Governo, tutti i ministri di Gentiloni (e Renzi)
12 Dicembre 2016 0 Di Pietro NigroLo hanno indicato come un clone del governo Renzi: è l’esecutivo formato da Paolo Gentiloni: ben 15 ministri su 18 passano dal primo al secondo. Tre le new entry.
Gentiloni clona il governo Renzi
E’ un clone del precedente governo a guida Matteo Renzi il nuovo esecutivo varato da Paolo Gentiloni e che questa sera ha giurato nelle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: ben 15 dei 18 ministri sono trasmigrati dal primo al secondo, e di questi solo 3 hanno cambiato ministero mentre gli altri sono stati addirittura confermati nel precedente incarico e solo 3 ministri sono stati congedati e sostituiti con volti nuovi. E anche il programma – come ha dichiarato lo stesso premier – è nel segno della continuità con le cose avviate dal dicastero precedente.
Ecco tutti i ministri del presidente Gentiloni
Ministri con portafoglio
- Affari Esteri – Angelino Alfano
- Interno – Domenico Minniti (detto Marco).
- Giustizia – Andrea Orlando
- Difesa – Roberta Pinotti.
- Economia e finanze – Pietro Carlo Padoan
- Sviluppo economico – Carlo Calenda
- Politiche agricole, alimentari e forestali – Maurizio Martina
- Ambiente, tutela del territorio e del mare – Gianluca Galletti
- Infrastrutture e trasporti – Graziano Delrio
- Lavoro e politiche sociali – Giuliano Poletti
- Istruzione, Università e ricerca – Valeria Fedeli
- Beni, attività culturali e turismo – Dario Franceschini
- Salute – Beatrice Lorenzin
Ministri senza portafoglio
- Rapporti con il Parlamento – Anna Finocchiaro
- Semplificazione per la Pubblica Amministrazione – Maria Anna Madia
- Affari Regionali – Enrico Costa
- Coesione territoriale e Mezzogiorno – Claudio De Vincenti
- Sport – Luca Lotti
Renzi-Gentiloni, stasera il cambio della guardia
Dopo che i suoi ministri hanno giurato nelle mani del Capo dello Stato, il governo Gentiloni è entrato nel pieno dei suoi poteri ed il neo premier si è anche recato a Palazzo Chigi per il cambio della guardia con il predecessore Matteo Renzi.
Rispettato il protocollo: al suo arrivo Gentiloni ha passato in rassegna il reparto d’onore schierato nel cortile dell’edificio dove ha sede la presidenza del Consiglio, per poi ricevere il saluto del segretario generale, è salito per lo scalone d’onore fino alla sala dei Galeoni. Qui l’incontro – caloroso – con il predecessore che lo ha accompagnato allo studio presidenziale, dove Renzi e Gentiloni hanno avuto un breve incontro riservato e sono stati poi raggiunti dal Segretario di Stato alla Presidenza del Consiglio uscente, Claudio de Vincenti, e quello entrante, l’ex ministro per le riforme Maria Elena Boschi.
La parte simbolica del passaggio di consegne, la tradizionale consegna della campanella, è avvenuta poi nel salone dei Galeoni, ed è stata molto più cordiale e meno formale della precedente, quella con cui Enrico Letta h passato la campanella a Matteo Renzi tre anni fa.
Quest’ultimo, dopo la cerimonia, è uscito da Palazzo Chigi dopo aver passato in rivista il picchetto militare ed è tornato alla vita civile, mentre il suo successore ha preso definitivamente possesso dello studio e dell’appartamento di servizio al terzo piano, che Renzi ha lasciato libero ieri.
In serata primo consiglio dei ministri
Velocemente come è stato formato, il governo Gentiloni ha anche tenuto in serata il primo consiglio dei ministri, durato 15 minuti e necessario a decretare la nomina della Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri di Maria Elena Boschi, ed a conferire gli incarichi di ministro senza portafoglio ad Anna Finocchiaro, Maria Anna Madia, Enrico Costa, Claudio De Vincenti e Luca Lotti.
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Info sull'autore
Giornalista professionista, napoletano, con esperienza di giornalismo su carta, in tv e sul web, nonché di comunicazione e nel mondo dell'impresa. Ha lavorato prima a Napoli poi in Calabria e infine a Roma e Londra. Ha curato uffici stampa e attività di comunicazione istituzionale, tra gli altri, per il parlamentare europeo Ernesto Caccavale, per Ordini professionali, per il Consorzio Acciaio e infine per Ong e Onlus. Come direttore responsabile, ha fatto nascere l'emittente tv calabrese Rete 3, e, come vicedirettore, il nuovo sito di informazione www.scelgonews.it. In precedenza è stato socio fondatore di una nuova impresa di bricchettaggio di lignite in Bashkortostan, di una cooperativa di diversamente abili a Napoli e della prima società italiana di condohotel a Chianciano (Siena). Nell'autunno 2015, raccoglie e rilancia l'ennesima sfida professionale: avviare www.Italianotizie24.it, una nuova iniziativa editoriale dal "basso", nata cioè dallo sforzo congiunto di un gruppo di giornalisti di varie parti d'Italia che decidono di "mettersi in proprio" per far nascere il "loro" giornale.