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Inter-Genoa e le partite del sabato, 1° Giornata Serie A

Inter-Genoa e le partite del sabato, 1° Giornata Serie A

21 Agosto 2021 0 Di Fabio Carolla

Inter-Genoa: al via la Serie A, 4-0 per i nerazzurri. Bene il Sassuolo, 3-2 contro il Verona; nella serata vincono Lazio e Atalanta.

Al via la Serie A 2021/2022: in campo Inter-Genoa

L’attesa è finita: al via la Serie A 2021/2022, con i presupposti di una stagione ricca di emozioni. A scendere in campo per primi sono i campioni in carica dell’Inter, che a San Siro ospitano il Genoa. In contemporanea, alle 18:30 c’è anche Hellas Verona-Sassuolo: tanta attesa e curiosità per i due nuovi allenatori, rispettivamente Di Francesco per il Verona e Dionisi per il Sassuolo.

I riflettori, però, sono puntati sopratutto sul debutto in campionato dei detentori dello scudetto. Una squadra completamente rivoluzionata: partito Lukaku (direzione Londra, sponda Chelsea), l’Inter si ritrova in attacco con il nuovo arrivato Dzeko ed un Lautaro in dubbio per una partenza last minute. Debutto anche per Calhanoglu, sottratto ai cugini milanisti, e Simone Inzaghi, nuovo manager del team.

L’Inter si presenta così carica ad affrontare una stagione che si prospetta ricca di scontri interessanti, considerata la qualificazione del Biscione in prima fascia di Champions League.

Inter-Genoa, Verona-Sassuolo: le partite delle 18:30

L’importante, per affrontare al meglio la stagione, è partire con il piede giusto. Inzaghi non fallisce e, sin dai primi minuti, mostra una Inter nel migliore dei suoi abiti. Inter-Genoa è una partita ad una direzione sola: l’Inter attacca, il Genoa si chiude spesso in difesa ed incassa.

Non serve molto ai nerazzurri per andare in vantaggio: al 5 minuto è Calhanoglu a mettere in mezzo il cross, preciso sulla testa di Skriniar che la indirizza a rete. Non tarda ad arrivare il raddoppio: il turco si mette in proprio e dalla trequarti scaraventa il destro preciso all’angolino. 2-0 in 14 minuti ed un’Inter che vola sull’erbetta del San Siro.

La squadra di Inzaghi è anche intelligente a non sprecare le energie, rallentando il gioco in fase di possesso e accelerandolo nel caso di spunti interessanti. Nel secondo tempo, dopo due gol annullati per fuorigioco (due volte Perisic in offside), l’Inter chiude la partita con il subentrato Vidal. Respinta del portiere sul tiro di Dzeko e Barella, glaciale davanti la porta, che fornisce l’assist di tacco al cileno meglio posizionato. Vidal che poi confeziona anche l’assist per l’ultimo gol di giornata: cross dalla trequarti a scavalcare la difesa e Dzeko che impatta di testa, battendo Sirigu. L’Inter passeggia a San Siro e inizia alla grande la sua stagione: Inter-Genoa è 4-0.

In contemporanea alla sfida di San Siro, al Bentegodi di Verona va in scena Hellas Verona-Sassuolo. Ad affrontarsi, due squadre perfezionate dal punto di vista della rosa, ma che vedono cambiate le rispettive panchine: per i veneti, Di Francesco sostituisce Juric; per gli emiliani, occhi puntati sul classe ‘80 Dionisi.

Partono subito alla grande gli emiliani che al 32esimo trovano il primo gol di stagione con il gioiello Raspadori, sempre più splendida rivelazione di questa squadra. Strada tutta in salita per il Verona che, al 46esimo, si ritrova in minoranza numerica per l’espulsione di Miguel Veloso: doppio giallo per lui.

Il Sassuolo ne approfitta ed al 51esimo trova il raddoppio di Djuricic, su assist di Caputo. Alza la testa l’Hellas: al 71esimo è Zaccagni a convertire il rigore procurato dai suoi, accorciando le distanze. Nulla da fare per Di Francesco, però: al 77esimo, Traoré mette il punto finale sulla partita, siglando il terzo gol per i suoi. Al 90esimo c’è anche tempo e spazio per la doppietta personale di Zaccagni. Il risultato finale è 3-2 per gli emiliani: ottima la prima uscita in campionato di Dionisi.

Vince la Lazio, Atalanta all’ultimo respiro: le gare delle 20:45

Ad Empoli, succede tutto nel primo tempo. La neopromossa squadra di casa ospita una Lazio completamente rinnovata, a partire dalla panchina, dove siede Sarri. In campo, debutto per Pedro e Felipe Anderson, oltre che Hysaj.

Gli ospiti subiscono la foga dei padroni di casa che, al 4 minuto, vanno in vantaggio con l’esterno Bandinelli: sinistro ad incrociare da dentro l’area di rigore e Reina battuto. Poi, però, la Lazio si accende e mette subito il turbo. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 6 minuto, Milinkovic-Savic anticipa Vicario e scaraventa la palla in rete.

Al 31esimo è sempre il serbo a servire l’assist a Lazzari per il gol del vantaggio laziale: palla in profondità del “Sergente” e Lazzari che brucia in velocità la difesa toscana. Davanti al portiere, l’esterno è chiamato solo ad incrociare: il pallone si avvia lentamente verso il fondo della rete. 2-1 per la Lazio.

Dopo 10 minuti, negli ultimi istanti del primo tempo, c’è anche l’ultimo gol della serata ed il finale 3-1. Vicario è goffo nell’uscita e scaraventa a terra un giocatore della Lazio. Nessun dubbio, è penalty. Sul dischetto, infallibile Immobile. La Lazio, in Toscana, porta a casa i primi tre punti: 3-1 il risultato finale.

Inter-Genoa non è l’unica sfida degna di nota del sabato di Serie A. In contemporanea ad Empoli-Lazio, anche l’interessantissima sfida tra Torino e Atalanta. La squadra di Juric ospita una Dea identica alla stagione passata: Demiral in difesa e Musso in porta gli unici cambi.

Le difficoltà del Toro si vedono sin dai primi minuti. Al 6 minuto, ci pensa Muriel a siglare la prima rete della stagione bergamasca: il colombiano fa tutto da solo, prima di scaraventare il sinistro (imprendibile) sotto il set. Nulla da fare per  il portiere granata Milinkovic-Savic.

Ci vuole il ritorno in campo di Belotti per regalare qualche speranza (invano) ai piemontesi. Al 79esimo, il tiro dalla distanza è deviato dalla difesa atalantina. Il pallone prende una strana traiettoria a campanile, prima di battere Musso ed infilarsi in rete: è 1-1.

Il Torino ci crede nel pareggio, ma a rovinare le speranze di Juric ci pensa il classe 2001 Piccoli, subentrato all’83esimo. Negli ultimi istanti di gara, al 93esimo, il giovane attaccante riceve pallone in area di rigore e davanti al portiere non sbaglia: è 2-1, il risultato finale.

La stagione di calcio italiana è tornata alla grande. 16 gol in totale nelle prime quattro sfide di Serie A: si preannuncia un anno ricco di emozioni.

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