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GoGoBus, arriva il bus sharing

GoGoBus, arriva il bus sharing

18 Aprile 2016 0 Di Francesca Pierpaoli

Dopo il car sharing arriva il bus sharing: è GoGoBus, il nuovo modo di viaggiare risparmiando.

GoGoBus, arriva il bus sharing

Un nuovo attore entra nel palcoscenico della share economy: è GoGoBus, un’idea brillante di due trentenni, Alessandro Zocca ed Emanuele Gaspari. Il concetto è lo stesso del car sharing: condividere per risparmiare.

Ma, in questo caso, non parliamo più di semplici autovetture bensì di autobus: un’estensione che permette di ridurre ulteriormente i prezzi e, perché no, di contribuire al contenimento dell’impatto sull’ambiente. In sintesi, una nuova opzione ecologica ed economica per partecipare a concerti ed eventi di ogni tipo, ma anche per andare al mare o in montagna.

Come funziona? Ci si prenota on line, da computer, tablet o smartphone, sul sito www.gogobus.it, scegliendo una destinazione già proposta o proponendone una sulla base di un evento che si ritiene di pubblico interesse. In questo senso GogoBus si inserisce a pieno titolo nel panorama della share economy, con un sistema – moltiplicabile attraverso i social – di co-creazione di valore. Al momento della prenotazione non si paga nulla, visto che il viaggio diventa effettivo quando le adesioni raggiungono la quota minima di 19 passeggeri.

Viaggi low cost per tutti i gusti

I tragitti  di GoGoBus riguardano e collegano tutta la Penisola. “Attualmente collaboriamo con un centinaio di società di noleggio autobus, ma prevediamo un ulteriore incremento puntando maggiormente sui viaggi personalizzati”, spiega Alessandro Zocca, Ceo di GoGoBus. “Ma il meglio deve ancora venire”, prosegue Alessandro. ”Abbiamo pensato ad una novità che è una prima assoluta in tutta Italia. L’idea è nata dal constatare che nel nostro Paese circolano quotidianamente centinaia di pullman da turismo con il solo autista a bordo: questo in virtù del fatto che molti gruppi, raggiunta la destinazione di arrivo, vi rimangono per alcuni giorni imponendo necessariamente all’autista di tornare all’autorimessa senza passeggeri. Situazione che si verifica non solo nei collegamenti tra città, ma anche nei viaggi di ritorno dagli aeroporti. Parliamo quindi di autobus che circolano, inquinando, con il solo autista a bordo e che possono, invece, trasportare, con costi contenuti, chiunque voglia cogliere l’occasione al volo, prenotando direttamente on line, anche all’ultimo momento, il proprio posto. Questa nuova opzione offre il vantaggio di non dover attendere un numero minimo di adesioni. Il viaggio viene sempre e comunque confermato!”.

 

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