tuttavia, Klimt non si limita a raffigurare giovani donne in atteggiamenti erotici, ma ne coglie tutte le forme della femminilità: ricorre sia al mito, con figure dell’epica classica e della storia biblica, come Giuditta, fino ai disegni erotici dell’ultima fase.

Klimt experience

Klimt Experience (ph. In24/Patrizia Russo)

Tra il 1907 ed il 1908 il maestro viennese dipinge il suo quadro più celebre, Il Bacio. Utilizzando lo stile aureo, mutuato dai mosaici bizantini, in un’ambientazione eterea ed estratta due amanti si concedono un intenso bacio.

Realtà virtuale e tridimensionale per una Klimt experience totalizzante

La vita, le figure e i paesaggi di Klimt sono i protagonisti assoluti di questa rappresentazione multimediale. Grazie alla realtà virtuale e a quella tridimensionale è stato destrutturato il concetto di mostra e di opera d’arte rendendo la visione accattivante e totalizzante.

Molto interessante è stata l’esperienza di realtà virtuale con gli Oculus Samsung Gear VR. Questi speciali occhiali consentono al visitatore di entrare letteralmente all’interno di quattro celebre opere percependone tridimensionalmente ogni dettaglio figurativo e cromatico.

Ma è salendo l’imponente scalinata, capolavoro del Buontalenti (1574), che fa accedere alla suggestiva navata principale della chiesa di Santo Stefano che ci permette, seduti su comodi divani bianchi, di fruire l’arte in un modo totalmente differente. Grazie a 700 immagini che riproducono le sue principali opere, le ricostruzioni 3D della Vienna dei primi del ‘900 e la forza evocativa della musica tratta da brani celebri di Wagner, Mozart, Beethoven, lo spettatore è avvolto e circondato dal mondo simbolico, enigmatico, colorato e sensuale di Klimt.

Emozioni uniche grazie alla tecnologia

Grazie alla tecnologia è possibile far effettuare un vero e proprio viaggio nell’arte ed emozionare. Le immagini, con definizione maggiore di Full Hd, vengono riprodotte sugli 11 megaschermi dai 30 proiettori laser del sistema Matrix X-Dimension e rappresentate in video mapping sulle magnifiche architetture della sede espositiva.

Un impianto Dolby Surround di ultima generazione si occupa della diffusione della colonna sonora. L’area didattica introduttiva è allestita con supporti scenografici fisici, tavoli multimediali interattivi touch screen e postazioni per un’esperienza immersiva di realtà virtuale dentro ai più famosi capolavori di Klimt.

Un nuovo modo di vivere l’arte

L’obiettivo dell’evento era quello di entusiasmare, emozionare, meravigliare il pubblico sia giovane che adulto. E dobbiamo dire che il gruppo Crossmedia ci è riuscito pienamente, perché fino ad oggi c’è stata una grande affluenza, soprattutto tra i giovani. Infatti, il 65% dei visitatori è under 30 e la mostra è stata visitata da moltissime scolaresche arrivate a Firenze da molte zone della Toscana.

Sicuramente la formula “experience”, utilizza un linguaggio, il multimediale, vicino e che piace molto ai ragazzi.   Un modo nuovo per avvinarli all’arte che consente, al contempo, di approfondire l’artista e le sue opere, ma anche di vivere l’arte in un modo innovativo, partecipativo, dinamico che coinvolge e cattura spettatori di diverse generazioni.

Certo, la riproduzione multimediale non consente di ammirare la pennellata o il tratto reso dall’artista sulla tela, ma è comunque molto suggestivo immergersi e camminare dentro un quadro.

Klimt Experience ph. Patrizia Russo

Klimt Experience (ph. In24/Patrizia Russo)

Informazioni utili

La mostra è visitabile tutti i giorni fino al 1° Maggio 2017, con orario 10.00-19.00, presso l’auditorium multifunzionale in Piazza di Santo Stefano a Firenze. Il costo del biglietto è di 13 €; riduzioni per ragazzi, studenti, over 65, famiglie, gruppi e scolaresche. Maggiori info su www.klimtexperience.com.

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