I Lupi del Sud: il ruggito del Meridionalismo 2.0
15 Novembre 2024Dopo anni di silenzio, il sud Italia riscopre la propria voce e la propria forza attraverso un movimento che ambisce a diventare simbolo di unità e riscatto: i Lupi del Sud.
<< Siamo nati nel 2021 – spiega l’avvocato Stefano Bouché segretario dei Lupi del Sud – come movimento associativo di natura politica, economica e culturale, fondato sulla territorialità e sull’autonomia, ma con una visione moderna e proiettata verso il futuro, per cercare di portare avanti le istanze del Meridione. Abbiamo cercato di declinare i principi fondanti del movimento in un nome che fosse altamente rappresentativo>>.
Il lupo, animale sociale, coraggioso e nobile, diventa l’emblema di un sud che si ribella a secoli di disparità e disattenzione. Un simbolo che evoca il legame con la terra, la storia e le lotte di chi ha sempre vissuto in prima linea, come i briganti che combatterono contro l’invasione piemontese.
Ma attenzione: i Lupi del Sud non vogliono essere un partito divisivo, bensì un fronte comune capace di riunire tutti i meridionali e i meridionalisti sotto una sola bandiera.
<<Non vogliamo alimentare la divisione, ma costruire ponti – prosegue Bouché. Puntiamo a diffondere una nuova consapevolezza circa la storia del Meridione e a sfatare il luogo comune di una terra arretrata: certe criticità sono in realtà affiorate dopo il processo di unificazione. Puntiamo a portare avanti il discorso di una rappresentanza politica che in maniera post ideologica tenda a tutele su tutti i tavoli le esigenze e le istanze del meridione, in contesto Occidentale. Infine, sotto il profilo economico cerchiamo di spingere verso una sinergia tra gli stakeholder del Sud per cercare di creare circuiti impreditoriali che generino lavoro e benessere, per porre un freno alla forte emorragia determinata dall’emigrazione, creando opportunità>>.
La struttura del movimento è innovativa: una confederazione aperta, che accoglie anche chi è già iscritto ad altri partiti, purché meridionalisti. Questo approccio inclusivo punta a unire forze e idee per un obiettivo comune: il riequilibrio del divario Nord-Sud.
La visione dei Lupi del Sud è tutto fuorché nostalgica. Si tratta di un Meridionalismo 2.0, che guarda al futuro senza dimenticare le radici. È un movimento moderno, filo-occidentale, ma aperto a tutte le energie del pianeta. Un progetto che punta su tecnologia, innovazione e inclusione come chiavi per rilanciare il Sud Italia. Dunque, i Lupi del Sud non sono solo un movimento politico, ma anche una chiamata all’azione per salvaguardare il territorio e le comunità del Mezzogiorno.