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Parlamento tenebra: tra imbalsamatori 5S, rozzi leghisti e l’idiota di Rignano sorride Silvio

Parlamento tenebra: tra imbalsamatori 5S, rozzi leghisti e l’idiota di Rignano sorride Silvio

07 Ottobre 2017 0 Di Marino Marquardt

Parlamento tenebra, per le incapacità assortite, ricatti, favori, bulimici divoratori di potere e poltrone. E tra imbalsamatori 5S, rozzi leghisti e l’idiota di Rignano, sorride Silvio.

Parlamento tenebra: sorride Silvio

Parlamento tenebra. Come “Azzurro tenebra”, il libro scritto da Giovani Arpino nel 1977 all’indomani dell’ennesima disfatta della Nazionale di calcio italiana. Parlamento tenebra, dunque; Parlamento delle incapacità assortite, dei ricatti, dei favori, dei bulimici divoratori di tutto ciò che fa rima con Potere e con Poltrone. Parlamento dagli inquietanti retrobottega dove si baratta, si vende e si compra di tutto.

Qualcuno con la puzza al naso e probabilmente colluso col sistema politico nonché sostenitore del politically correct potrebbe sdegnosamente definire “qualunquismo” il mio. Non è così, è semplicemente disgusto come ho già avuto occasione di scrivere in precedenza.

Nell’osservatore disincantato e non complice capita infatti che salga il livello di disgusto nello scambiare quattro chiacchiere confidenziali con i variopinti ospiti presenti nel Transatlantico di Montecitorio. Variopinti ma sodali nel difendere gli interessi di casta e la tutela delle rispettive sopravvivenze parlamentari.

Li ascolto e sale il livello di disgusto. Ma non lo dò a vedere altrimenti si cucirebbero le bocche. E sale il livello di disgusto come sale l’acqua nelle imbarcazioni prossime all’inabissamento…

Detto ciò, i fatti accaduti in questa settimana mi costringono ad attualizzare la fotografia politica scattata qualche giorno fa.

Cinquestelle, impossibile governare

Questa volta inizio dalla più forte forza di opposizione, inizio dunque dal M5s. E mi domando: Grillo, Casaleggio jr e Di Maio ci sono o ci fanno? Il candidato premier nonché capo politico pentastellato continua a sbandierare programmi e a fare professione di buone intenzioni.

Ma lo sa che alle condizioni autoinflittesi il M5s non potrà governare mai? Ha forse bisogno di un disegnino o di una calcolatrice, il candidato premier? Ormai la sicumera di Di Maio mi appare sempre più come una sorta di presa in giro degli attivisti, dei sostenitori e degli elettori del M5s.

Senza alleanze sarà impossibile governare per chicchessia. Possibile che questa realtà non entri nelle teste dei capi pentastellati, possibile che non riescano a cambiare rotta e regole proprio loro che si sono rivelati maestri nel cambiare regole ad horas con modifiche ad personam?

La testardaggine ottusa nell’ìnsistere nella vocazione isolazionista e quindi nel depositare in freezer i milioni di voti degli incazzati fa sorgere un inquietante sospetto. Questo: forse il M5s è funzionale agli Establishment, forse i Poteri occulti vogliono una forza imbalsamatrice dei voti di protesta per mettersi al sicuro da rivolte di piazza.

Il M5s, insomma, giocattolo e strumento dei poteri forti? Il dubbio è atroce ma non immotivato. Vogliono smentirlo i Capi pentastellati? Cerchino sponde con Mdp e Sinistra Italiana e/o con la Lega. Tanto per dimostrare che questa volta vogliono fare sul serio…

Sinistra, nuove anime nuovi problemi

Dai Cinquestelle a Mdp e Sinistra italiana. Nonostante i peccati non ancora perdonati dei dalemiani e bersaniani, bisogna riconoscere che i veri problemi al Pd e al suo Segretario li stia creando questa area politica di recente costituzione. Divisa, litigiosa, se non trova la forza di scaricare Pisapippa, questa nuova Sinistra finirà anch’essa con l’essere inghiottita nel vortice degli equivoci.

Per tagliare la testa al toro Bersani & Compagni devono limitarsi ad una sola affermazione di principio. Questa: il ridottissimo spessore etico-morale del Segretario del Pd e le caratteristiche antropologiche dello stesso (perdonate la scivolata nel darwinismo ma quando ce vò ce vò, ndr) ci impedisce di ipotizzare qualsiasi forma di accordo politico col Pd fino a quando Matteo Renzi ne sarà segretario. Punto!

La Lega continua ad alzare il prezzo

Da un versante all’altro. Da una opposizione all’altra. La Lega di Salvini ha ripreso a praticare lo stesso gioco che va avanti da oltre vent’anni a questa parte. Un continuo tentativo di alzare il prezzo con l’obiettivo di assicurarsi poltrone di prima fila nell’eventuale governo di Centrodestra.

I leghisti sono sempre gli stessi, rozzezza, ignoranza e xenofobia i loro punti di forza presso un elettorato alla loro altezza culturale e intellettuale.

Fratelli d’Italia della Meloni sgomita nel tentativo di trovare spazio tra Berlusconi e Salvini. Né La Meloni né il tuttologo prezzemolino Gasparri muteranno le sorti della politica italiana. Per loro resteranno due posti a tavola…

L’Uomo di Arcore intanto attende la nuova legge elettorale. E si guarda bene dall’attaccare l’Idiota di Rignano (definizione dalemiana, ndr). Già perché, per il Segretario del Pd, Berlusconi ha pronto il posto di capocameriere h.24.

Della monnezzaglia centrista alfaniano-verdiniana ormai si sa tutto. Fiumi di inchiostro per gente che dietro i “valori” del moderatismo cattolico e laico ha da sempre badato agli affari propri. Gentaglia dall’infimo spessore etico-morale. Non ti curar di loro ma guarda e passa, direbbe il Poeta. Già, però questi di guai continuano a farne..

Infine il Pd, il partito che si identifica col suo Capo. Ultimamente a dimostrarne l’esistenza sono le irrequietezze di alcuni suoi esponenti in materia di Jus Soli. Poca roba, tutto il resto è appiattimento assoluto sulle parole del Ragazzo di Rignano, silente di fronte alle grandi questioni nazionali e internazionali. Le ombre del voto siciliano oscurano il Nazareno…

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