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Il motore elettrico conquista la nautica e si imbarca su motoscafi e yacht

Il motore elettrico conquista la nautica e si imbarca su motoscafi e yacht

26 Aprile 2021 0 Di Andrea Fontana

Imbarcazioni da diporto e mezzi di trasporto stanno scoprendo i pregi ecologici del motore elettrico. E l’Italia è in prima fila nella produzione.

Il motore elettrico conquista la nautica

La via Emilia è da sempre terra di motori. Qui si concentrano eccellenze italiane conosciute in tutto il Mondo, Ferrari, Maserati, Lamborghini, Ducati, oltre a Pagani, Dallara e Toro Rosso. Negli ultimi anni si è aggiunta anche Energica, la prima moto elettrica completamente italiana, e Terra Modena Mechatronic [Tmm], che progetta e produce sistemi di propulsione elettrica ad alta potenza per imbarcazioni.

Costituita nel 2015, Tmm non è un cantiere navale, ma vende sistemi elettrici di propulsione ad alta tecnologia a chi produce barche e intende utilizzare energia pulita, eliminando le emissioni nocive che caratterizzano i motori diesel utilizzati nel settore nautico.

La società fondata da Dario Calzavara, nel team Ferrari di Formula 1 dal 1980 al 1984, Direttore Marketing della Ferrari North America e successivamente Direttore R&D e attività agonistica di Pirelli Tyres, ha iniziato le sperimentazioni con una monoposto da corsa di tipo Formula E, prima di dedicarsi, dal 2017, alle particolari richieste del settore nautico, che è diventato la priorità in ambito commerciale.

Attualmente sta perfezionando un rivoluzionario sistema denominato STORM REACTOR ®, un piccolo reattore modulare dalle dimensioni compatte e peso ridotto, per sostituire le tradizionali batterie al litio. Dovrebbe essere pronto a metà 2022.

Il motore elettrico si imbarca su aliscafi e yacht

Il mondo della nautica sta vivendo un grande fermento, soprattutto tra i produttori di piccole imbarcazioni da diporto, perché nei laghi e nei fiumi europei la navigazione di nuove imbarcazioni immatricolate con motori diesel è fortemente limitata come nelle lagune, nei parchi marittimi e nelle località turistiche di tutto il Mondo.

Alcune società di trasporto pubblico, ad es. quella di Lago di Lugano, stanno convertendo le loro barche e traghetti per rendere la navigazione ecosostenibile al 100% entro il 2030.

Svizzera, Germania, Austria, Polonia e paesi scandinavi rappresentano i mercati principali, ma qualcosa inizia a muoversi anche in Italia.

Non è un caso che Candela Seven, cantiere svedese, abbia scelto il Lago Maggiore per presentare la prima barca elettrica dotata di moderni aliscafi sommersi.

motore elettrico candela

Motoscafo Candela con motore elettrico.

L’innovativa soluzione che molti hanno conosciuto grazie alla recente Coppa America di vela, in realtà risale all’inizio del ventesimo secolo e ha un padre italiano, l’ingegnere Enrico Forlanini. La sua “barca aliscafo” è stata presentata proprio sul Lago Maggiore, dove si è librata sopra l’acqua a velocità record (30 nodi), nonostante un piccolo e pesante motore a vapore.

Il Candela Seven utilizza l’80 per cento in meno di potenza rispetto alle barche convenzionali e può navigare per 2,5 ore a una velocità di 20 nodi, grazie alle notevoli prestazioni ottenute utilizzando una versione moderna dell’invenzione di Forlanini.

Questa prestazione notevole la rende la prima barca elettrica con autonomia sufficiente e la velocità necessaria per competere con i motoscafi a combustibili fossili. Interamente costruita in fibra di carbonio, i suoi foil sono controllati da software e sensori, che regolano l’angolo di attacco dell’ala 100 volte al secondo.

“Volare sopra l’acqua senza alcun rumore è davvero una sensazione magica. È davvero come dovrebbe essere la nautica. Puoi goderti il brivido dello sci d’acqua o del wakeboard senza distruggere i nostri laghi, poiché non crea scia o emissioni – afferma Umberto Amos, rivenditore Candela sul Lago Maggiore -. Con un’autonomia di 50 miglia nautiche, puoi andare ovunque sul lago ad alta velocità. Quando la guidi, ti rendi subito conto che sia un peccato nessuno abbia utilizzato prima l’invenzione di Forlanini”.

Attenzione, però, non è per tutte le tasche. Il prezzo di listino supera i 250 mila euro.

Niente a confronto dei milioni di euro investiti dallo Yacht Club di Monaco per Comité, un catamarano a propulsione ibrida 100% idrogeno/elettrica.

Il catamarano, progettato dall’architetto navale Espen Oeino (scafo e struttura) e Dario Calzavara (Tmm), dovrebbe essere pronto per fine aprile 2021. Il Day Cruiser di Vita Yachts, gruppo internazionale con sede nel Regno Unito e cantiere sul Lago Maggiore, a Cittiglio, costa, invece, un milione di euro.

Il motoscafo Vita X con motore elettrico.

Il motoscafo Vita X con motore elettrico.

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