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GP d’Emilia Romagna, Ferrari esclusa in casa dalla doppietta Red Bull

GP d’Emilia Romagna, Ferrari esclusa in casa dalla doppietta Red Bull

24 Aprile 2022 0 Di Camilla Alcini

Al GP d’Emilia Romagna la Ferrari è assente dal podio: primo posto per Verstappen, seguito da Perez e Norris. Sesto Leclerc, fuori Sainz.

Quello dell’Emilia Romagna è un gran premio dal sapore dolce amaro per la Ferrari, che nonostante il supporto dei tifosi giunti numerosissimi ad Imola è assente dal podio in casa. È la prima volta dall’inizio della stagione 2022, che al momento la scuderia italiana domina in entrambe le classifiche.

Ma la distanza con la Red Bull si accorcia ad Imola. Il team austriaco può infatti festeggiare, perché dopo un inizio sottotono, sopratutto per il campione del mondo in carica, oggi al primo posto c’è proprio Max Verstappen, che sale sul podio abbracciato al compagno Sergio Perez, secondo. Una prova di forza e di coesione, dimostrata sopratutto in pista già con il successo nella Sprint del sabato e oggi con la leadership mai messa in discussione.

“È sempre difficile raggiungere un risultato simile, ma già ieri eravamo sul pezzo. Come team abbiamo fatto tutto bene e questa doppietta credo sia molto meritata. La partenza è stata molto importante, poi abbiamo dovuto valutare bene il cambio da intermedia a sleek, ma siamo riusciti a gestire tutto”, ha commentato il vincitore della gara.

Terzo posto per la McLaren di Lando Norris, un segnale di ripresa per il motore Mercedes: Battere una Ferrari è più di quello che ci potessimo aspettare, tanto duro lavoro e impegno in fabbrica e in pista hanno fatto la differenza. Siamo riusciti a sfruttare anche queste difficili condizioni meteo, grande weekend“.

Ferrari esclusa e la Red Bull accorcia. Binotto: “Non ci dobbiamo abbattere solo perché una gara è andata male”

La speranza di trionfare a casa e continuare a dominare il 2022 si poteva respirare nel clima di accoglienza a Imola e nelle parole di anticipazione di Carlos Sainz e Charles Leclerc. Ma le prime speranze si sono infrante quando lo spagnolo è finito sulla ghiaia del Tamburello a pochi secondi dall’inizio della gara per un contatto con la McLaren di Ricciardo, restando escluso dal GP d’Emilia Romagna.

La seconda delusione arriva a soli dieci giri dalla fine, quando Leclerc ad un soffio dal secondo posto commette un errore fatale che gli costa il podio: il troppo cordolo nell’ingresso della variante alta lo fa scodare e lo costringe ad un cambio gomme. Alla fine il monegasco chiude sesto.

“Onestamente ho guidato bene fino a questo errore che mi è costato 7 punti potenziali che saranno importanti a fine campionato. La responsabilità è mia e non ci sono scuse”, ha commentato a fine gara. Deluso si, ma fiducioso nel lavoro del team e non intimorito dalla coesione e forza dimostrate dalla Red Bull. ” Ho chiesto troppo alla macchina per prendere il secondo posto al giro successivo e alla fine l’ho persa. Sono deluso e dispiaciuto per il team, guarderò cosa correggere per il futuro. Oggi con le intermedie all’inizio e le sleek dopo abbiamo faticato, la Red Bull mi sembra aver fatto uno step in avanti in questo weekend. Dobbiamo analizzare tutto e concentrarci sul migliorare per la stagione che è ancora lunga”.

Ottimismo nonostante la sconfitta anche da parte del team principal Mattia Binotto: “Non ci dobbiamo abbattere oggi solo perché una gara è andata male. Gli equilibri sono sempre molto sottili, la differenza di oggi l’hanno fatta i dettagli”.

Mercedes fatica, ma Russell meglio di Hamilton al GP d’Emilia Romagna

Meno ottimismo per i motorizzati Mercedes e in particolare per il team tedesco. Andrea Stella, ingegnere italiano e racing director della McLaren, sottolinea i problemi di telaio: “Abbiamo individuato alcune problematiche, le stiamo risolvendo, ma c’è molto lavoro da fare”, ha spiegato.

Che si tratti del telaio o dei motori, c’è molto lavoro da fare non solo per la McLaren ma soprattutto per la Mercedes, nettamente affaticata rispetto alla Red Bull con cui fino a pochi mesi fa combatteva per il mondiale. Oggi ad Imola il primato di Lewis Hamilton è un ricordo annebbiato dalla performance scadente che lo vede tredicesimo, escluso dalla zona punti. Un risultato che pesa ancora di più se confrontato con il compagno George Russell, che chiude quarto.

Prossimo appuntamento a Miami l’8 maggio.

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