Economia: il debito pubblico presenta il conto ?

Incontro a Napoli con l’economista Veronica De Romanis sulla spesa pubblica “non gratis”.

Ci vuole molta fermezza per spiegare agli italiani che la spesa pubblica cresce ed è impopolare parlarne. “Finché la barca va…” dice il ritornello e nessun politico, che vuole essere preso sul serio, spiegherà mai che il conto di Pantalone un giorno arriverà.

“Negli ultimi dieci anni, tutti i governi che si sono succeduti alla guida del Paese, diversi per composizione e agenda politica, hanno avuto un tratto comune, quello di voler porre fine all’ austerità. Voler tornare a spendere, se possibile senza alcun vincolo, distribuendo risorse prese a prestito a beneficio di famiglie e cittadini. A una sola condizione, però: che tali interventi venissero presentati sempre e in ogni caso privi di costi, come se il debito pubblico non fosse anche il debito degli italiani. ”  Una tentazione politica che si è rivelata irresistibile. Un collante straordinario che ha trovato tutti d’accordo, tranne (beninteso) chi ha pensato di andare controcorrente. Non un politico, ovviamente, ma un’economista: la prof.ssa Veronica De Romanis. 

Docente di Economia Europea alla Luiss – Roma e alla Stanford University De Romanis è anche Consigliere del Ministro dell’Economia. La professoressa ha dedicato un saggio alla spesa pubblica. Questa sera – venerdì 22 novembre alle 19.00 al Circolo Unione di Napoli-  presenta il suo “Il pasto gratis : dieci anni di spesa pubblica”. A discutere con lei ci sarà il giornalista Nando Santonastaso.

Il tema è di grande attualità  specialmente in questi giorni con il Parlamento impegnato a discutere la legge di bilancio. La politica ha difficoltà ad alleggerire la spesa statale in un Paese che ha ancora tante sacche di inefficienza. Ci sono volumi, atti e centinaia di idee per non far crescere il deficit di quella che comunque resta la settima potenza economica nel mondo. Un dato appare certo emerge dal lavoro della De Romanis,  che il debito pubblico sale in un contesto di incertezza. Chi decide cosa fare- a Roma e lontano da Roma –   mostra poca coerenza nel sostenere l’abbattimento del debito. Quello italiano è tra i più alti del mondo ma quando si parla di tagliare non c’è mai nessuno che applaude. Aggiungiamo anche che i soldi sono spesi male e che oltre al deficit crescono anche le povertà.
“Far passare il messaggio che tutto è gratis – sostiene De Romanis- genera consenso e fa vincere le elezioni. Una scelta miope, irresponsabile e profondamente iniqua, che peserà sul futuro delle giovani generazioni”. Insomma, non esistono pasti gratis e il conto arriva sempre ed è molto salato. La cronaca  politica ci riserva ogni giorno sorprese e, gratis o non gratis, bisogna tenere presente che ci sono categorie di lavoratori e di imprenditori che chiedono sempre più soldi pubblici. Il saggio contiene un’analisi schietta da parte di una persona competente. Al Circolo dell’Unione ci sarà chi solleverà obiezioni contrarie ? Vedremo e chi ha organizzato l’incontro se lo augura. Ma l’oppositore può arrivare solo da un altro pianeta.