Il libro della giungla torna al cinema
13 Aprile 2016A distanza di cinquant’anni dalla prima pellicola, torna in sala da domani il libro della giungla, uno dei grandi classici firmati Disney.
Al cinema da domani Il Libro della giungla, il grande classico Disney in una spettacolare versione live-action
Diretto da Jon Favreau (Iron Man), basato sui racconti di Rudyard Kipling e ispirato al classico d’animazione Disney, il libro della giungla è un’epica avventura live-action, che vede protagonista Mowgli (l’esordiente Neel Sethi), un cucciolo d’uomo cresciuto da una famiglia di lupi.
L’eredità del film a cartoni animati che ha conquistato intere generazioni era dura da ricevere, ma Favreau e il suo cast sono riusciti in pieno nell’intento. Merito, certo, di una sceneggiatura solida e attenta, ma soprattutto della spettacolare tecnologia che conduce lo spettatore nel mondo di Mowgli: la giungla fitta, a tratti oscura ed inquietante, la savana riarsa dal sole, le rocce da scalare e una quantità di animali parlanti sorprendete sono vividi, veri, assolutamente affascinanti.
Il Libro della Giungla “è una storia universale, in cui tutti possono identificarsi, che racconta il percorso di crescita di un bambino”, dice il produttore Brigham Taylor. “Walt Disney ha raccontato la storia attraverso l’animazione tradizionale, ma noi oggi abbiamo la tecnologia adatta per portare in vita questi personaggi, rendendoli fotorealistici: possiamo inserire perfettamente un bambino vero all’interno di un ambiente digitale, in modo totalmente credibile”.
I filmmaker hanno utilizzato una tecnologia estremamente avanzata, mescolando performance live action con incredibili ambientazioni digitali e straordinari animali frutto di un’animazione fotorealistica, che gli artisti hanno stilizzato per arricchire la narrazione. “Abbiamo preso gli elementi migliori dell’animazione fotorealistica, le migliori tecniche di motion-capture e le migliori tecniche di ripresa live action e li abbiamo uniti come nessuno aveva mai fatto prima” spiega il regista.
Un cast di star
Seguendo il plot originale del libro, Mowgli è costretto a lasciare la giungla quando la temibile tigre Shere Khan, segnata dalle cicatrici dell’uomo, giura di eliminarlo per evitare che diventi una minaccia. Lungo il cammino, Mowgli s’imbatte in creature selvatiche non proprio amichevoli, tra cui il pitone Kaa, che ipnotizza il cucciolo d’uomo con il suo sguardo e la sua voce seducente, e King Louie, il sovrano-scimmia adulatore che tenta di costringere Mowgli a rivelargli il segreto del mortale e sfuggente fiore rosso: il fuoco. Ed è a King Louie che si devono le uniche due canzoni del film riprese dall’edizione del 1967: Lo stretto indispensabile e Voglio essere come te. Ma il successo del Libro della Giungla si deve anche allo straordinario cast di attori che hanno dato voce ai personaggi: Toni Servillo è Bagheera, la splendida e nobile pantera, Violante Placido veste i panni dell’amorevole lupa Raksha, Neri Marcorè è nelle zampe di Baloo e Giovanna Mezzogiorno nella pelle dello spaventoso pitone ipnotizzatore Kaa. Il gigantesco King Louie, ha invece la voce del popolare attore e conduttore televisivo Giancarlo Magalli.