Fuffa e tanfo del passato a Palazzo Chigi. Venerdì prova d’appello per Giorgia Meloni. O apre la borsa o per lei si mette male

Scrivendo Sopra le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati.

Dalle Promesse, dai Roboanti Annunci delle settimane scorse alla Fuffa prodotta Lunedì dagli Intimi di Palazzo Chigi.

Deluse le Attese sui contenuti economici dei Provvedimenti varati al termine della Prima Riunione Operativa del Consiglio dei Ministri, cresce il disappunto delle Fasce Sociali maggiormente colpite dal Caro-bollette e dal Caro-carrello della Spesa. Per il Governo – insomma – è stato iI modo più sicuro per essere mandato a Quel Paese da Quanti non ce la fanno più.

Non c’è traccia di Soldi nella prima riunione operativa del Consiglio dei Ministri. Imprenditori e Famiglie chiedono Aiuti Economici immediati e la Premier riunisce il Governo per lanciare Segnali Identitari e per spartirsi con gli Alleati la Torta del Sottogoverno. Poltrone assegnate in più di un caso a Figure discutibili. Vedesi a tal proposito il profilo del neo Viceministro alle Infrastrutture Galeazzo Bignami. Circola la foto del neo Gallonato quando si lasciò immortalare con fascia rossa e svastica nera sulla manica della giacca in occasione del suo addio al celibato di qualche anno fa. Bella Gente, insomma, alla Corte di Re Giorgia…

Nient’altro che Fuffa, nient’altro che tanfo del passato – in conclusione – hanno accompagnato primi passi di Giorgia Meloni nel Palazzo de l Governo.

La Gente è alla canna del Gas e il Governo si occupa di reintegrare i medici No Vax, di fissare pene severissime per quanti organizzano riunioni in luoghi pubblici e privati senza preventiva autorizzazione, di Ergastolo Ostativo, di Tetto al Contante. Tutti Decreti privi dei connotati di necessità e urgenza, tutte Chiacchiere per distrarre lo Spettabile Pubblico, tutte Misure atte a fare Ammuina alla maniera dei Marinai Borbonici.

Detto ciò, rischia grosso la Premier, rischia di farsi molto male. La bolla di consensi personali potrebbe ben presto sgonfiarsi in seguito alle mancate risposte sulle Emergenze Economiche figlie dalla Crisi Energetica. Sono segnali non rassicuranti gli Imbarazzati Silenzi di Giorgia Meloni in Materia di Aiuti Economici, silenzi peraltro accompagnati delle fughe in avanti di Matteo Salvini e dagli equivoci ondeggiamenti di Silvio Berlusconi sulla Guerra.

Così non va, con Questi Alleati non si va da nessuna parte. Qualcuno avverta la Donna.

Intanto domani la Premier andrà a Bruxelles nella speranza di poter fare un po’ di cassa, nella speranza di essere autorizzata a compiere qualche sconfinamento economico attraverso la revisione del PNRR.

Venerdì nel programmato Cdm la Stessa è attesa alla Prova d’appello. O apre la borsa o per lei si mete veramente male…

P.S.“Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

NOTA per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca…

02/11/2022 h.07.30