
Fumata bianca, si avvicina il Governo 5s-Lega. In barba alle Cassandre europee
21 Maggio 2018Luigi Di Maio e Matteo Salvini indicano come Premier il Professor Giuseppe Conte e si preparano a varare il primo governo Lega-M5s.
Ora tocca al Capo dello Stato Sergio Mattarella avallare o bocciare la scelta
Fumata bianca sull’asse Cinquestelle-Lega-Quirinale. Giochi chiusi, il nuovo Governo si avvicina. In barba alle Cassandre europee e al terrorismo economico diffuso a piene mani dalle Elite custodi di privilegi e diseguaglianze, dai guardiani dei mercati, degli investitori, dei finanzieri e degli speculatori.
E’ il Professor Giuseppe Conti il Premier indicato da Luigi Di Maio e Matteo Salvini al Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Toccherà al Quirinale ora avallare o bocciare la scelta dei Leader del M5s e della Lega.
Un prestigioso curriculum accademico e professionale, il Premier in attesa di investitura porta in dote un ampio bagaglio di esperienza in più campi.
Più che un colpo di fulmine, quello con i 5 Stelle è stato un vero e proprio ingaggio: “Fui contattato da loro nel 2013- ricorda Conte – mi chiesero se ero interessato ad essere eletto nel Consiglio della giustizia amministrativa. Per correttezza ho preciszai che non li avevo votati, mi risposero che era meglio così. In questo anni non ho mai ricevuto una telefonata. E così ho avuto modo di apprezzare la buona volontà di questi ragazzi, fanno sul serio…”.
La dichiarazione alla stampa della delegazione della Lega dopo le consultazioni con il Presidente della Repubblica sulla formazione del nuovo governo il 21 maggio 2018.
E’ facile immaginare che il contatto tra il Professore e i 5 Stelle sia stato facilitato dal “gancio” Alfonso Bonafede, fedelissimo di Di Maio, studio legale a Firenze, destinato a fare il ministro Guardasigilli nel governo gialloblù. Il programma della Giustizia è stato scritto da Conte che è anche legale di Di Maio. Il documento parte da tre punti: “Abolire le leggi inutili, molte più delle 400 indicate da Luigi Di Maio; rafforzare la normativa anti-corruzione prevedendo quelle iniziative che si muovono nello spazio oscuro che precede la corruzione; rivedere, quasi integralmente, la riforma della cattiva scuola”. Non è un politico, il Professore, ma –dicono – ha un senso innato per il consenso.
Tocca al Capo dello Stato, dunque, scrivere la parola fine alle giravolte e alla capriole fatte registrare dal 4 marzo ad oggi.
Tremano le Caste, la sfida Cinquestelle-Lega è alta
Salvo colpi di scena nascerà dunque il primo Governo anti Establishement. In Italia e in Europa. Tremano le Caste, la sfida di Cinquestelle e Lega è alta. Se la vincono non ce ne sarà più per nessuno. Le ombre della notte calano sulla cultura politica renzusconiana. Ben presto il Frodatore di Arcore e l’ex Capo Scout di Rignano entreranno a far parte della galleria dei ri