Libri: i record 2025 del Premio Letteratura Ragazzi a Cento

Il Premio Letteratura Ragazzi di Cento festeggia la  47ª edizione nel segno della partecipazione, della crescita e dell’entusiasmo  delle scuole coinvolte. Siamo a Cento, in provincia di Ferrara,  dove da anni studenti, insegnanti e famiglie danno forza a uno dei maggiori eventi culturali nazionali dedicati ai giovani nato per volontà della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento,.  Le discussioni con i relativi studi sull’interesse dei giovani per la lettura qui trovano un riscontro pratico nella passione con la quale nelle scuole, in famiglia, nelle comitive, si leggono libri si approfondiscono i temi e i problemi che affrontano. E sono tra i più disparati.

12 mila ragazzi-lettori

L’edizione 2025 presenta numeri da record: 198 libri in concorso, provenienti da 66 case editrici, letti e valutati – ed è davvero straordinario – da oltre 12 mila ragazze e ragazzi che formano la Giuria Popolare: la più numerosa in un concorso di letteratura per ragazzi. Sono dati che  confermano la fiducia delle case editrici e degli insegnanti verso la Fondazione Cassa di Risparmio, Ente, promotore della manifestazione che coglie un bisogno delle nuove generazioni senza retorica o avvilimento. Un ruolo fondamentale è quello della  giuria tecnica del Premio, utile per una selezione autentica e di qualità. Da agosto la giuria sta leggendo i libri e si riunirà a Cento nel fine settimana per selezionare i 6 libri finalisti: 3 per le classi II, IV e V della scuola primaria e 3 per la scuola secondaria di I grado. La commissione è composta da educatori, autori, giornalisti, pedagogisti, librai e professionisti di prestigio nel campo della letteratura per ragazzi. Questi i componenti: Severino Colombo, scrittore e giornalista del Corriere della Sera; Nicoletta Gramantieri, scrittrice e responsabile della Biblioteca Salaborsa ragazzi di Bologna ; Sabrina Maria Fava, Professoressa di storia della pedagogia e di letteratura per l’infanzia all’Università Cattolica di Milano ; Luigi Dal Cin, scrittore, attore e docente all’Università di Ferrara; Silvana Sola, Giannino Stoppani-Accademia Drosselmeier, docente all’Università di Urbino; Cosimo di Bari, Professore Associato di pedagogia all’Università di Firenze; Anita Gramigna, Professoressa di letteratura per l’infanzia all’Università di Ferrara. Tutti insieme sono la garanzia di un percorso educativo e partecipato in un territorio con antiche tradizioni culturali.

Lettura, esperienza condivisa

I temi trattati nei libri coprono un ampio ventaglio di argomenti: dall’amicizia, al bullismo, alla Shoà ai migranti, alla guerra, alle nuove tecnologie, al rapporto genitori-figli. Tra le novità di quest’anno, e per la prima volta, si parlerà di Alzheimer e fanno ingresso anche l’haiku, una forma semplice e breve di poesia giapponese, la libertà in Iran e il rugby. Al Premio- ricorda la Fondazione Cassa di Risparmio di Cento- sono gli studenti, facenti parte della Giuria Popolare i veri protagonisti: giovani lettori che si mettono in gioco, leggono, si confrontano, esprimono la loro voce con consapevolezza e spirito critico sotto la supervisione degli insegnanti. La lettura in questo modo diventa un’esperienza condivisa, capace di unire classi, insegnanti, autori ed editori in un percorso che valorizza curiosità, immaginazione e crescita culturale.