Contenuto Pubblicitario
G20 Matera, Di Maio: L’Italia a sostegno di un multilateralismo efficace

G20 Matera, Di Maio: L’Italia a sostegno di un multilateralismo efficace

30 Giugno 2021 0 Di Rebecca Gnignati

Commercio e transizione energetica, Africa, inclusione e sicurezza alimentare al vertice sugli Affari esteri e sullo Sviluppo del G20 di Bari e Matera.

G20 Matera, Di Maio: l’Italia a sostegno di un multilateralismo efficace

Lunedì sera, in ambito G20, i ministri degli Esteri e i ministri dello Sviluppo Economico delle economie più ricche del mondo hanno affollato il Castello Svevo di Bari per poi dirigersi a Matera, dove si é tenuto il vertice sugli Affari Esteri e lo Sviluppo, per la prima volta congiunto.

I temi sono commercio e transizione energetica, Africa, politiche di inclusione e sicurezza alimentare. Alla fine del summit, i ministri firmeranno la Dichiarazione di Matera: obbiettivo “zero fame” per il 2030.

Nel discorso inaugurale, il ministro degli Esteri, Luigi di Maio, ha sottolineato la linea dell’Italia per le scommesse globali all’ordine del giorno, fondata sul rilancio del multilateralismo: “L’Italia, tra i Paesi che per primi hanno invocato un’alleanza internazionale per la risposta sanitaria alla pandemia, ha dato un impulso importante per la nascita della principale piattaforma di collaborazione globale per contrastare la pandemia, l’Access to COVID-19 Tools Accelerator. Il nostro paese sostiene un multilateralismo efficace e un ordine internazionale basato sulle regole, con le Nazioni Unite al centro. La leadership dell’ONU è il cardine di un sistema multilaterale efficace, fondato su obiettivi e valori comuni”.

Al primo posto dunque la lotta alla pandemia con occhio di riguardo ai Paesi più vulnerabili, mentre i cambiamenti climatici sono in seconda posizione e domineranno non pochi appuntamenti dell’agenda della cooperazione di quest’anno.

Il ministro ha infatti ricordato il ruolo italiano nel G20 e nelle conferenze sul clima di quest’anno: “Con le due Conferenze Onu sui cambiamenti climatici (Cop26) e sulla biodiversità (Cop15), abbiamo un’occasione imperdibile, per attuare gli Accordi di Parigi, con l’adozione di impegni ambiziosi di breve termine e il sostegno all’obiettivo della neutralità climatica, che auspichiamo essere al 2050, in base agli impegni presi da un numero crescente di Paesi. Il G20 ha una particolare responsabilità nel favorire questi progressi. L’Italia darà il proprio contributo attraverso la Presidenza del Gruppo e come partner del Regno Unito per la COP26”. 

Il vertice sugli affari esteri, lo sviluppo e l’assistenza umanitaria tra Bari, Matera e Brindisi

L’incontro dei ministri degli esteri è iniziato ufficialmente a Matera questa mattina, sebbene già ieri sera i ministri abbiano presenziato ad un ricevimento appunto al Castello Svevo di Bari. I ministri si sposteranno domani a Brindisi, dove si confronteranno sui temi della assistenza umanitaria. 

Oltre al massimo esponente della Farnesina, che ha voluto più volte ricordare i temi prementi della sicurezza alimentare, soprattutto nel continente africano, e della fragilità del commercio internazionale, protagonisti del vertice il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, e il ministro degli esteri tedesco Heiko Maas. 

Blinken in Italia: rinnovato l’entusiasmo transatlantico

Blinken, arrivato in Italia domenica per un tête-à-tête con Di Maio, rammenta al mondo che l’ amministrazione Biden ha riportato gli Stati Uniti al tavolo della cooperazione multilaterale: é infatti la “cooperazione multilaterale” l’ingrediente necessario “per fermare la crisi sanitaria globale”. “Dobbiamo portare più vaccini in più Paesi” ha ribadito ancora Blinken, ricordando il supporto USA di 2 miliardi al Covax, il meccanismo ONU che si prefigge di donare oltre 2 miliardi di dosi di vaccino ai Paesi in difficoltà. 

Germania: il nuovo ago nella bilancia tra Occidente e Oriente

Questo tripudio di entusiasmo transatlantico, celebrato ulteriormente dalle visite, svoltesi ieri sera, a Draghi e Mattarella, viene pacatamente bilanciato dal tedesco Maas, che ricorda l’importanza di coinvolgere la Cina e la Russia nella diplomazia vaccinale, sebbene l’approccio di quest’ultime punti ad “ottenere vantaggi geostrategici di breve termine”. La freddezza dei tedeschi nei confronti del ritorno degli Stati Uniti al tavolo della cooperazione era già andata in scena al recente summit NATO, potrebbe essere un indicatore di una politica di bilanciamento tra Occidente e Oriente, con una Germania fortemente protagonista nel ruolo d’ago della bilancia, seppure i tedeschi abbiano ribadito più volte il loro desiderio di evitare una nuova Guerra Fredda.

Contenuto Pubblicitario
Banner Istituzionale Italpress 666x82